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Sally
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E-book103 pagine1 ora

Sally

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Info su questo ebook

Non voglio una relazione. Non sono capace di amare. La cosa più si avvicina all'anima gemella è la mia amica e collega Becky, e non condivido granchè di me stessa con lei. Per me gli uomini sono giocattoli divertenti con cui divertirsi a piccole dosi. Per fortuna Mark, la mia ultima conquista ed il mio capo in ufficio, sembra apprezzarlo.

La mia vita spensierata viene interrotta quando appare un fanstasma del passato. Il mio ex Gareth mi ha cercato al lavoro ed il mio mondo rischia di crollare. Le vecchie ferite si sono riaperte, dolorosi segreti stanno per essere svelati. Pensavo di averla superata, ma la mia corazza pesante minaccia di essere distrutta. Inoltre l'apparizione di Gareth ha reso Mark geloso, mettendo a disagio una relazione leggera, che prima era perfetta.

Perchè più cerco di ignorare queste complicazioni, e peggio sto? Non importa quanto provi a fuggire, il passato intende acciuffarmi. Forse è ora di ammettere che non sarebbe poi così male aver fiducia negli altri. Contare su qualcuno, e non solo su me stessa.

LinguaItaliano
Data di uscita3 giu 2020
ISBN9781071544013
Sally

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    Anteprima del libro

    Sally - L. Moone

    Capitolo primo

    Lavorare per un trombamico è una  situazione molto divertente. Un momento stai cercando di essere professionale poi, come in questo caso, ricevi un messaggio suggestivo e tutte le priorità volano fuori dalla  finestra.

    Oggi non è diverso, a  giudicare dalle parole appena comparse sul mio telefono mentre dovrei lavorare su un foglio di calcolo attinente alla situazione vendite.

    Riunione noiosa dei vertici dirigenziali. Non posso smettere di pensare alla notte scorsa... M’

    Neppure io. Mark, l’uomo più sexy con cui io sia mai andata a letto, ha ordinato cibo da asporto per entrambi, permettendoci di godere di una notte non proprio tranquilla, senza aggiungere la seccatura di cucinare o uscire in cerca di cibo. Abbiamo provato a guardare un film, ma siamo stati subito distratti dalla reciproca compagnia.

    Per me è impossibile stargli vicino senza che i miei ormoni impazziscano, ed il sentimento è reciproco.

    Prima dello scorrere dei titoli di coda mi aveva piegato sul bordo del letto e dato un orgasmo che ricorderò per  il resto della mia vita. Abbiamo concluso la serata in bagno, lasciando che l’acqua calda lenisse i nostri muscoli stanchi. Sono andata via prima che le cose diventassero imbarazzanti,  per me o per lui.

    Rispondo con ‘È lo stesso per me, magari possiamo rifarlo qualche volta😉 ‘, e metto via il telefono prima di qualche commento.

    La mia relazione con Mark è di pubblico dominio in ufficio, ma per fortuna non ho avuto a che fare con la gelosia in quanto tale. Anzi, qualcuno è dispiaciuto per me, o così dice, per il mio coinvolgimento con un ragazzo che non ha mai avuto una relazione stabile nei cinque anni in cui ha lavorato qui.

    Non capiscono che le cose tra noi sono perfette così. Neppure io faccio coppia fissa.

    ***

    ‘’C’è Sally Irving?’’. Questa semplice domanda, pronunciata da una voce familiare, mi riporta bruscamente dai miei sogni ad occhi aperti alla realtà. Non può essere!

    Nonostante gli anni trascorsi da quando ho sentito quella voce , e la fantasia in cui ero assorta, non c’è modo che io possa sbagliare nell’identificazione di questo fantasma del mio passato.

    ‘’ Sta cercando Sally?’’ Posso sentire la voce cristallina di Cath che risponde. In quanto assistente di Mark è l’unica che, di solito, si occupa dei visitatori occasionali al nostro piano. ‘’ Com’è arrivato fin qui, esattamente?’’

    Sbircio da dietro lo schermo del mio computer in direzione dell’ufficio e verso quell’uomo con in mano un mazzo di tulipani.

    Ha la schiena rivolata verso me, senza mostrarmi molto, eccetto lunghi capelli scuri, spalle larghe ed una giacca di pelle sbiadita. Fanculo.

    Fanculo, fanculo, fanculo, FANCULO!

    ‘’ Pss, Becks,’’ sospiro, ma Becky , vicino a me, sembra essere così concentrata sullo schermo del suo PC da essere completamente ignara del disastro che sta per scatenarsi . I solchi tra le sue sopracciglia mi dicono che, probabilmente, sta ancora combattendo con Excel, ciò vuol dire che ha i paraocchi, come sempre. Finalmente alza lo sguardo quando lancio una graffetta verso di lei.

    ‘’ Che c’è? Non vedi che sono nel mezzo di—-‘’ L’irritazione traspare dalla sua voce. So che odia le interruzioni, me è un’emergenza, diamine!

    ‘’ Shh!’’ Mi tiro indietro sulla sedia e le indico di tener basso il volume della voce. ‘’Ecco. Quel ragazzo con che sta parlando con Cath. Ti prego, sii gentile e sbarazzatene. Digli che sono malata, o altro. O morta. Digli che sono deceduta il mese scorso. Cerca di essere convincente.’’ Il cuore  mi  sta martellando in gola, rendendomi difficile evitare di incrinare la voce, e comincio a sentirmi debole, come se  tutto il sangue fosse stato drenato fuori dalla mia testa.

    Becky ci mette un attimo a controllarmi la faccia, prima di  analizzare la figura con la giacca di pelle scura.

    Per  favore, non controbattere!

    ‘’Bene. Lo farò, ma solo perché ti voglio bene. Non pensare di cavartela senza una qualche spiegazione, più tardi!’’

    Mi prendo la testa fra le mani e scrollo le spalle. ‘’Qualunque cosa. Solo, ti prego, fallo andar via.’’

    Sento che sposta la sedia all’indietro, seguita dal ticchettio dei suoi tacchi contro il pavimento lucido dell’ufficio.

    ‘’Cath, me ne occuperò io, grazie.’’  La voce di Becky suona sospettosamente alta, come sempre quando si occupa di qualcuno.

    ‘’Quindi, chi sei?’’ chiede all’uomo. Ho la  mezza speranza che sia una persona a caso che condivide qualche somiglianza con quello a cui sto pensando. Forse un corriere, che per caso ha una voce che suona come—-

    ‘’ Gareth Doyle. Sally ed io ci conosciamo da tanto. ‘’ Fanculo. È lui. Gareth maledetto Doyle.

    ‘’ Bene, signor Doyle.’’ Conoscendo Becks, e sentendo il tono ridicolo che usa per rivolgersi a lui, devo supporre che stia gradendo questo ruolo un pochino troppo. Va bene, purché faccia ciò che è necessario.

    ‘’ È un brutto periodo, Sally è in ferie al momento.’’

    ‘’Oh. Quando tornerà?’’

    ‘’Non prima di qualche settimana. Mi dispiace.’’

    Mi sollevo un pochino, solo per dare un’altra occhiata, ignorando il rischio che lui  si volti all’improvviso e mi veda. Da dietro, almeno, sembra che non sia cambiato molto anche i capelli sono come li ricordo.

    ‘’ Oh, bene, non sapevo ci volesse così tanto, ma forse può dirle che sono passato  ed ho  lasciato questi per lei.’’ Gareth porge a Becky il bouquet colorato.

    ‘’ Riferirò. Grazie.’’ Rimane in piedi, con i fiori in una mano, l’altra su un fianco e aspetta che lui si muova.

    Respiro di sollievo quando, dopo un attimo di indecisione, Gareth cammina verso la porta. Le mie mani tremano, gocce di sudore si muovono lungo l’attaccatura dei capelli. Cosa diavolo ci faceva qui?

    E perché sono così spaventata da lui, nonostante tutto quel che è successo? È del tutto ridicolo, anche bizzarro. Sto ansimando, come se l’atmosfera si fosse dissolta ed io, semplicemente, non potessi avere l’ossigeno di cui ho bisogno. Cristo.

    Becky torna alle nostre scrivanie, non posso affrontarla. Tutto ciò che voglio è raggomitolarmi in una palla e svanire. Il mio stomaco è aggrovigliato, io confusa e dolorante. Se non sto attenta, mi ammalerò presto.

    ‘’Quindi questi sono per te.’’ Butta i fiori nel mio cestino e si siede.

    ‘’Hey... Sal, tutto bene?’’

    Ancora una volta mi copro la faccia con le mani, incapace di  prendere atto di quel che è appena accaduto.

    ‘’ Non gli hai detto che sono morta. Tornerà presto. Ho bisogno di—-‘’ Non posso finire;  ho la gola secca e, ad ogni modo, non sono sicura di cosa stavo per dire.

    ‘’ Cosa c’è

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