Il Karma di Annie

Di Chelle Cordero

Dopo "Incontro con il Karma" Annie Furman trasloca dal passato al futuro con il vice sceriffo Dave Turner. Il suo dono - o si tratta di una maledizione? - cresce e si fortifica, e lei scopre di non erssere sola nel regno dei viaggi astrali. Dave ha salvato la sua vita, ora lei dovrà combattere contro un altro viaggiatore per salvare Dave... sempre che sopravviva.

• Lingua: Italiano
• Editore: Vanilla Heart Publishing
• Data di uscita: 3 gen 2018
• ISBN: 9781547513161

Anteprima del libro

Il Karma di Annie

Chelle Cordero

Annie Furman lascia il suo passato e inizia un nuovo futuro con il vice sceriffo Dave Turner. I suoi doni – o sono la sua maledizione? – crescono e si rafforzano, e scopre di non essere sola nel reame dei viaggi astrali. Dave le ha salvato la vita, ora tocca a lei combattere contro un altro ‘viaggiatore’ per salvare Dave... se sopravvivrà.

Il Karma di Annie

Chelle Cordero

Copyright 2017 Chelle Cordero

Published by: Vanilla Heart Publishing

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Ebook Edition, License Notes

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Dedicato a Mark

Mio marito, mio amico, l’amore della mia vita, e mio personale eroe.

Ringraziamenti

Mi piacerebbe ringraziare alcune persone molto importanti della mia vita:

Mia figlia e mio figlio, Jenni e Marc – loro mi insegnano ogni giorno cosa significhi essere una persona buona. Sono molto orgogliosa di essere la loro mamma.

Mia sorella Bobi – lei costruisce il mio ego costantemente e mi incoraggia ad andare più in alto possibile.

I miei amati genitori, Reva e Marcy – per avermi sempre lasciato essere me stessa e non avermi mai costretto nelle convenzioni. Mi mancano ogni giorno.

A Sharyn per il suo lavoro di revisione e correzione e per aiutarmi ad mostrarmi al meglio di me.

... e, sicuramente non ultima, a Kimberlee Williams, il mio editore e una delle mie più care amiche, lei mi ha mostrato che i sogni possono diventare realtà.

INDICE

Dedica e Ringraziamenti

Il Karma di Annie

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Incontra l’Autore

Vanilla Heart Publishing

Il Karma di Annie

Chelle Cordero

Prologo

Ok. Questa è l’ultima scatola. Ora possiamo lasciare questo buco

Uh-huh. Annie gli voltò le spalle in modo che non potesse vedere le lacrime sulle sue guance.

Hey, tutto bene? Dave poggiò la scatola e si avvicinò a lei. Le passò un braccio intorno alle spalle e gentilmente la tirò a sé, ne vuoi parlare?

No. Lei si girò nel suo abbraccio e allacciò le braccia intorno alla vita di lui. E’ stupido. Non ho vissuto qui per molti mesi e di certo non sono stata felice in questo posto. Lei nascose il viso contro suo petto.

Dave poté solo ricordare che lei ci era quasi morta. Diede un’occhiata sopra la sua testa e notò i muri spogli e gli spazi vuoti di fronte a lui. Eppure, questa era stata la sua casa e avrebbe dovuto ricordarlo. Ad un certo punto sperò che lei si fosse sentita felice quando aveva traslocato in quella casa e si chiese se lei lo ricordasse.

Scommetto che avevate dei sogni quando tu e Scott siete venuti a vivere qui.

Lei fece spallucce nel suo abbraccio Ero così naïve.

Dave sentì solo rabbia nei confronti di Scott e tristezza per Annie. Sperò, meglio presto che tardi, di poterle ridare un po’ della sua innocenza. Dave si chiese se Scott avrebbe mai potuto vivere con se stesso, se Annie l’avrebbe mai perdonato, se lui avrebbe dovuto assicurarsi che Scott non fosse vissuto per andare al processo, ma non era quel tipo di funzionario di polizia e non il tipo d’uomo che era. Sperava solo che Annie lo avrebbe amato anche per quello. La strinse un po’ più forte.

Spero che la prossima persona che vivrà qui riesca a trasformarla in una vera casa. Annie tirò su col naso e si liberò dal suo abbraccio. Mi dispiace. Non intendevo essere così piagnucolosa.

Non sei piagnucolosa, la raggiunse e le prese il mento con le dita. Le alzò il viso perché lo guardasse e alzò le spalle. E’ così bello da parte tua augurare la qualcun altro la felicità, specialmente se è qualcuno che non conosci, la guardò negli occhi o lo conosci?

Capitolo Uno

Annie aveva affascinato Dave con la sua fiera indipendenza nei dieci mesi precedenti. Si era aspettato, in realtà aveva sperato, che lei si affidasse molti di più a lui dopo essere stata tradita e ferita così profondamente dall’uomo che aveva sposato. Era egoisticamente deluso che lei non sembrasse aver bisogno della sua forza, ma allo stesso tempo, era orgoglioso di come lei fosse stata capace di raccogliere il suo potere interiore. Era stata stoica durante gli otto mesi del lungo processo e alla fine aveva scelto di stare larga dal tribunale tranne quando era stata necessaria la tua diretta testimonianza. Gli aveva detto che non voleva essere presente quando Scott sarebbe stato messo in ginocchio. Annie non era il tipo da gioire per la caduta di qualcun altro, pensò Dave, il che gli faceva desiderare ancor più di prendersi cura di lei. Dave non disse mai ad Annie che aveva fatto in modo di essere presente in aula al momento della sentenza, perché voleva assistere a come Scott avesse reagito alla comunicazione della punizione che meritava, ma anche vedere l’ex di Annie condannato e portato via in manette non lo aveva appagato. La sentenza di Scott non sarebbe mai potuta essere sufficiente. Non sarebbe mai stato punito abbastanza per la crudeltà che aveva riversato su di lei.

Annie confessò a Dave che era solo felice di essere libera. Si era sentita sollevata quando Scott aveva firmato i documenti del divorzio così facilmente. Firmò che lasciava tutto a lei con la sola clausola che lei avrebbe dovuto pagare il conto dei suoi avvocati della difesa durante il processo. C’erano molti più soldi di quanti ne servissero, e Annie fu sorpresa nello scoprire a quanto ammontasse il suo patrimonio, che Scott le aveva tenuto nascosto durante il loro tumultuoso matrimonio. Anche gli ultimi ragguardevoli conti bancari di sua madre, dei quali era beneficiario, andarono a lei. Annie aspettò che Scott fosse processato, condannato e dietro le sbarre, prima di procedere e mettere in vendita la loro casa. Dopo la sua dimissione dall’ospedale, dove era stata ricoverata a seguito del tentativo di Scott di ucciderla, Annie aveva affittato una camera nella pensione locale. Aveva giurato che non sarebbe mai tornata a vivere nella casa dove era stata terrorizzata dall’uomo che aveva sposato.

Annie decise di lasciare Trance, la città dove il suo ex marito aveva così spaventato i loro vicini che gli avevano permesso di fare il suo comodo senza domande. L’aveva praticamente imprigionata e aveva convinto tutti che lei fosse malata di mente. Nessuno dei suoi vicini venne in sua difesa o in suo supporto. Molti non volevano far arrabbiare Scott, altri semplicemente credevano a quello che Scott sosteneva, ovvero che lei fosse malata di mente. Decise di voler vivere vicino a Dave. C’era qualcosa di più del semplice fatto che lui le credesse. A lei piaceva stare con lui. Le piaceva come la faceva sentire quando stavano insieme e sapeva che lui non avrebbe mai tradito la sua fiducia.

Dave aveva invitato Annie a trasferirsi da lui a Catawai. Pensava che vivere insieme sarebbe stato un passo naturale nella loro relazione. Invece, lei lo aveva deluso acquistando una proprietà di tre unità abitative in città e andando a vivere in uno degli appartamenti mentre aveva lasciato gli altri in affitto ai due attuali inquilini. Quando uno degli inquilini ottenne un lavoro un un’altra città e comunicò che avrebbe lasciato l’appartamento, lei fece ripitturare le due camere da letto e mise un annuncio per l’affitto nel giornale locale. Alla fine decise che era felice, almeno vivevano nella stessa città.

Ti va di fermarci a cena prima che ti lasci a casa? Dave controllò lo specchietto retrovisore prima di cambiare corsia, stavano tornando a Catawai.

Lei stava guardando fuori dal finestrino e si voltò sorridendogli Suona bene, che te ne pare del diner? Annie era stata stranamente tranquilla per gran parte del tragitto.

Dave annuì Si! Era bello vederla sorridere. Aveva paura che quel giorno fosse stato troppo stressante emotivamente. Fece una pausa prima di continuare, Hai voglia di compagnia stasera? Sarà probabilmente tardi dopo che avremo scaricato tutte la scatole dal retro del furgone. Fece cenno verso il retro del suo pickup.

Annie rise. Non hai bisogno di una scusa per propormi di passare una notte insieme. Apprezzo davvero che tu lo abbia chiesto, ma ci stiamo frequentando da mesi ormai.

Dave sorrise dolcemente, Si, lo so. Stavo solo sperando che tu lo volessi anche dopo aver impacchettato tutte le cose di casa, non voglio dare nulla per scontato. Le diede un’occhiata. Sono preoccupato dei ricordi che questa giornata possa aver scatenato.

Credo che la possibilità di sdraiarmi fra le tue braccia sia esattamente quello di cui ho bisogno per dire addio a quel posto. Non era una casa per me, non lo è mai stata, sembrava triste, "Si suppone che tu debba sentirti al