Voce: Il Potere Energetico e Terapeutico

Di Andrea Pietro Cattaneo

L’educazione della voce e del canto
tra tradizione medicina
olistica ed energetica
 
Quest’opera è un compendio di tecnica vocale e di educazione della voce basata su un metodo creativo, dinamico ed esperenziale in cui teoria e pratica si intrecciano continuamente, contiene esercizi e vocalizzi in ordine di gradualità spiegati, motivati e commentati.
L’approccio è multidisciplinare ed innovativo: coniuga l’educazione vocale tradizionale classica con le conoscenze della psicologia della voce, della medicina olistica ed energetica. Oltre ad illustrare le basi tecniche dell’educazione vocale come ad esempio la corretta respirazione costo-diaframmatica, il sostegno e l’appoggio vocale, la risonanza, la proiezione vocale, l’autore esamina la voce da un punto di vista olistico esponendo argomenti quali il potere terapeutico e liberatorio della voce, la voce come esperienza sensoriale ed introspettiva, i centri energetici (chakra) nel cantante e in chi utilizza la voce.
L’opera si conclude con la proposta di alcuni esercizi energetici e rimedi naturali per chi usa la voce e per il cantante: oli essenziali, erbe officinali, cristalloterapia.      Quest’opera è adatta a chiunque utilizzi la voce: insegnanti, logopedisti, cantanti neofiti e professionisti, speaker e a tutti coloro che vogliono ampliare la conoscenza della voce attraverso una visione multidisciplinare e olistica.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Cerchio della Luna
• Data di uscita: 24 apr 2020
• ISBN: 9788869375248

Anteprima del libro

​Introduzione

Ciao! Mi chiamo Andrea, sono un insegnante di canto, o come dicono oggi un vocal trainer, da più di venticinque anni mi dedico al canto artistico, in particolare alla didattica: non ho mai smesso di ricercare, scoprire, conoscere, perché la mia natura è intellettualmente e umanamente curiosa e creativa. Mi ha sempre interessato la dimensione applicativa dei modelli e delle svariate teorie sulla tecnica del canto, in relazione anche alle diverse culture e stili, nel tempo ho imparato poi ad interpretarle in maniera divergente ed in un’ottica di interdisciplinarietà. Credo nella formazione permanente: ho viaggiato e mi sono confrontato costantemente sia con me stesso, che con studenti di canto, con musicisti e con i miei insegnanti, approfondendo la didattica e allenando l’orecchio musicale.

La mia formazione non è solo musicale: mi sono laureato prima in discipline psicosociali e succes-sivamente in psicologia clinica, sono un grafologo e parallelamente ho approfondito le mie competenze nell’ambito della medicina energetica ed olistica (nello specifico Reiki, cromoterapia e cromopuntura, cristalloterapia, studio approfondito del sistema dei chakra e delle tecniche di respirazione per favorire l’equilibrio biopsichico). Sono strade differenti che mi hanno arricchito molto sul piano personale ed intimo ma anche formativo, rendendo la pratica della didattica vocale più completa, grazie ad una visione multidimensionale ed integrata in cui corpo, mente, spirito, energia e psiche sono interdipendenti.

Ho scritto questa breve guida sollecitato da colleghi, studenti in canto e neofiti che mi hanno posto molte domande e con cui ci sono stati scambi molto produttivi, in particolare dalle richieste di possedere un compendio sull’educazione vocale e ricevere qualche suggerimento su possibili rimedi naturali utili al cantante e a chi usa la voce. " Andrea, non puoi preparare una guida semplice che racchiuda il succo e il fulcro delle lezioni di canto? E’ possibile avere un iter con esercizi che possano fare trovare subito una rispondenza pratica? Andrea, sarebbe bello se riuscissi a scrivere sul canto una guida breve ma che possa orientare anche gli insegnanti o i direttori di coro! Non è possibile trovare una guida ordinata, che possa essere di facile consultazione e che segua un ordine crescente? Ci sono rimedi naturali che possono essere utili e che sono efficaci?"; queste sono state nello specifico alcune richieste che mi sono state rivolte. Diverse sono state anche le curiosità e le domande su come la voce possa essere influenzata dalla personalità, dai personali vissuti, dagli aspetti energetici, sul suono e la voce come strumento per ritrovare benessere e su come riuscire a sentire la propria voce-energia vibrare in sintonia con il corpo.

E’ nata così l’idea di dedicarmi alla stesura di una guida, che racchiudesse gli elementi principali, scegliendoli tra la vastità e operando delle scelte sul bagaglio formativo acquisito nelle esperienze e studi personali. In parole semplici quello che stai leggendo è un compendio adatto a chi non cerca un manuale ricco di particolari, ma un prontuario ad uso pratico e snello che integri l’educazione vocale tradizionale con un approccio olistico. Racchiude gli elementi essenziali della tecnica vocale, puoi pensarle come delle lezioni di canto, partendo da zero, infatti cercherò nel possibile di utilizzare un linguaggio semplice, alla mano e chiaro, impiegando frasi ad uso comune, le espressioni più utilizzate nella didattica ed anche quelle che sono nate durante le mie lezioni personali o con gli allievi.

Se desideri approfondire gli argomenti, nella bibliografia troverai valide pubblicazioni che potranno arricchire la tua formazione. L’obiettivo è rendere disponibili i contenuti ad un pubblico eterogeneo, che possa arrivare a tutti, questa scelta dunque è consapevole, così come il linguaggio utilizzato. Ho operato anche delle scelte precise in merito agli esercizi che sono proposti con un criterio di gradualità, come se di fronte a me avessi per la prima volta un allievo che inizia da zero; ognuno di essi è corredato da accorgimenti didattici e tecnici e sono pensati per raggiungere obiettivi specifici, di volta in volta descritti. Ricorda sempre però che è necessaria la guida di un esperto che possa osservare, ascoltare, verificare, e suggerire l’iter formativo più adatto al singolo caso. Ogni persona, infatti, possiede una propria struttura fisica ed una personalità che sono alla base della voce e della sua educazione; l’insegnamento del canto consiste nel " vestire un capo su misura", tenendo sempre presenti le peculiarità del singolo.

Ti evidenzio che l’insegnamento del canto richiede ascolto: sia da parte dell’allievo (verso se stesso, le sensazioni che percepisce), sia da parte dell’insegnante (che deve saper ascoltare l’allievo e rispettarne la personalità, porsi in ascolto della voce, riconoscendo se la produzione del suono è corretta oppure no, quali sono le difficoltà e come superarle, quali i potenziali vocali e le risorse della persona). Osservare ed ascoltare sono due aspetti che un buon insegnante deve maturare con la pratica, in modo da poter riconoscere pregi e difetti della voce. A mio pensiero bisogna andare fisicamente a lezione, evitando che si svolgano via skype o telefonicamente; i motivi di quanto asserisco sono collegati al fatto che l’esperienza del canto è si basata su aspetti razionali ed esercizi, ma soprattutto fatta da sensazioni psico-corporee (che danno continui feedback e sono pertanto utili ad acquisire coscienza di ciò che si fa) e scambi bidirezionali continui con l’insegnante. La lezione in presenza viene svolta in un contesto relazionale insostituibile, inoltre la voce va ascoltata dal vivo, tutto il corpo viene coinvolto nel canto e l’insegnante deve essere pronto a coglierne le reazioni e prevederne conseguenze. Lo stesso allievo nella lezione in presenza può ascoltare gli esempi dell’insegnante, che è un modello prezioso per spiegare e trasmettere i contenuti; il docente può fare ascoltare al discente il suono emesso correttamente e quello disfunzionale facendo esempi pratici che guidano alla consapevolezza (ad esempio la differenza tra suono di gola e suono in maschera, tra suono fisso e vibrante, tra suono costretto e libero, se un suono è indietro o avanti nella risonanza, ecc). La lezione dal vivo consente inoltre di verificare sul corpo, prima dell’insegnante e poi dell’allievo come svolgere, ad esempio, la corretta respirazione; oppure il sostegno, percependo concretamente come fare, stimolando in questo modo autocritica e coscienza al punto che ad un certo momento scatta immediata l’autocorrezione. Non di minore importanza il fatto che, solamente dal vivo, si crea una vera alleanza tra insegnante ed allievo, basata su un rapporto empatico, di rispetto e di scambio che si costruisce nel tempo e si arricchisce di emozioni ed esperienze. Nell’ultima parte del libro, seppure in forma breve, tratteremo la voce dal punto di vista psicologico-energetico, il mio augurio è che solleciti la tua curiosità e stimoli in te delle riflessioni; ma anche che ti aiuti a capire che la voce è un’energia meravigliosa, che va considerata in una visione olistica in cui mente, corpo, e spirito, psiche ed energia interagiscono reciprocamente. La voce non è soltanto un insieme di vibrazioni acustiche, essa è intrisa ad esempio di emozioni e sentimenti, di una ricca espressività corporea e psichica; essa rispecchia ciò che siamo e quanto abbiamo vissuto.

Il viaggio formativo ed esperienziale che ti propongo in quest’opera, è costituito da sei capitoli.

Nel primo capitolo farai una veloce immersione sui riferimenti anatomici legati allo strumento della voce, che è il corpo. Conoscerai quali parti sono maggiormente impegnate nel processo di educazione al canto, questi riferimenti ti saranno utili nei successivi capitoli perché verranno ripresi, un cantante deve conoscere come è fatto il proprio strumento e come funziona.

Nel secondo capitolo troverai indicazioni sul pre-requisito che va curato da subito: la postura, da alcuni sottovalutata o trattata solo all’inizio e poi abbandonata. Essa è importante poiché è in correlazione ed influenza l’atteggiamento con cui ti predisponi al canto e al training. Bisogna partire da subito con l’assumere una postura adeguata mentre si studia canto, questo perché essa influenza lo stato psicologico con cui si affronta lo studio, per questo va già dall’inizio inserita nella pratica e considerata come parte integrante.

Nel terzo capitolo conoscerai e imparerai la respirazione adatta al canto (quella costo-diaframmatica o laterale).

Nel quarto capitolo troverai le risposte su cosa sono l’appoggio ed il sostegno vocale, sperimentandoli e percependoli attraverso alcuni semplici esercizi, si tratta di due meccanismi che concorrono a sviluppare l’estensione, la stabilità della voce e il dosaggio del fiato. In altre parole imparerai come condurre e gestire correttamente il fiato in modo che " possa durare e non ci si ritrovi a corto d’aria".

Il quinto capitolo è dedicato interamente all’ emissione vocale, è una sezione multicomponenziale poiché attraverso esercizi graduali sperimenterai la tua voce; allo stesso tempo, seguendo le indicazioni, apprenderai i rudimenti tecnici e didattici. Questa è stata la parte che ha richiesto più tempo e su cui mi sono soffermato maggiormente poiché interseca costantemente teoria e pratica, lo sforzo è stato quello di creare un costante dialogo tra esse.

Seguirà un glossario, un riassunto dei punti principali trattati in tutta l’opera, troverai gli argomenti schematizzati per renderli immediati, ti potranno essere utili sia per raccogliere tutte le informazioni nel percorso svolto, sia ogni volta abbia bisogno di ricordare un elemento specifico senza dover sfogliare tutta l’opera;

Nel sesto capitolo, che arricchisce il testo, tratteremo la voce os- servandola dal punto di vista psicologico, olistico ed energetico, faremo un training sulla respirazione con il fine di sentire tutto il corpo partecipare ad essa, cercando di sperimentare una connessione con parti profonde di se stessi; ti suggerirò alcuni rimedi più efficaci presenti in letteratura basati sull’uso di oli essenziali, erbe e sulla cristalloterapia.

Per ogni argomento legato alla tecnica vocale pratica proporrò per lo stesso argomento consigli diversificati in modo da poter offrire una scelta più ampia, ognuno potrà riferirsi all’immagine che meglio sente significativa per sè. L’approccio è creativo, visivo (utilizzo di immagini) sensoriale ed energetico (basato sul’ascolto di sensazioni psico-corporee) e razionale (il conoscere la teoria e la tecnica), al fine di favorire la coscienza della voce.

Impegnati con costanza e continuità, esse verranno premiate: la voce va allenata proprio come fa chi studia uno strumento musicale, un atleta. Non avere fretta di imparare, comincia e prosegui con gradualità, è importante che metabolizzi i tanti aspetti, in modo che si accresca consapevolezza e che il corpo abbia il tempo di memorizzare gli input. Non s’impara a cantare in un giorno…ci saranno momenti di crisi, sono naturali quando si affrontano cambiamenti, accettali e non mollare mai. Man mano che proseguirai con lo studio, lezione dopo lezione anche la tua coscienza vocale e l’orecchio musicale cresceranno, questo significa che saprai distinguere quando stai sbagliando o facendo giusto. Ad esempio avrai la percezione del suono correttamente impostato oppure no, riuscirai ad autocorreggerti perché hai strutturato una conoscenza sia teorica che psico-corporea (hai sperimentato su di te).

Allenati ogni settimana, la continuità è un aspetto importante, soprattutto all’inizio dell’apprendimento; cerca di ripetere sempre gli esercizi precedenti prima di affrontare quelli successivi. E’ necessario e ti consiglio di farti seguire da un maestro di canto, questo perché egli ha le competenze per guidarti, all’inizio è difficile riuscire a distinguere i difetti della voce o essere equamente critici verso se stessi. Ed ora pronti…alla scoperta della tua voce

​Il canto: riferimenti anatomici

Quali sono gli organi principali coinvolti nel meccanismo della voce? Praticamente tutto il corpo ma anche la psiche (pensa ai sentimenti, pensieri ed emozioni)…ma non preoccuparti, ciò che ti serve è acquisire una panoramica, un’iniziale conoscenza generale. Ti invito comunque ad approfondire la formazione, all’inizio meglio concentrarsi sull’essenziale utile.

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Polmoni, cassa toracica e diaframma

Collaborando in sinergia sono responsabili della respirazione. Ma come funziona la respirazione? Essa è possibile grazie ai polmoni, che sono contenuti all'interno della gabbia toracica. I polmoni si possono