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Bisogni Proibiti: La Serie Completa
Bisogni Proibiti: La Serie Completa
Bisogni Proibiti: La Serie Completa
E-book231 pagine3 ore

Bisogni Proibiti: La Serie Completa

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Info su questo ebook

Disponibili insieme per la prima volta in assoluto: la serie completa Bisogni Proibiti. Parti uno, due e tre.

Prima parte: Fennel Riegel stava cercando un buon momento. Dopo aver perso il lavoro ed essere dovuta tornare a casa, tutto ciò che voleva era una notte per dimenticare se stessa tra le braccia di un collegamento casuale. Qualcuno però aveva altri piani per lei. Quando la notte va storta, Fennel si ritrova più stressata di prima.

Trent Stevens è sia l'uomo dei sogni di Fennel che dei suoi incubi. Si è precipitato per salvarla da se stessa e poi è scomparso senza lasciare traccia, lasciando Fennel confusa e mentalmente sfregiata. Quando riemerge per salvare di nuovo la situazione, lei non riesce a capire se è buono o cattivo. Tutto quello che sa è che c'è un'oscurità in lui che la intriga.

Seconda parte: Trent Stevens ha fatto girare Fennel così tanto che non sa se sta andando o meno. Un appuntamento inaspettato nel suo ufficio la fa interrogare se la loro relazione è passata da professionale a personale.

Quando inizia a darle la spalla fredda, diventa subito evidente che le cose non sono come sembrano. Fa un pericoloso gioco di tira e molla sia con le sue emozioni che con il suo corpo. Mentre lui le dice di stare alla larga, le sue azioni dicono il contrario.

Fennel è troppo incuriosita per rinunciare a Trent. C'è un'oscura sensualità in lui che lei desiderava provare. Ma quando finalmente la fa entrare, ciò che le mostra è molto al di là di qualsiasi cosa lei avrebbe potuto immaginare.

Terza parte: una tumultuosa storia d'amore con il suo capo ha lasciato Fennel Riegel completamente distrutta. Tutto ciò che vuole è allontanarsi dall'uomo che le ha ributtato in faccia la sua fiducia. Allontanarsi da lui è più facile a dirsi che a farsi quando sembra essere all'inseguimento.

Dopo aver trovato un nuovo lavoro e essersi sistemata in un posto tutto suo, Fennel pensava che la vita stesse finalmente tornando alla normalità. Trent Stevens ha altri piani però. Seguirà Fennel fino ai confini della terra e farà tutto il necessario per riaverla, compreso svelare i suoi segreti più oscuri.

LinguaItaliano
EditoreBadPress
Data di uscita8 lug 2021
ISBN9781667406411
Bisogni Proibiti: La Serie Completa

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    Anteprima del libro

    Bisogni Proibiti - Sky Corgan

    Prima parte

    CAPITOLO UNO

    ––––––––

    Il cuore mi batte forte nel petto mentre sto dall’altra parte della porta dell’hotel. Sto contando i minuti fino al suo arrivo, sentendomi un completo relitto. È difficile sembrare sexy quando mi sto cominciando a sgretolare.

    Mi fanno male i piedi stando qui. Non so nemmeno perché. Potrei stare tranquillamente seduto sul letto. Non è che ci sia una grande distanza tra il letto e la porta.

    Le mie mani giocherellano con il fondo della mia lingerie, e brevemente mi chiedo se sia troppo perverso per l’appuntamento che sto per avere con un perfetto sconosciuto. Poi mi rendo conto di quanto sembri stupido. Non c’è niente di così stravagante quando si tratta di questo tipo di uomini, il tipo che cerca disperatamente su Internet delle donne con cui fare sesso.

    Cosa sto facendo? Questo non è fatto da me. È passato così tanto tempo da quando ho scopato. Due anni, se contiamo. Lo stress della vita mi ha preso troppo ultimamente, e ho solo bisogno di un qualche tipo di liberazione. Un modo per dimenticare tutto, anche solo per un’ora.

    Spero che duri così a lungo. In verità, non ho idea di come funzionino in genere queste cose. Lo colpirà e scapperà, o vorrà restare a parlare per un po’? Parlare. È una risata. Sì, è esattamente quello che un ragazzo arrapato vuole venire a fare. Parlare.

    Fisso la lingerie con le spalline che indosso e mi aggiusto le tette. È come se fossi avvolta in un involucro simile a quello di salsicce a strisce nere e rete. La cosa sembrava molto meglio sullo scaffale. Forse dovrei toglierlo.

    Non c’è abbastanza tempo per quello però. Sarà qui da un momento all’altro. E come tutti i miei amici maschi mi hanno detto in passato, la maggior parte dei ragazzi inchioda qualsiasi cosa con una vagina e un polso. Per fortuna li ho entrambi.

    I minuti scorrono come le ore mentre sto qui, spostando il peso da un piede all’altro ogni pochi secondi e torcendomi le mani nervosamente. Spero di riuscire a superare tutto questo. Sembrava una buona idea quando ero seduto davanti al mio computer, sentendomi così disperato che avrei preso praticamente chiunque.

    Certo, ho avuto un sacco di successi con il mio titolo: Ragazza arrapata in cerca di una notte di piacere. Devo aver letto almeno due dozzine di risposte prima di arrivare all’e-mail di Leo. Era l’unico che sembrava capire cosa fossero l’ortografia e la punteggiatura, quindi ho optato per lui. Per non parlare del fatto che era uno dei ragazzi più belli del gruppo e la sua e-mail di risposta non iniziava con un Ehi piccola o Mandami nudi.

    Sento dei passi avvicinarsi alla porta e sbircio velocemente dallo spioncino. Il ragazzo che aspetto è un signore che ha almeno vent’anni più di me. È magro con un viso oblungo, capelli sale e pepe, occhi castani piccoli e una bella dentatura. Non proprio il mio tipo, ma i mendicanti non possono scegliere.

    Una donna passa davanti alla porta della mia camera d’albergo e io sospiro di sollievo. Forse non è troppo tardi per cambiare idea. Dopotutto non è quello che voglio, decido, allontanandomi dalla porta per tornare a letto e iniziare a sfilarmi la biancheria. Il tipo dovrebbe rimborsarmi metà della camera d’albergo, ma non mi dispiace se non lo fa poiché mi salva dalla mia depravazione. Ci devono essere modi migliori per alleviare lo stress di questo. Forse avrei dovuto usare quei cinquanta dollari per andare in consulenza invece di cercare una chiamata per il bottino.

    Ho la biancheria raccolta appena sotto le mie tette quando sento bussare alla porta. È come se tutta l’aria fosse stata risucchiata dai miei polmoni quando mi rendo conto che è arrivato. Non c’è scampo ora, ma forse posso uscire da tutto questo. O meglio ancora, forse posso fingere di avergli dato buca e se ne andrà.

    Trattengo il respiro, restando immobile come una statua. Quella maledetta lingerie però mi sta strangolando. Dovrebbe essere stretta, ma all’improvviso sento che sta per tagliarmi a metà.

    Passano diversi secondi prima che bussi di nuovo. Espiro lentamente, sentendomi male allo stomaco. Che cosa orribile da fare a qualcuno. So che è arrivato fin qui direttamente dal lavoro, aspettandosi di scopare. Come mi sentirei se qualcuno mi alzasse così? Schiacciata. La mia autostima subirebbe un crollo maggiore di quanto non abbia già fatto da quando sono ingrassata. Sento di dover almeno una scusa al ragazzo, anche se è zoppo e mi fa sembrare irrazionale.

    Lentamente, torno in punta di piedi alla porta, cercando ancora di non fare rumore. Il mio occhio si avvicina allo spioncino e una parte di me spera che sia già andato via. L’avrei sentito dire però. È ancora lì, e lo so.

    Quando guardo attraverso lo spioncino, la mia espressione diventa confusa e sospiro di sollievo. Il ragazzo in piedi dall’altra parte della porta non è sicuramente quello che dovrei incontrare stasera.

    Mi rimetto la biancheria sui fianchi e apro la porta. Anche se non sono ancora fuori pericolo, almeno potrei ancora riuscire a scappare prima che arrivi Leo, se riesco a mandare via questo tizio in fretta. Ora che ci penso, non dovrei nemmeno preoccuparmi di aprire la porta, ma questo ragazzo è piuttosto carino, e parlare con lui, anche solo per due secondi, potrebbe far sembrare la notte non così tanto uno spreco.

    Abbastanza carino era un eufemismo. Quando apro la porta per rivolgermi a lui, i miei occhi si incrociano con gli occhi verdi più incredibili che abbia mai visto. Questo ragazzo è bollente. Peccato che non avrei potuto fare amicizia con lui invece.

    Posso aiutarti? chiedo educatamente, cercando di non rivelare il mio corpo discinto.

    Sei Fennel?

    , rispondo con apprensione.

    Sono Leone. Posso entrare? Fa un gesto verso la porta come se si aspettasse che gliela apra.

    La mia bocca si spalanca per un momento prima di ritrovare la calma. No. Non assomigli per niente al ragazzo nella foto. Ho sentito di persone più brutte delle loro foto, o molto più anziane o più grasse. Ho persino sentito di persone che usano immagini di modelli quando in realtà non lo erano. Non ho mai sentito parlare del contrario.

    Se mi fai entrare, ti spiego. Mi fa un sorriso affascinante.

    La parte intelligente di me mi dice di allontanarlo. La parte arrapata di me apre la porta e lo invita a entrare. Se c’è qualche possibilità che io possa cavalcare la notte con questo ragazzo tra le mie gambe, la prenderò. Morale e cautela al vento. Sesso per la vittoria!

    Cerco di non fissarlo in modo troppo sfacciato mentre entra. Indossa un maglione color crema che gli sta perfettamente e un paio di jeans larghi. Mio Dio è sempre delizioso. Quando mi passa davanti, giuro che sento un profumo di paradiso. Ogni parte umida di me annaffia dalla sua stessa presenza. Improvvisamente, cercare su Internet sesso con uno sconosciuto sembra l’idea migliore che abbia mai avuto. Questo ragazzo sembra che potrebbe cavalcarmi forte e mettermi via con le gambe storte.

    Leo, io sono Fennel, dico stupidamente, porgendogli la mano mentre si gira.

    Wow. È come se mi vedesse per la prima volta. I suoi occhi scivolano dal mio viso fino ai miei seni, oltre le curve del mio stomaco e dei miei fianchi. Quasi nell’istante in cui mi accoglie, il suo sguardo torna al mio viso. Non riesco a capire se è disgustato da ciò che vede o se cerca di essere educato. In ogni caso, mi fa sentire incredibilmente impacciato.

    Spero che ti piaccia. Mi metto la mano sul fianco, assumendo la mia migliore posa seducente. Tutto quello a cui riesco a pensare è come si sentirà se mi toglierà l’indumento, e poi rabbrividisco internamente. A giudicare da quanto sia stato difficile per me provare a tirarlo fuori da me stesso, potrebbe finire per essere uno sforzo di gruppo. Non è affatto sexy. Avrei dovuto optare per qualcosa di molto più semplice, ma ora è troppo tardi.

    È molto... carino, la parola suona forzata, il che non fa altro che abbassare ulteriormente la mia fiducia. Potrebbe sembrare più disinteressato nei miei confronti di quanto non lo sia in questo momento? Mi aspettavo di essere assalito non appena avesse varcato la porta. Si comporta come se preferisse ritirarsi in una grotta.

    Allora, perché la foto falsa? Decido di cambiare argomento, abbassandomi lentamente sul letto nella posizione seduta più equilibrata che riesco a gestire.

    Per aggiungere la beffa al danno, si siede sulla sedia dell’ufficio davanti alla piccola scrivania nella stanza, che sembra essere a miglia di distanza. Non potrebbe mettere molta più distanza tra noi se ci provasse.

    Lo fai spesso? Mi guarda con interesse, deviando completamente dalla domanda.

    No. Sposto il peso a disagio. L’eccitazione di avere un tale muffin a mia disposizione sta svanendo e meno sessuale diventa questo incontro. Questa è la mia prima volta.

    Di certo non sembra la tua prima volta. I suoi occhi scrutano di nuovo su e giù il mio vestito, e finalmente vedo un’oscurità lussuriosa sopraffare la sua espressione, anche se la schiaccia nel momento in cui trova la mia faccia. Non capisco cosa sta succedendo. Sta cercando di fare una conversazione educata? Quindi non abbiamo bisogno di farlo. Sono più che pronta a saltare sul suo bastone da discoteca e cavalcarlo fino al sorgere del sole.

    Voglio dire, non sono vergine. Ma questa è la prima volta che esco con una persona che ho trovato online. Mi avvolgo tra le braccia, sentendomi più impacciata di minuto in minuto. Se potessi strisciare sotto le coperte e nascondere il mio corpo senza sembrare troppo bizzarra, lo farei. E tu? È la tua prima volta?

    No. Un sorriso divertito solleva gli angoli delle sue labbra. L’ho fatto almeno un centinaio di volte. Lascia che i suoi occhi vaghino per la stanza.

    Certo che l’ha fatto. Il ragazzo potrebbe probabilmente sbattersi chiunque volesse. Perché sia ricorso a rimorchiare donne su Internet e mentire sul suo aspetto, non ne ho idea.

    Oh, è tutto quello che riesco a pensare di dire.

    Ti dà fastidio? La sua attenzione torna su di me.

    No. Sembra più una domanda che una risposta.

    Non ti preoccupa che io possa avere qualcosa? Io no, ovviamente. Sono perfettamente pulito. Ma sapere che sono stato con così tante donne non dovrebbe farti preoccupare?

    Ecco a cosa servono i preservativi. Che diavolo è il problema di questo tizio? Pensavo fosse venuto qui per scopare. È quasi come se stesse cercando di convincermi a non voler fare sesso con lui.

    La realizzazione mi colpisce come una tonnellata di mattoni. È esattamente quello che sta facendo. Ora che mi ha visto nella mia gloria seminuda, ha improvvisamente deciso che non mi vuole più. Probabilmente gli è sembrato più gentile respingermi che dirmi apertamente che non è interessato.

    Cosa ti ha spinto a farlo? Si appoggia allo schienale della sedia, accavallando le gambe.

    Ci vuole tutto in me per tenere a bada la mia depressione mentre la speranza mi abbandona. Probabilmente non riuscirò ad assaporare le sue splendide labbra. Non posso arricciare le mie dita nei suoi capelli biondo sporco perfettamente acconciati. Non riesco a sentire il suo corpo in forma muoversi sopra il mio.

    Non ha più senso cercare di essere sexy. Potrei anche prendere quello che mi sta offrendo, una costosa sessione di terapia con un professionista senza licenza. Un coglione professionista, cioè.

    Mi sono arrapata. faccio spallucce. La vita è stata un po’ di merda ultimamente, e volevo solo divertirmi un po’. Inoltre, non sono stato posato per sempre. E tu?

    Come è stata la vita, una merda? Devia di nuovo.

    Sospiro, sentendomi irritato. Non ha motivo di conoscere la mia vita. Non è per questo che doveva trattarsi. Una parte di me vorrebbe chiedersi se scopiamo o no, ma mi trattengo. Che male può fare parlare con lui?

    "Beh, recentemente sono stata licenziata, il che mi ha praticamente costretta a tornare a vivere con mia madre. A malapena riuscivo a far quadrare i conti. Oh Dio, ora sembro una festa di pietà, come se non potessi nemmeno permettermi la camera d’albergo, cosa che davvero non posso. Il fatto che io riceva ancora soldi per le faccende domestiche da mia madre all’età di ventiquattro anni è assolutamente patetico. Il fatto che ho usato i soldi del lavoretto per prenotare questo hotel, ancora di più. Potrei essere ancora disperata?

    Hai una laurea?

    Sei pieno di domande. Lo guardo socchiudendo gli occhi, lasciando che il mio umore precipitato abbia la meglio su di me.

    Intreccia le dita in grembo. Sto solo cercando di farmi un’idea migliore di cosa ti abbia portato qui.

    Mantieni la calma, Fennel. E tu? Cosa ti ha portato qui? Se devia ancora una volta, urlerò.

    Avevo certi impulsi, mi dice, la sua voce che si incupisce leggermente.

    Non lo facciamo tutti.

    Questi impulsi mi hanno portata su un sentiero oscuro. Poi ho capito che potevo essere migliore. Quello che stavo facendo era pericoloso.

    Oh fantastico, è un santo rullo. Certo che lo è. Tutto si sistema in un istante. Il modo in cui è così messo insieme. Il modo in cui sembra così dignitoso e come se pensa di essere migliore di me. Il modo in cui sembra essere disturbato dalla mia scelta della lingerie. Sto per ricevere una lezione. Ci vuole tutto in me per non spezzare un sorriso. Questo è stato un trucco fin dall’inizio. Un nuovo modo di predicare la parola di Gesù agli agnellini smarriti. Il tipo probabilmente pensa che io sia un passo avanti rispetto a una puttana.

    Potrebbe essere stato chiunque si trovasse dall’altra parte di quella porta, continua. A questo punto, sono solo divertito, anche un po’ stordito al pensiero di sparargli quando arriviamo alla parte in cui tira fuori il suo opuscolo e lo consegna. Hanno sempre un opuscolo. Se pensa di scappare senza che io chieda la sua metà della tariffa della stanza, si sbaglia di grosso. Tuttavia, lo asseconderò rimanendo seduta su questo. Almeno, ho un piacere per gli occhi da guardare. Potrei essere un assassino o uno stupratore.

    Ci sono telecamere intorno all’hotel, gli ricordo con un sorriso.

    Pensi che a quel tipo di persone importi. Sei fortunato che sono stato io. Oh sì. Così fortunata. Un ragazzo follemente sexy che non ha assolutamente intenzione di scoparmi. Sei una ragazza molto bella. Non è necessario ricorrere a questo. Sono sicuro che ci sono un sacco di ragazzi là fuori a cui piacerebbe stare con te. I suoi occhi lampeggiano di nuovo sulla mia biancheria. Il fatto che probabilmente lo stia torturando senza guardarmi è più che divertente. Che gli piaccia o meno quello che vede, non posso davvero dirlo, ma il pensiero che stia cercando di essere morale mi fa venire voglia di essere rozzo. Mi riaggiusto sul letto, piegandomi un po’ in avanti in modo che possa fissare la mia scollatura. I suoi occhi si abbassano per una frazione di secondo prima di fissarsi di nuovo sul mio viso. Forse posso renderlo divertente, dopotutto. Forse proverò anche a sedurlo.

    Tu pensi che io sia bella. Batto le ciglia.

    .

    Allora perché sei così lontano? Sono tutta una tigre fumante. Se non ha intenzione di darmi quello per cui l’ho chiamato qui, allora lo torturerò finché non finirà con un’erezione. Questo è il mio nuovo piano di gioco. Avvicinati. Accarezzo il punto sul letto accanto a me.

    Sorprendentemente, non esita a spostarsi dalla sedia per sedersi accanto a me. Ora che è accanto a me, però, sembra che non riesca a guardarmi negli occhi. Sono assolutamente stordita dal suo nervosismo, mi sento peccaminosamente malvagia per averlo tentato.

    Il punto è che tu sei migliore di così, continua. Mi rendo conto di non conoscerti abbastanza per dirlo, ma lo sento. Come hai detto tu, hai attraversato momenti difficili e stai solo cercando un modo per scaricare la pressione. Sono sicuro che ci sono altri modi.

    Me ne vengono in mente alcuni. Poso la mia mano sulla sua gamba.

    Lo fissa e i suoi occhi si spengono. Fare cose del genere può portarti in posti brutti, posti da cui non puoi tornare indietro.

    C’è solo un brutto posto in cui voglio andare. Le mie dita percorrono il suo interno coscia. Il suo cazzo si sta sforzando contro i suoi jeans. Ne vedo il contorno e sorrido. Forse lo avrò dopotutto. Nonostante tutte le sue dolci parole, sembra che la sua determinazione stia iniziando a crollare.

    Le mie dita sono a pochi centimetri dal delizioso boccone quando le cose improvvisamente prendono una svolta drastica. Sussulto mentre mi afferra i polsi, tirandoli sopra la mia testa e costringendomi a sdraiarmi sul letto. Un breve grido sale dalla mia gola prima che lui mi metta una mano sulla bocca per mettermi a tacere. Anche se faccio fatica, lui è troppo forte. Tutto quello che posso fare è giacere lì alla sua mercé, la mia mente che vacilla per orrori inimmaginabili. Era questo ciò a cui stava davvero conducendo per tutto il tempo?

    Mi ci vuole un minuto per rendermi conto che non si muove. Mi sta semplicemente tenendo ferma, il suo corpo appoggiato sul mio come un peso.

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