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Firenze. Le città d'arte in sedia a rotelle
Firenze. Le città d'arte in sedia a rotelle
Firenze. Le città d'arte in sedia a rotelle
E-book134 pagine1 ora

Firenze. Le città d'arte in sedia a rotelle

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Info su questo ebook

Passeggiare per le vie evitando gli ostacoli, entrare in musei e chiese sapendo esattamente quel che vi aspetta, sperimentare in prima persona itinerari sicuri e scoprire quali sono le vostre possibilità. Questo volume per chi si muove su sedia a rotelle non vi fornirà informazioni di tipo storico, artistico o culturale, ma vi offrirà indicazioni pratiche e suggerimenti concreti (pendenza delle rampe, altezza dei gradini, larghezza degli accessi) per godersi in tranquillità il centro storico. Posso fare una rampa del 10% da solo, o è bene avere qualcuno che mi dia una mano? Dove posso trovare un bancomat alla mia altezza? "A Ruota Libera" offre una raccolta di rilevazioni oggettive che ciascuno potrà sperimentare a partire dalla propria soggettività.
LinguaItaliano
EditorePOLARIS
Data di uscita23 giu 2014
ISBN9788860591234
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    Anteprima del libro

    Firenze. Le città d'arte in sedia a rotelle - Pierluca Rossi

    Glossario

    Prefazione Fondazione Cesare Serono

    Cari lettori,

    raramente un progetto mi ha dato soddisfazione e serenità come l’ideare e realizzare il progetto A Ruota Libera.

    Soddisfazione perché vedere concretizzata un’idea, nata quasi per caso discutendo con amici che vivono su una sedia a rotelle, è veramente gratificante. Questi amici, che quotidianamente si confrontano con una società decisamente non accogliente nei confronti delle persone disabili, mi hanno fatto toccare con mano come sia difficile per loro muoversi e spostarsi, sia quando lo fanno per necessità sia quando lo fanno per piacere.

    La serenità nasce dalla consapevolezza che il progetto A Ruota Libera in generale e queste guide in particolare costituiscono un piccolo grande contributo a tutte le persone con disabilità motoria che desiderano visitare le città d’arte italiane, tesoro che tutto il mondo ci invidia.

    Gianfranco Conti

    Direttore Fondazione Cesare Serono

    Prefazione Comune di Firenze

    Quasi tutti dicono che Firenze sia una delle città più belle del mondo. Personalmente la metto in testa alla classifica, ma qualcuno potrebbe pensare che io sia di parte.

    Abbiamo immediatamente condiviso il progetto A Ruota Libera propostoci dalla Fondazione Cesare Serono perché la loro finalità coincide perfettamente con la nostra visione di fare di Firenze la città di tutti, nessuno escluso. E’ entusiasmante l’idea che si metta a disposizione del turista che viaggia su una sedia a rotelle uno strumento che gli permetta di spostarsi più agevolmente nel cuore di Firenze, dove le guide identificano e descrivono itinerari che permettono di godere delle sue bellezze senza scontrarsi con barriere insormontabili.

    Sono stata, inoltre, lieta di sapere che i recenti lavori di riqualificazione promossi dall’amministrazione comunale abbiano reso la mia città più accessibile.

    Auguro ad A Ruota Libera la miglior fortuna.

    Stefania Saccardi

    Vicesindaco di Firenze

    Cos’è A Ruota Libera?

    Tutte le persone che usano la sedia a rotelle per muoversi sanno quanto una passeggiata in un centro storico italiano possa trasformarsi in una vera e propria avventura.

    Il nostro obiettivo è farvi evitare tutte le barriere insormontabili e lasciarvi liberi di godere le meraviglie delle nostre città. I due itinerari che proponiamo collegano tra loro alcuni dei luoghi d’arte e di storia più belli e riportano tutte le informazioni relative all’accessibilità dei loro interni.

    Per evitare il rischio di scivolare nella soggettività ci siamo avvalsi del contributo di Village for all - V4A, realtà che da oltre vent’anni si occupa di turismo per tutti e che non usa livelli di accessibilità ma cataloga le informazioni utili perché ciascuno possa stabilire se una struttura risponde alle sue esigenze.

    Mappe

    Vi indicheremo le distanze e l’itinerario al dettaglio, compreso il marciapiede da percorrere o la carreggiata migliore.

    Luoghi d’interesse e servizi

    Tutti gli interni sono corredati da una rilevazione di accessibilità, un testo dove troverete le misure utili come la larghezza degli accessi o la pendenza delle rampe. Sulla base di queste informazioni potrete valutare quale struttura è realmente accessibile per le vostre esigenze.

    18 Luoghi d’interesse storico, artistico, culturale: musei, chiese e palazzi.

    31 Servizi: bar/gelaterie/pasticcerie, ristoranti, tabacchi, farmacie, bancomat, uffici turistici, WC pubblici e parcheggi.

    Racconto A Ruota Libera

    In ogni città una persona diversa viaggerà con noi e racconterà la sua esperienza.

    Legende

    Legenda dei simboli presenti nelle mappe

    Il verde e il blu sono i colori dell’accessibilità, e sono quelli dei nostri itinerari.

    La linea continua può essere a destra o a sinistra della strada e in quel caso indica il marciapiede più percorribile, dotato di scivoli o al massimo piccole soglie di una larghezza maggiore di 75 cm. Se è al centro della strada indica di procedere in mezzo alla carreggiata pedonale o a traffico limitato.

    La linea punteggiata indica un percorso che permette di evitare zone con pavimentazione dissestata.

    La linea tratteggiata rappresenta una deviazione dall’itinerario per raggiungere punti di interesse e servizi.

    Un quadrato nero all’interno di un quadrato maggiore indica un sottopasso.

    Ciascun numero corrisponde ad un punto di interesse o ad un servizio e rimanda ai testi di rilevazione dell’accessibilità. Un numero all’interno di un cerchio colorato indica un’attrattiva, un numero all’interno di un cerchio bianco indica un servizio.

    Una coppia di ondine segnala una pavimentazione disconnessa o non livellata che sarebbe meglio evitare o in cui è bene navigare a vista.

    Il simbolo ) ( avverte della presenza di un passaggio largo meno di 80 cm.

    Una P accompagnata dal simbolo di una sedia a rotelle rappresenta un parcheggio con posti riservati alle persone disabili. Come da normativa è possibile parcheggiare gratuitamente se si espone il permesso in qualsiasi altro posto a pagamento.

    Legenda dei simboli presenti nei testi di rilevazione dell’accessibilità

    I simboli riassumono le caratteristiche dei collegamenti interni e la presenza di WC idonei.

    Rampa 10% = rampa con pendenza 10%

    Gradino 5cm = gradino di altezza 5 cm

    Ascensore = ascensore o montacarichi

    Servoscala

    Tavolo 70 = spazio utile sotto il tavolo 70 cm

    <80 cm = passaggio minore di 80 cm

    WC = servizio igienico

    Campanello = presenza di un campanello per usufruire di aiuto nel superamento di ostacoli

    View = bella veduta

    STOP = presenza di un gradino di oltre 15 cm, di gradini consecutivi o rampe di scale; leggere con attenzione il testo sottolineato

    300m = deviazione (i metri sono relativi al percorso solo andata per raggiungere il luogo indicato)

    Guida alla corretta lettura dei testi di rilevazione dell’accessibilità

    Nel caso in cui la larghezza della porta d’entrata o del varco non venga menzionata, si intende con spazio superiore a 80 cm.

    Se non viene descritta la pavimentazione si ritiene di un materiale non di impedimento per una persona in carrozzina (non scivoloso, non traumatico o non sconnesso).

    Se non viene specificato all’interno dei locali si sottintende uno spazio di rotazione maggiore di 120 x 120 cm.

    Un passaggio viene rilevato e segnalato solo se è inferiore a 80 cm di larghezza e se è un passaggio obbligato.

    Gli spazi frontali e laterali, se non segnalati, sono superiori a 80 cm. Es. Spazio frontale lavabo.

    Per altezze dei gradini consecutivi o pendenze delle rampe rilevate si intendono le massime, in quanto sono quelle più difficoltose da superare.

    La distanza segnalata per raggiungere il luogo d’interesse o servizio è da intendersi di sola andata.

    Avvertenze

    Note

    Percorsi su strada

    La pavimentazione del centro di Firenze è composta per la maggior parte da lastroni in pietra forte o in pietra serena, a volte di sampietrini. Questi lastricati sono bellissimi a vedersi, ma spesso scomodi da percorrere con la sedia a rotelle a causa di sconnessioni o dislivelli. Spesso le zone danneggiate sono circoscritte all’interno di una piazza e in quel caso abbiamo cercato di segnalarvele in modo da poterle evitare.

    Sui nostri

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