Il Bravo dei Promessi Sposi

Di Fabrizio Trainito

Erano tempi, quelli di cui vi narro, in cui i forti e i coraggiosi prendevano ciò che loro spettava e i deboli sapevano stare al proprio posto, senza farsi strane idee…

Il racconto della vita del bravo Tira-dritto, una vicenda che attraversa tutto il romanzo di Alessandro Manzoni, fornendo un punto di osservazione nuovo e un approfondimento di figure ed episodi minori. La storia del bravo si allaccia con quella di fra Cristoforo, alla quale poi si legherà fino all'epilogo finale. Uno spin-off del romanzo manzoniano che vi riporterà a quei tempi, calati nella vita spericolata di un bravo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 17 dic 2020
• ISBN: 9791220311922

Anteprima del libro

Youcanprint.it

Altri tempi…

Erano tempi, quelli di cui vi narro, in cui i forti e i coraggiosi prendevano ciò che loro spettava e i deboli sapevano stare al proprio posto, senza farsi strane idee…

Così inizia il racconto della vita del bravo Tira-dritto, una vicenda che attraversa tutto il romanzo di Alessandro Manzoni, fornendo un punto di osservazione nuovo e un approfondimento di figure ed episodi minori. La storia del bravo si allaccia con quella di fra Cristoforo, alla quale poi si legherà fino all’epilogo finale. 

Uno spin-off del romanzo manzoniano che vi riporterà a quei tempi, calati nella vita spericolata di un bravo.

Buona lettura

Fabrizio Trainito

Roma, 20 novembre 2020

Incipit

Erano tempi, quelli di cui vi narro, in cui i forti e i coraggiosi prendevano ciò che loro spettava e i deboli sapevano stare al proprio posto, senza farsi strane idee.

 Quella sì che era vita, quando le cose andavano proprio come dovevano andare, quando il lupo comandava e l'agnello docilmente subiva e nulla aveva da ridire o da opporre.  Un criterio semplice, facile da capire, la forza, niente di più, senza tutte quelle storie sulla provvidenza, sulla tolleranza, sulla fede. Cose per preti che con il loro parlare a vanvera ti incasinano la testa di latinorum e fanno far colpi di testa a poveri e sciocchi, senza pensare prima alle conseguenze.

Se avrete pazienza di ascoltare chi di parole poco si intende e ben più è uso all'arte della spada e del moschetto, dipresso vi racconterò la mia storia.

Sull'infanzia poco ricordo o voglio ricordare. Dimentico volentieri il padre violento, per quel poco che l'ho visto prima che lo giustiziassero. Meno ancora sono i ricordi della madre, che ci abbandonò appena nati. Io e i miei fratelli venimmo su come erba maligna, arrampicandoci su in qualsiasi modo, pur di riuscire ad emergere per catturare un raggio di sole, e penetrando giù nel terreno più profondo con le nostre radici, per ricavarne il nutrimento che altri più facilmente ottenevano vicino alla superficie. 

In guerra

A 15 anni