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Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio
Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio
Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio
E-book85 pagine1 ora

Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio

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RACCONTO LUNGO (39 pagine) - GIALLO - Un furto eclatante e inspiegabile in un villaggio dove resistono leggende e superstizioni. Ma a Sherlock Holmes basta un unico e debole indizio per risolvere il mistero

L'astrolabio Sloane, uno dei pezzi pregiati della collezione del British Museum che è stato concesso in prestito all'astronoma Annabelle Harlowe, nel corso della notte scompare misteriosamente dal laboratorio della scienziata. Per ragioni di riservatezza, viene chiesto l'intervento di Sherlock Holmes. Il detective e l'inseparabile amico dottor Watson si recano ad Amerden, nei pressi del villaggio di Taplow, per affrontare le indagini. La scienziata sospetta gli zingari, la cui presenza è stata notata in zona proprio la sera in cui è stato compiuto il furto. Holmes e Watson si trovano alle prese con una realtà piena di misteri: non ci sono state effrazioni, non ci sono orme e le parole che ascolta evocano strane leggende e superstizioni popolari alimentate dalle vicende della vicina residenza del Barone Desborough. In questo scenario senza indizi, con le sue acute capacità di osservazione, Sherlock Holmes saprà cogliere l'elemento apparentemente incongruente e arriverà a scoprire la ragione assurda che ha provocato il furto dell'astrolabio. Una ragione che dimostra quanto "la natura umana sia complessa e sciocca al tempo stesso". Smascherare i colpevoli e recuperare il prezioso strumento scientifico, a quel punto, sarà solo un gioco da ragazzi.

Nato a Siena nel 1964, ma pratese d'adozione, Luca Martinelli è giornalista presso l'Ufficio stampa del Consiglio regionale della Toscana. È autore di testi narrativi e teatrali e cene con delitto. Il suo primo romanzo, "Il palio di Sherlock Holmes" (Alacràn, 2009), è stato tradotto in Francia e in Turchia. Nel 2011 è uscito "Lo strano caso del falso Sherlock Holmes" (Ur Editore) e l'anno successivo "Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca" (Ur Editore), vincitore del premio "Garfagnana in giallo" e finalista del "Premio scrittore toscano dell'anno". Ha pubblicato anche racconti apocrifi sulla "Sherlock Magazine" e nelle antologie a cura di Luigi Pachì "Le cronache di Sherlock Holmes" (Fabbri editore, 2003) e "Sherlock Holmes in Italia" (Delos Books, 2012). Un suo apocrifo è uscito nel 2013 sul Giallo Mondadori. Nell'aprile del 2014, per la Delos Books ha pubblicato, nella collana Baker Street Collection, il romazo apocrifo "Sherlock Holmes e l'enigma del cadavere scomparso".
LinguaItaliano
Data di uscita2 dic 2014
ISBN9788867755868
Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio

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    Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio - Luca Martinelli

    a cura di Luigi Pachì

    Luca Martinelli

    Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio

    Prima edizione dicembre 2014

    ISBN 9788867755868

    © 2014 Luca Martinelli

    Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano

    Versione: 1.0

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    Informazioni sulla politica di Delos Books contro la pirateria

    Indice

    Luca Martinelli

    Sherlock Holmes e il furto dell'astrolabio

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Note

    Delos Digital e il DRM

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Luca Martinelli

    Nato a Siena nel 1964, ma pratese d’adozione, Luca Martinelli è giornalista presso l’Ufficio stampa del Consiglio regionale della Toscana. È autore di testi narrativi e teatrali e cene con delitto. Il suo primo romanzo, Il palio di Sherlock Holmes (Alacràn, 2009), è stato tradotto in Francia e in Turchia. Nel 2011 è uscito Lo strano caso del falso Sherlock Holmes (Ur Editore) e l’anno successivo Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca (Ur Editore), vincitore del premio Garfagnana in giallo e finalista del Premio scrittore toscano dell’anno.

    Ha pubblicato anche racconti apocrifi sulla Sherlock Magazine e nelle antologie a cura di Luigi Pachì Le cronache di Sherlock Holmes (Fabbri editore, 2003) e Sherlock Holmes in Italia (Delos Books, 2012). Un suo apocrifo è uscito nel 2013 sul Giallo Mondadori. Nell'aprile del 2014, per la Delos Books ha pubblicato, nella collana Baker Street Collection, il romazo apocrifo Sherlock Holmes e l'enigma del cadavere scomparso.

    Dello stesso autore

    Luca Martinelli, Sherlock Holmes e l'enigma del cadavere scomparso Mystery ISBN: 9788865305096 Luca Martinelli, Sherlock Holmes e il tesoro di Sir Francis Drake Sherlockiana ISBN: 9788867750368 Luca Martinelli, Sherlock Holmes e l'avventura della corsa Londra-Brighton Sherlockiana ISBN: 9788867750412 Luca Martinelli, Sherlock Holmes e il caso dei fidanzatini sfortunati Sherlockiana ISBN: 9788867751389 Luca Martinelli, Sherlock Holmes e l'avventura dello scrigno nero Sherlockiana ISBN: 9788867752089

    Capitolo 1

    Tra le molte avventure che vissi al fianco del signor Sherlock Holmes, quella del furto del famoso Astrolabio Sloane occupa un posto di rilievo negli annali della lunga e brillante carriera del mio coinquilino e amico. Anche se per complessità egli la ritiene non meritevole di essere inserita tra quelle che meglio rappresentano le vette più alte toccate dal suo talento e dal suo acume investigativo, si trattò tuttavia di un caso singolare che, per l'oscuro lato della natura umana che mise a nudo, è per me doveroso far conoscere al pubblico. All'epoca, adducendo motivi di riservatezza, Holmes m'impose di archiviare gli appunti relativi a quell'indagine nel fascicolo dei casi non divulgabili. La fama dell’oggetto, l’istituzione culturale e il nome di un noto personaggio che fu evocato, infatti, avrebbero suscitato uno scandalo dalle ripercussioni imprevedibili sul mondo scientifico e, forse, anche su quello politico. Ma oggi, trascorsi ormai molti anni da quegli eventi, le ragioni di tanta discrezione non hanno più motivo di sussistere e i fatti del furto dell'astrolabio Sloane possono finalmente essere divulgati.

    Vedo dai miei taccuini che era un giovedì mattina di aprile. Mi ero alzato tardi, animato però da un’insolita disposizione alle faccende domestiche. Così, quando la nostra cara signora Hudson entrò nel salotto per ritirare il vassoio della colazione e consegnare la posta del mattino, io stavo impilando in bell’ordine i numeri del Lancet che negli ultimi tempi avevo disseminato un po’ ovunque. Per un momento mi fissò con un’espressione imbambolata e stralunata, come se fossi un’apparizione sovrannaturale. Poi spostò gli occhi sull’ordinata catasta dei giornali e liberò un sorriso pieno di soddisfazione.

    – Non credevo possibile che potesse avvertire il bisogno di fare un po’ d’ordine – commentò gongolante.

    In effetti, avevo abitudini piuttosto bohemien. Abbandonavo le cose dove capitava e solo di rado mi decidevo a rimetterle al loro posto. Quanto a Holmes, lui non si dava la minima preoccupazione dello stato della stanza e delle cose che lo circondavano. Per mesi, affastellava ritagli di giornali sullo scrittoio, sparpagliava flaconi di sostanze e di reagenti chimici un po’ dovunque e, in quel caos, spesso anche il suo adorato violino Stradivari restava fuori dalla custodia a prendere polvere.

    – Sono un ex militare, signora Hudson, conosco i doveri per la buona manutenzione di un alloggio – replicai con ironia.

    – Non dubito che li conosca, ma converrà con me che non è solito metterli in pratica.

    Colpito nel vivo, abbassai lo sguardo per un momento, ma poi tornai a guardarla e le rivolsi un sorriso con il quale chiedevo comprensione. La signora Hudson agitò una mano a mezz'aria e dondolò la testa incassandola appena tra le spalle. Non poteva essere più esplicita. Non era sconsolata, né rassegnata. Sapeva bene che eravamo due scapoli distratti e incorreggibili, ma nutriva per noi una profonda stima e un altrettanto profondo rispetto.

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