quel che voglio è: [una raccolta di aneddoti]

Di Marta Gazzola

una raccolta di aneddoti, personaggi improbabili e strampalati accomunati dalla stessa voglia di dirsi, raccontarsi, oltrepassare il limite per realizzare di essere niente più che un'altra storia tra le storie possibili. Ma chi decide qual è il limite delle possibilità?

• Lingua: Italiano
• Editore: Marta Gazzola
• Data di uscita: 5 mar 2017
• ISBN: 9788826062211

Anteprima del libro

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ENTRATA

il creatore

Impazzire.

Quella sì, sarebbe una bella soluzione. Finalmente il diritto ad essere in pieno quel che si è. Ma non credo sarebbe davvero quel che cerco, io cerco di vivere appieno quel che sento di essere, ed è completamente diverso, se capite quel che voglio dire.

Qui sulla terra tutti abbiamo prima di tutto bisogno di qualcuno che ci capisca, di sentirci meno soli, di un po' di calore umano, e non di rado ci riesce di trovarlo e di poterci consolare dal mistero della vita. Ma quando disgraziatamente abbiamo un po' di coscienza, quel pizzico di caparbia follia che ci dirige sempre su strade impervie, se il destino che scegliamo per noi non è quello che ci è stato proposto alla nascita, se il mistero della vita ci avvolge come una calda coperta, allora quell'inspiegabile, assoluto, incompiuto tutto che cerchiamo, forse, non lo troveremo mai. Scrivo un forse per darmi speranza, speranza che forse non perderò mai, che forse non avrò mai, che in me non vive ma in voi che leggete, forse, sì.

Noi cerchiamo ancora ed ancora la vita, oltre il mistero. Oltre le ombre non ci interessano le luci e le tenebre, tanto scegliamo eternamente le ombre e nelle ombre, tra sogno e realtà, tra follia e verità, non dormiamo mai veramente. Creiamo.

Noi creiamo infinite realtà, ad ogni passo e ad ogni pensiero si aprono porte, viviamo negli infiniti ma qui, qui con voi, riusciamo a fare ben poco, se capite quel che voglio dire.

Non sappiamo ancora da dove veniamo, non sappiamo dove andremo a finire, ma sappiamo che esistiamo e che siamo tanti.

Non cerchiamo qualcuno che ci capisca perché in noi tutto è in trasformazione. Cerchiamo qualcuno che sappia vederci, intuirci, cerchiamo noi stessi oltre gli specchi.

Ogni mattina provo a baciarmi i gomiti, per ricordarmi che vivo e che ho bisogno del mondo, dell'universo, di gomiti