Stammi vicino

Di Crocetta Femminino

L’unico modo di conoscere il disabile è quello di farlo parlare e di raccontarlo con le sue stesse parole. In questo libro è il disabile che parla di sé e non delega altri. Per molti avvicinarsi alla disabilità rappresenta una sfida, temendo forse di sentirsi inadeguati a relazionarsi con queste persone. Tali convinzioni tuttavia sottraggono la possibilità di aprirsi ad un mondo meraviglioso che si cela dietro ogni disabilità, qualunque essa sia. Quest’opera nasce dal desiderio di dare voce a chi non ha voce, per fare conoscere persone che non hanno possibilità di mostrare la propria bellezza interiore, nella speranza che tale incontro arricchisca anche il lettore. Tutto ciò semplicemente ascoltando.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 19 ago 2020
• ISBN: 9788831689601

Anteprima del libro

sanitaria.

Filippo

Filippo

Mi reco in quinta B per sostituire una collega e occuparmi di Filippo per le prossime due ore. Lo trovo impegnato nell’interrogazione di filosofia. Filippo è inserito in un contesto di programmazione differenziata, non è obbligato a studiare ciò che studiano i suoi compagni di classe, eppure la sua ambizione lo spinge a volere fare sempre di più per diventare bravo.

L’insegnante schematizza il programma e Filippo studia tanto.

Finita l’interrogazione gli dico che è stato bravo ma Filippo scuote la testa, non è soddisfatto:

Avrei potuto fare di meglio, mi sono lasciato prendere dall’emozione.

Mi presento, gli porto i saluti dell’assistente all’autonomia che lo segue, dicendogli che la stessa non sta bene e ha mandato me.

Finita la lezione gli chiedo:

Quali sono le tue passioni? e mi invita a seguirlo fuori dall’aula perché qui c’è troppa confusione e non possiamo parlare.

Da quel momento è un fiume in piena nel racconto di se stesso e della sua vita:

"Quando avevo sei anni mi fu regalata una batteria, ma soltanto da un anno studio con un maestro e sto diventando sempre più bravo. Nella settimana del prossimo Natale farò la mia prima esibizione, sono contento ma molto emozionato, sento l’emozione nella pancia. L’esibizione si terrà nella scuola di proprietà di mia madre che non è proprio una psicologa, ma è come se lo fosse. Mia sorella fra qualche giorno compirà otto anni e faremo per lei una bella festa. Ci vogliamo molto bene mia sorella ed io, ne voglio tanto anche al compagno della mia mamma. E’ un uomo molto bravo nell’utilizzo delle apparecchiature tecnologiche e aiuta molto anche me spiegandomi come funzionano le cose e quando io sono nervoso, perché non riesco a fare funzionare un apparecchio, lui non mi aiuta subito perché vuole che io diventi indipendente e mi dice che se io ho creato un problema devo anche trovare la soluzione. Si comporta così perché mi vuole bene e vuole aiutarmi a comprendere, a migliorare, a gestire il nervosismo, a scervellarmi finché non trovo la soluzione e fa bene, lo fa per me. Ha un figlio che viene a casa nostra due giorni la settimana, mi chiede se può dire che è mio fratello e io sono d’accordo in quanto per me è come un fratello, anche se non abbiamo lo stesso DNA, perché importante è volersi bene. Mio padre… non si comporta bene, non è molto