My sclerosi & soundtracK

Di Valerio Andreuccetti

Un percorso di vita, tante sorprese per me, non me l'aspettavo. A 25 anni ho incontrato questa compagna che non mi lascerà mai, cercavo di nasconderla a tutti, mi vergognavo di lei e di me con lei. Una persona mi ha convinto a condividere i miei pensieri, per aiutare gli altri che vivono con una gemella diversa della mia compagna. Lei mi fa arrabbiare, mi indebolisce, mi rende stanco insicuro…ma il Valerio che sono oggi è cosi anche grazie a lei e sono fiero dell’uomo che sono diventato. Ho deciso quindi di non nascondere più la mia maledetta compagna di vita, di fare outing e presentarla a tutti condividendo i pensieri della mia agenda e i versi delle canzoni a me più care di questi ultimi 10 anni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 30 lug 2020
• ISBN: 9788831686655

Anteprima del libro

padre

Pensieri sfusi

26/1/2013

Studiare è una cosa bella. Quella sera mi appuntai queste parole, non sono parole uscite dalla mia bocca ma quella sera avevo bisogno di sentirle e mi colpirono profondamente quando le sentii pronunciare da un mio amico in una serata di festa in un locale, io non ci volevo andare troppo a quella festa perché era periodo di esami, quindi di ansie, e fondamentalmente nessun pensiero al di fuori di quello che DOVEVO fare. In quel periodo tra l’altro studiavo a Roma e stavo riflettendo sulla mia vita, su quante cose avevo, e quanto stavo sbagliando. Sentire STUDIARE è BELLO da una persona che nemmeno ha finito gli studi, ma non so perché (sicuramente avrà avuto i suoi guai), mi colpì, catturò la mia attenzione, presi il cellulare e la appuntai nelle note …. Punto! La cosa bella è che lui mi vide scrivere qualcosa pensando che fosse uno sfottò su di lui. Alla fine glielo feci leggere dicendogli: strunz hai detto una cosa bella che mi deve maledettamente entrare in testa e l’ho appuntata. Ovviamente non cambiò il mio modo di pensare all’epoca.

4/4/2013

Scrissi questa cosa una delle tante sere / notti, insomma come la si vuole vedere, tornando a casa da uscite con amici e sentite:

E come ogni santo giorno torno a casa in punta di piedi, ma nella mia testa, perché già per aprire la porta di casa devo far rumore… dopodiché torno a casa alle 4 quando va bene sennò le 5 anche le 6 e mi spoglio, metto il pigiama nella camera di mio fratello che dorme perché alle 7 si sveglia e lavora tutto il giorno… e io NIENTE gli do fastidio, ma secondo me si rasserena pure che io sia tornato tutt’appost!!!

19/4/2013

Anche oggi torno a casa con questi pensieri in testa … però stavolta un po’ più contento perché sembra mi faccia bene, ci ho pensato un sacco di tempo se farlo o meno perché se non l’avessi fatto sarebbe stata un’altra cosa bella che mi piace, lasciata andar via… poi alla fine ho detto sì, ma tutto sommato mo non so che scrivere hahahaha.

10/2/2018 ore 16:44 Potenza

Voglio iniziare a scrivere ma non so come, allora ero in nullafacenza sul divano nuovo della mia ragazza, avrei detto la mia donna, ma va bene anche ragazza. A proposito non so con chi sto parlando ma vabbè questo è solo l’inizio, se non mi scoccio prima, metterò giù un po’ di cose sulla vita che mi è capitato di dover vivere, mi piace tanto, poi vi racconterò il perché, comunque la mia ragazza è fantastica.

Aspè la vita mi piace tanto ma è complicata, dico difficile anche se al momento non lo è tanto … cmq non me l’aspettavo, sono passati tanti anni da che lo so (facciamo 8), ci riesco a convivere bene … al momento … ma mentre scrivo mi trema la mano, non per l’emozione, risposta che avrei dato a chiunque, forse o sicuramente per celare qualcosa di cui ancora oggi dopo 8 anni mi vergogno. Dico sempre che non ne voglio parlare, cerco di nasconderla, invento mille stratagemmi perché gli altri non se ne accorgano ma poi sempre lì cade il mio pensiero e quindi lo scrivo subito… HO LA SCLEROSI MULTIPLA.

Ore 21:45

Mi è venuta in mente una stronzata, di chiamare gente a caso, tipo come quando si facevano gli scherzi telefonici scegliendo numeri random dall’elenco telefonico, e dire buonasera volevo dirle che io ho la sclerosi multipla e studiare le reazioni della gente … magari catalogarle scegliere le risposte più toccanti o anche le più divertenti. Questo perché penso che l’anonimato dia forza e sentendo le risposte delle persone magari ci si sente meglio. Questa idea mi è venuta dal fatto che ho letto in un blog che una ragazza avrebbe voluto urlare io ho la sclerosi multipla. Ho capito un po’ perché lo dice, anche io cerco di nascondere agli altri questo aspetto della mia vita, per il semplice fatto …Per quale motivo dovrei dirtelo??? Cioè che informi i miei amici ci sta tutto perché se sei mio amico è bene condividere questi momenti anche difficili, io proverei a dare una parola di conforto e non dico che me l’aspetto, sono cose che avvengono automaticamente.

Oggi 14 febbraio 2018 ho passato un bellissimo san Valentino…. Ari è fantastica!

15 febbraio 2018 ok oggi sono andato dallo strizzacervelli (vabbè dallo psicologo lo chiamo strizzacervelli perché è più imponente hahaha) e sono tornato abbastanza contento perché mi ha dato molto o forse non è sincero, comunque è il suo lavoro, per quanto io cerchi di vedere tutti come amici, vabbè comunque esco la sera con la mia ragazza, il Napoli ha perso e ho perso anche una bolletta (schedina), comunque siamo stati bene, come ogni sera, ma tornati a casa comincia una storia sulla pulizia di casa, dice che non partecipo alla pulizia quando invece non lo sento vero e quindi… bha… mi sono trovato a dover litigare senza sapere veramente riguardo cosa litigare, ma comunque facendo vedere il mio punto di vista totalmente diverso. Prima cosa la casa non era mica tanto sporca, abbiamo un pavimento di marmo vecchio stile che diciamo nasconde un po’ la sporcizia che se non la vai a cercare nemmeno si vede… e purtroppo io non la vado mai a cercare… e alla fine abbiamo litigato seriamente. Sono andato di la a chiederle scusa ma non è servito… ma poi scusa di cosa?… Semplicemente a fare pace ma niente … Bha!

Oggi è il giorno dopo, ho dormito sul divano (ma tutto sommato è un letto), lei è andata al lavoro e io con Kira, prima abbiamo giocato un’oretta sulla spiaggia e poi a mangiare. Stamane ho pulito casa, forse per il senso di colpa mah, bho. Mi sono impegnato, ho passato l’aspirapolvere, ho lavato anche a terra e tutto ciò lo faccio per lei, perché si tranquillizzi. A me non piace litigare in generale, soprattutto ripetendo sempre le stesse cose, rinfacciare all’infinito vabbè comunque pace fatta 😉.

Il mio pensiero mi porta a pensare che non voglio perdere una cosa così bella e proprio perché so bene che la vita a volte ti gira le spalle, cerco sempre di riparare la situazione. Io non sono sempre stato bravo con le ragazze, sempre rispettoso nel rapporto perché alzare le mani su di una donna è una cosa troppo irrispettosa che non mi appartiene, a meno che durante un rapporto sessuale non ti senti urlare picchiami 😊!

Certo è facile pensare che io sono malato e quindi comunque non ci riuscirei, non è così, ma far del male ad una donna non me lo perdonerei. Ho fatto soffrire donne ma mai fisicamente. Sul piano fisico mi sono sempre concentrato sul farle godere (anche se mica ci riesco sempre). Sul piano sentimentale invece sono uno che segue le regole, quelle delle storie d’amore che si vedono nei film, che si ascoltano nelle canzoni, ma in vita mia sono stato un vero e proprio cabròn, questo prima di scoprire la sclerosi multipla; ero un vero e proprio idiota. Otto anni e non ho ancora il coraggio di urlarlo al mondo intero (ma soprattutto che se ne fotte il mondo che io ho la Sclerosi Multipla), e nemmeno al vicino di casa. Vabbè non lo voglio fare adesso, mi trema troppo la mano e mi sto innervosendo a scrivere.

Io ho la sclerosi multipla

Una volta ho sognato di trovarmi da solo sulla mia isola (un po’ esagerato dire MIA, è semplicemente un posto dove mi sento a casa), passeggiando sugli scogli, non vedo nessuno, mare un po’ agitato mi faccio coraggio e lo urlo IO HO LA SCLEROSI MULTIPLA!!!. Spalanco gli occhi e mi guardo intorno per vedere chi mi ha sentito, sarebbe una cosa che non avrei mai il coraggio di fare, sicuramente non adesso.

Purtroppo, il mio modo di vivere la vita è cambiato, sono tornato a dover riaffrontare la vita come se avessi l’esperienza di un bambino, un bambino cade una volta, si fa male, non lo rifà (più o meno). Io alla