Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale
Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale
Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale
E-book81 pagine1 ora

Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

"Su di un camion stavano caricando una donna anziana, dopo averla tolta da sotto un cumulo di macerie: è scarruffata, scalza, stracciata, le si vede la schiena nuda. Mano a mano che ci avviciniamo alla stazione la cosa è ancora più tremenda. Il Liceo è tutto fracassato, le Poste, per metà diroccate, sono pericolanti. Povera via Colombo! Ma lo spettacolo più impressionante l'offre la Stazione con i suoi viali e i suoi alberghi. Tutto è rovinato. Un tram è completamente rovesciato a terra e tutto bucherellato dalle schegge. Una donna giace a terra con la borsa della spesa sparsa dappertutto, e ricoperta di polvere: è morta." Grazie al ritrovamento di diari e lettere Bartolomeo Di Monaco ha ricostruito una delicata storia d'amore sbocciata nel corso della Seconda Guerra mondiale tra due giovani di Lucca. Giuliano è richiamato alle armi, ma prima di partire, furtivamente, nasconde in un libro destinato ad Anna, la sua dichiarazione d'amore. Giuliano scrive ogni momento vissuto e ne esce un diario minuzioso. Trasferito a Pisa assiste al bombardamento del 31 agosto 1943, e poi anche a quello di Lucca del 6 gennaio 1944.
LinguaItaliano
Data di uscita26 mar 2020
ISBN9788832281316
Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale

Correlato a Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale

Ebook correlati

Arti dello spettacolo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Cara Anna. Una storia d'amore a Lucca durante la Seconda Guerra mondiale - Bartolomeo Di Monaco

    edizioni

    Copyright

    © Tra le righe libri

    © Andrea Giannasi editore – Lucca

    Finito di stampare nel mese di settembre dell’anno 2015

    ISBN 978 88 32281316

    www.tralerighelibri.it

    www.bartolomeodimonaco.it

    Per contattare l’autore

    info@bartolomeodimonaco.it

    dedica

    A mia moglie e ai miei figli

    Nota introduttiva dell’autore

    Per circostanze fortunate, ho potuto conoscere e consultare il materiale riprodotto in questo libro, che narra di una delicata storia d'amore sbocciata nel corso della Seconda Guerra mondiale tra due lucchesi, abitanti della periferia di Lucca.

    Il giovane è chiamato all'età di 21 anni ad assolvere il servizio di leva. Prima di partire, furtivamente nasconde in un libro destinato ad una coetanea la sua dichiarazione d'amore.

    È l'inizio della loro bella avventura. A Milano, assegnato come scritturale all'Alto Comando della 1a Squadra Aerea, viene sorpreso dalla dichiarazione di guerra dell'Italia e segue giorno per giorno, dovendo redigere le quotidiane relazioni, gli avvenimenti bellici.

    Ne scaturisce un diario assai interessante e minuzioso, di cui abbiamo trascritto solo una parte. Trasferito a Pisa, assiste al suo bombardamento, avvenuto il 31 agosto del 1943, e anche a quello di Lucca del 6 gennaio 1944, e di entrambi ci lascia una descrizione indimenticabile.

    Bartolomeo Di Monaco

    Cara Anna

    Lucca, 14 gennaio 1940. XVIII

    Carissima Anna,

    Data la circostanza che tra poco dovrò partire spero che non ti recherà meraviglia questa mia improvvisa decisione di scriverti. La prospettiva di dover lasciare per molto tempo la casa e gli amici mi ha spinto, in omaggio alla nostra amicizia, a renderti noti molti pensieri che in altri momenti forse non ti avrei esternato. La mia condizione di spirito si trova in una strana situazione fino ad oggi mai provata a motivo forse della mia partenza ed in questo frangente il mio pensiero s'è rivolto costantemente verso di te convincendomi della necessità di farti sapere molte cose.

    Il tuo fine intuito femminile ti avrà certo detto che fin da quando ti conosco ho avuto per te una spiccata simpatia che pur non dimostrandolo apertamente si avvicinava ad un profondo affetto. Avendo per te questi sentimenti puoi capire quale sia stato fino ad oggi il mio stato d'animo e se anche a volte ho cercato di evitarti non era certamente per distaccarmi da te. Ciò era invece la conseguenza dell'imbarazzo che provavo, non potendo, contro il mio desiderio, dirti ciò che avrei voluto.

    La mia situazione nei tuoi confronti, avendo i sentimenti già espresso verso di te, mi si è sempre resa imbarazzante, perché le condizioni in cui fino ad oggi mi sono trovato non mi permettevano di farti conoscere fino in fondo ciò che pensavo di te; avendo io, con esplicita dichiarazione impegnato, nel caso che tu avessi accettato, la tua libertà. Oggi ho la prova che il mio punto di vista è migliore in quanto se ci si fosse reciprocamente impegnati sarebbe oggi d'obbligo un doloroso distacco. Con ciò però non credo che la mia assenza significhi la fine delle mie aspirazioni verso di te; ma ritengo più giusto esprimerti definitivamente ciò che sempre avrei voluto dirti quando gli impegni militari e la mia condizione avranno una linea ben definita. Tutto questo ti renderà facile capire qual è in sostanza il mio punto di vista. Voglio dire che avrei sempre desiderato stringere con te un legame che fosse qualche cosa di più dell'amicizia, ma ho sempre cercato di evitarlo pensando che prima o poi avrei dovuto partire.

    È inutile nascondere che fin dai primi tempi della nostra amicizia mi sei piaciuta, e lo scopo di questa lettera è appunto quello di fartelo sapere per aver modo al mio ritorno di saperti cosciente di ciò. Come vedi questa non è una formale dichiarazione, ma una semplice confessione di sentimenti, che al mio ritorno se tu lo vorrai potranno avere il coronamento che mi auguro. Tutto sta nel sapere attendere o nel volere attendere. Questa in sintesi l'espressione del mio sentimento che la prossima partenza mi ha deciso a rivelarti. Ritornando col pensiero a quelli che furono i primi istanti della nostra amicizia, sento ancora il cuore gonfio di un senso di affetto e rievoco particolari che pur essendo minimi rivelano in me episodi piacevoli di tempi passati.

    Anna, è trascorso poco tempo dal giorno in cui per banali malintesi, per fanciullesche rappresaglie, abbiamo spezzato il nostro idillio, poco tempo sì, ma pur molto in considerazione del bene sia pure nascente che sentivo per te. Tu non puoi credere quanto abbia sofferto per questo nonostante l'indifferenza che dimostravo, benché tutto fosse finito non un solo istante ti ho dimenticata. Anna, ti prego, sii buona, cerca di dimenticare se un giorno ebbi a farti soffrire, abbi fiducia in me e vedrai che ne sarai contenta. Tu fosti il mio tutto... le mie speranze di un giorno e la mia felicità. Ormai più nulla chiedo alla vita, per me non esiste altra felicità di donna, mi basta solo il tuo ricordo, il ricordo più bello: il vero grande amore di una piccola bimba.

    Questi i miei sentimenti, queste le mie espressioni in procinto di lasciarti. Vorrei avere la certezza di avere raggiunto il mio scopo e cioè di essere compreso.

    Dopo questo non mi resta che affidare a questa carta il mio commosso saluto con la speranza di averti fatto comprendere quale sia il mio sentimento verso di te. Affezionatissimo, Giuliano

    Giuliano partì per il servizio militare di leva il 17 gennaio 1940, due giorni dopo aver consegnato - era il lunedì 15 gennaio - nelle mani di Anna la sua dichiarazione d'amore.

    "Era una triste giornata. L'inverno che già dai primi inizi si era presentato molto infido e freddo, pure quella mattina voleva imperversare con la sua pioggia ed un freddolino che arrivava fino in fondo alle ossa. Era il

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1