Non disponibile
Non disponibile
Non disponibile
E-book425 pagine6 ore
Corrispondenze afghane: Storie e persone in una guerra dimenticata
Di Nico Piro
Valutazione: 0 su 5 stelle
()
Al momento non disponibile
Al momento non disponibile
Info su questo ebook
In questo libro ci sono le storie di persone che vivono in mezzo ad un feroce conflitto tra disperazione, sorprendente resilienza e voglia di guardare al futuro. In Afghanistan la guerra non è finita dopo il ritiro del grosso delle truppe occidentali nel 2014, come invece il grande pubblico è spinto a credere dal silenzio dei media e della politica. Nonostante i miliardi spesi e le vite sacrificate dall’Occidente (Italia compresa) per un conflitto più lungo della II guerra mondiale, l’Afghanistan è nel caos: il numero di vittime civili è al suo massimo storico, la produzione di oppio pure, il corrotto governo “democratico” controlla solo metà del territorio, gli USA sono pronti a riconsegnare il Paese ai talebani; gli afghani sono pronti ad una nuova grande fuga verso l’estero.
“ Per scrivere questo libro sono stato in astanterie sporche di sangue fresco; ho visitato covi nascosti in bella vista; attraversato umili botteghe dove si trattavano affari da milioni di dollari; camminato in uffici prestigiosi popolati da grandi corrotti; scelto i melograni migliori al bazar di un villaggio crocevia della guerriglia; comprato del caldo pane nan da vecchi appollaiati dentro vetrine con la tv accesa; bevuto tè il cui fumo caldo ha sciolto la diffidenza delle persone che me l’avevano versato; viaggiato su pickup delle truppe afghane come un bersaglio mobile; infilato le mani nella stessa ciotola di riso e montone con giornalisti, intellettuali, talebani, tagliagole, trafficanti di pietre preziose e reperti archeologici, infiltrati dei servizi segreti, padri di famiglia, mercenari, guardie private, poliziotti, politici, atleti, medici, infermieri, feriti, rifugiati e aspiranti tali, vedove e orfani di guerra. In una parola con il popolo afghano, che mi ha sempre trattato come uno di loro; di questo privilegio non posso che essere grato al destino. ”
I numeri numeri chiave della guerra dimenticata
Nel 2018 sono stati uccisi 3.804 civili nel corso di combattimenti e attentati, 7.189 i feriti. Nel primo semestre del 2019 le forze governative e i bombardamenti americani hanno ucciso più civili che i talebani e l’ISIS.
Ogni giorno in Afghanistan vengono uccisi almeno 25 tra soldati e poliziotti. La guerra al terrorismo in Iraq, Afghanistan e Pakistan ha fatto 507.000 morti tra il 2001 e il 2018. Nel 2018 caccia, bombardieri e droni americani hanno sganciato 7.362 ordigni, un record storico.
Gli USA hanno speso oltre 100 miliardi di dollari per la ricostruzione. Nel 2000 nel paese sono stati coltivati circa 82.000 ettari a papavero da oppio, sedici anni dopo, nel 2017, si è passati a 328.000 ettari, nel Paese si raffina sempre più eroina e si producono metanfetamine a basso costo. Nel secondo trimestre del 2019 si sono contati 6.445 EIA (Enemy-Initiated Attacks ovvero scontri a fuoco, esplosioni di IED, fuoco indiretto e così via), in media circa 70 attacchi della guerriglia al giorno senza considerare le operazioni avviate dalle forze governative e dagli alleati americani. Dopo il ritiro delle truppe della colazione ISAF a guida NATO nel 2014, sono rimasti 17.148 soldati stranieri per la missione Resolute Support più almeno 6.000 militari della missione USA antiterrorismo Freedom’s Sentinel. Per l’addestramento delle forze locali, operano circa 1.000 soldati italiani. Non esistono dati certi sulle milizie al servizio della CIA, spesso accusate di esecuzioni sommarie di civili innocenti durante i raid notturni.
L’Afghanistan è il Paese più pericoloso al mondo dove lavorare come giornalista, nel 2018 sono stati uccisi 15 reporter. Il governo controlla solo il 55% del Paese, i restanti distretti sono sotto controllo talebano oppure “contesi”, con continui combattimenti e rovesciamenti di fronte.
“ Per scrivere questo libro sono stato in astanterie sporche di sangue fresco; ho visitato covi nascosti in bella vista; attraversato umili botteghe dove si trattavano affari da milioni di dollari; camminato in uffici prestigiosi popolati da grandi corrotti; scelto i melograni migliori al bazar di un villaggio crocevia della guerriglia; comprato del caldo pane nan da vecchi appollaiati dentro vetrine con la tv accesa; bevuto tè il cui fumo caldo ha sciolto la diffidenza delle persone che me l’avevano versato; viaggiato su pickup delle truppe afghane come un bersaglio mobile; infilato le mani nella stessa ciotola di riso e montone con giornalisti, intellettuali, talebani, tagliagole, trafficanti di pietre preziose e reperti archeologici, infiltrati dei servizi segreti, padri di famiglia, mercenari, guardie private, poliziotti, politici, atleti, medici, infermieri, feriti, rifugiati e aspiranti tali, vedove e orfani di guerra. In una parola con il popolo afghano, che mi ha sempre trattato come uno di loro; di questo privilegio non posso che essere grato al destino. ”
I numeri numeri chiave della guerra dimenticata
Nel 2018 sono stati uccisi 3.804 civili nel corso di combattimenti e attentati, 7.189 i feriti. Nel primo semestre del 2019 le forze governative e i bombardamenti americani hanno ucciso più civili che i talebani e l’ISIS.
Ogni giorno in Afghanistan vengono uccisi almeno 25 tra soldati e poliziotti. La guerra al terrorismo in Iraq, Afghanistan e Pakistan ha fatto 507.000 morti tra il 2001 e il 2018. Nel 2018 caccia, bombardieri e droni americani hanno sganciato 7.362 ordigni, un record storico.
Gli USA hanno speso oltre 100 miliardi di dollari per la ricostruzione. Nel 2000 nel paese sono stati coltivati circa 82.000 ettari a papavero da oppio, sedici anni dopo, nel 2017, si è passati a 328.000 ettari, nel Paese si raffina sempre più eroina e si producono metanfetamine a basso costo. Nel secondo trimestre del 2019 si sono contati 6.445 EIA (Enemy-Initiated Attacks ovvero scontri a fuoco, esplosioni di IED, fuoco indiretto e così via), in media circa 70 attacchi della guerriglia al giorno senza considerare le operazioni avviate dalle forze governative e dagli alleati americani. Dopo il ritiro delle truppe della colazione ISAF a guida NATO nel 2014, sono rimasti 17.148 soldati stranieri per la missione Resolute Support più almeno 6.000 militari della missione USA antiterrorismo Freedom’s Sentinel. Per l’addestramento delle forze locali, operano circa 1.000 soldati italiani. Non esistono dati certi sulle milizie al servizio della CIA, spesso accusate di esecuzioni sommarie di civili innocenti durante i raid notturni.
L’Afghanistan è il Paese più pericoloso al mondo dove lavorare come giornalista, nel 2018 sono stati uccisi 15 reporter. Il governo controlla solo il 55% del Paese, i restanti distretti sono sotto controllo talebano oppure “contesi”, con continui combattimenti e rovesciamenti di fronte.
Non disponibile
Correlato a Corrispondenze afghane
Ebook correlati
Corrispondenze afghane: Storie e persone in una guerra dimenticata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutta un’altra storia: La Grande Guerra raccontata dalle donne e dai bambini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAttacco e conquista: La guerra normativa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSotto questi alberi. Storie di donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrand Hotel Coronda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti di schiavitù e lotta nelle campagne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Contributo Afro-Americano alla Prima Guerra Mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guerra di Dario. Vivere e morire a Napoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando i clandestini eravamo noi: Storia dell'emigrazione italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni¡No pasarán!: Il libretto rosso delle brigate internazionali antifasciste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli attentati e le stragi che hanno sconvolto l’Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItalia o morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniThomas Sankara: Le idee non si possono uccidere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFuochi di bivacco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di un disertore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMarinaleda. Il villaggio contro il mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGrano e non zizzania Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScarpe rotte Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Angela «La Malandrina». Storia di brigantaggio e libertà Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Memorie di guerra vissuta. Garfagnana 1940-1945 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniWar: Fuoco amico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIL SILURO 15-18 in una crisi di bellezza durante la III guerra mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFuga per la vita: La tragedia dei profughi: una strage annunciata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA Podhum io scrivevo sui muri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomanzo della guerra nell'anno 1914 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'incredibile storia della seconda guerra mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLubana: Quando è il cuore a decidere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTifavamo tutti per l'Olanda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra cielo e terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAfghanistan Missione Incompiuta 2001-2015: Viaggio attraverso la guerra in Afghanistan Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Biografie e memorie per voi
In principio era la musica: Sette note per scrivere di sé Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Conversando con...Mario Del Monaco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChi ha Avvelenato Rudolf Steiner?: Biografia non autorizzata di un grande iniziato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniD'Annunzio e il fascismo: Eutanasia di un'icona Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInstagram Strategy 3.0: Il Manuale Completo Per Far Crescere il Tuo Profilo Tramite Le Strategie di Successo Aumentando Follower e Guadagni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLife. La mia storia nella Storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLucrezia Borgia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo sono Lady Diana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUniversi Paralleli: L’esoterismo nel pensiero di Leibniz per muoversi nell’infinito Valutazione: 5 su 5 stelle5/5MANUALE PER SCRITTORI 3.0 - La professione più ambita del Web: Trucchi e Segreti per scrivere da professionisti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConversazioni con Ramana Maharshi: Dal diario di Annamalai Swami. Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Any Language You Want: 18 Conflicting Lessons for a New Kind of Language Learner Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi dinastie che hanno cambiato l'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mestiere di vivere: (Diario 1935-1950) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUomini rappresentativi Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Black or White Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBestiario maschile - clienti di una escort descritti dal vero Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Malattia e filosofia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diario segreto del Conte di Montecristo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Sigismondo Pandolfo Malatesta controverso eroe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCesare Pavese Il mestiere di vivere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRino Gaetano: il figlio unico della canzone italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIpazia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe mie invenzioni (Tradotto): Autobiografia di Nikola Tesla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRespira: La mia vita, il jiu-jitsu e l’arte del controllo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto di contare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRino Gaetano: Segreti e Misteri della sua Morte - L’ombra dei servizi segreti dietro la morte di Pasolini, Pecorelli e Gaetano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Filosofia Della Libertà Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl gusto della felicità: La mia vita tra cucina e benessere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniShakespeare è Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Corrispondenze afghane
Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni
0 valutazioni0 recensioni