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Un bambino di nome Stephany
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Un bambino di nome Stephany
E-book35 pagine21 minuti

Un bambino di nome Stephany

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Info su questo ebook

Un racconto dell'orrore sgradevolmente arguto.

Breve parabola di un bambino che libera la bambina che è in sè. Ma è possibile che dietro a questa vicenda si celi qualcosa di molto più sinistro?

LinguaItaliano
EditoreC.Sean
Data di uscita16 ago 2018
ISBN9781547539963
Un bambino di nome Stephany

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    Anteprima del libro

    Un bambino di nome Stephany - C.Sean McGee

    La negazione

    Steven era sempre stato un po’ strano. Anche quando era più piccolino aveva un che di insolito; però non era qualcosa di cui ci si rendeva conto molto facilmente. Non era palese come una retrusione mandibolare o un gemello siamese, ma c'era sempre stato qualcosa che non sembrava quadrare in lui.

    A ricreazione rincorreva dinosauri immaginari giù per gli scivoli piccoli e scacciava ragni giganti nella vasca della sabbia con i suoi bastoncini magici; in classe invece era tranquillo, e si sedeva sempre nel banco più vicino alla porta.

    Steven non aveva amici.

    Sei troppo basso dicevano gli altri bambini. E poi sei anche scemo.

    Gli altri ragazzini erano dei bastardi, a dir poco, e tormentavano il povero bambino con insulti e rime orribili, chiamandolo con ogni sorta di nomignolo crudele; solo la metà dei quali era vera.

    Le canzoni, però, erano la cosa peggiore.

    Bamboccio gigante, matto e petulante, faccia da sedere di scimmione. Bamboccio gigante, brutto e irritante, matto, scemo e stupidone.

    Quasi altrettanto terribile era quella ragazza che al pomeriggio lo teneva per mano senza alcun apparente motivo; si chiamava Stephany, ma nemmeno lei era sua amica.

    Ma niente di tutto ciò aveva effetto su Steven. Nonostante quello che diceva la gente, non lasciava mai che le loro parole avessero un impatto su di lui. Il proprio individualismo diventava tanto più stravagante, quanto più lui perdeva interesse per i pensieri e per le opinioni altrui.

    Mentre i suoi insegnanti lo descrivevano come introverso, socialmente ansioso e probabilmente depresso, il padre e la madre di Steven lo vedevano discreto, acuto, rispettoso e sebbene riservato, sapevano che molto spesso il loro bambino era semplicemente un incompreso.

    E benché avessero sempre sospettato che ci fosse in lui qualcosa che non andava avevano

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