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Venezia in Quarantena, Anno 2020
Venezia in Quarantena, Anno 2020
Venezia in Quarantena, Anno 2020
E-book350 pagine1 ora

Venezia in Quarantena, Anno 2020

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Info su questo ebook

Abbiamo relizzato un e-book che può permettere di percorrere le strade di una Venezia deserta e suggestiva, in un’atmosfera magica e surreale. L’ingresso all’Arsenale di Venezia è stato scelto come foto copertina dell’e-book in quanto l’Arsenale è stato per secoli il centro produttivo delle navi della Serenissima, storicamente luogo “top secret” e super-efficiente grazie a tecnologie inedite di assemblaggio di componenti navali. Le fotografie, in alta definizione e non ritoccate, sono tutte visibili sia navigando nel sito sia acquistando e scaricando l’e-book, e dall’interno di questo collegandosi a ciascuna di esse, che a sua volta può essere scelta, acquistata e scaricata, e comunque visionata gratuitamente. 
LinguaItaliano
Data di uscita17 dic 2020
ISBN9788832183092
Venezia in Quarantena, Anno 2020

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    Anteprima del libro

    Venezia in Quarantena, Anno 2020 - G. Saponaro

    COPERTINA

    Giuseppe Saponaro

    L’ingresso all’Arsenale di Venezia è stato scelto come foto copertina dell’e-book Venezia in Quarantena, Anno 2020. L’Arsenale è stato per secoli il centro produttivo delle navi della Repubblica di Venezia, storicamente luogo top secret e super-efficiente grazie a tecnologie inedite di assemblaggio di componenti navali. Questa è l’unica area, estesa 48 ettari, pari a circa il 15% dell’estensione della città di Venezia, ad avere una cinta muraria. Il resto della città era protetto dalla laguna. La porta principale di ingresso all’Arsenale è presa simbolicamente come ingresso all’e-book. La luce di passaggio tra il giorno e la notte, o viceversa, ci impone una domanda: al tempo del Covid-19 stiamo andando incontro alla notte o al giorno?

    © 2020 Psiche Srl, Milano

    Edizione: dicembre 2020

    ISBN 9788832183092

    Psiche Srl

    Viale Abruzzi, 4 - 20131 Milano

    Tel. 3921511536

    e-mail: direzione@psichesrl.com

    I libri di Psiche sono disponibili qui:

    http://www.psichesrl.com/libri/

    INDICE

    AUTORI

    PRESENTAZIONI

    COLLABORATORI

    PRESENTAZIONE di Ludovico Pratesi

    PRESENTAZIONE di Dietmar Popp

    INTRODUZIONE di Giuseppe Saponaro

    NOTE STORICHE SULLA QUARANTENA, di Susanne Kunz Saponaro

    Album fotografico

    1- Bacino San Marco

    2- Piazza San Marco

    3- Palazzo Ducale

    4- Chiese

    5- Canal Grande

    6- Ponte di Rialto

    7- Mercato Rialto e Negozi

    8- Rii Acquei

    9- Rive e Fondamente

    10- Calli

    11- Campi

    12- Ponti

    13- Patriottismo

    14- Sole Veneziano

    AUTORI

    Giuseppe Saponaro (Ideazione, coordinamento, redazione parte dei testi, autore immagini), nato a Roma nel 1958, studi universitari alla Pennsylvania State University Architecture Department, laurea in architettura presso l’Università di Roma la Sapienza. Dottorato di ricerca in Composizione Architettonica Università di Roma e Università di Dortmund (Germania). Attività didattica presso la Waterloo University (Canada) e l’Università di Roma Dipartimento di Architettura. Dal 2008 al 2020 docente presso l’Università di Ferrara al  corso di Teorie della Progettazione Architettonica. Collabora con le riviste Domus, Controspazio e l’Industria delle Costruzioni. Autore di monografie e saggi di architettura. Partecipa a numerosi progetti architettonici complessi in Italia e all’estero con il ruolo di progettista e coordinatore. Vive a Venezia dove svolge attività di architetto libero professionista.

    Susanne Kunz Saponaro (Redazione parte dei testi, autrice immagini), nata ad Hamm (Germania) nel 1958. Laurea presso l’Università WWU-Münster in Lingue, Lettere e Pedagogia. Studi della letteratura e della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena. Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte presso la Biblioteca Hertziana di Roma e la WWU-Münster. Attività di guida turistica presso la società  Studiosus-Reisen (1983-1992). Docenza in Storia dell’Arte Contemporanea presso la Akademie Gestaltung Münster (1997-2007). Docenza di Italiano presso la Fachhochschule Dortmund (2000-2003). Dal 2006 è guida autorizzata per la città di Venezia. È autrice di diverse pubblicazioni di Arte e Storia dell’Arte per le case editrici Wissenschaftliche Buchgemeinschaft, Artemis Verlag und Lit Verlag. Vive a Venezia dove svolge l’attività di guida turistica.

    https://www.stadtfuehrungen-venedig.de/visite-guidate-venezia/index.htm

    Isabel Kunz Saponaro (Redazione parte dei testi) è nata a Münster (Germania) nel 1992. Laurea triennale in Progettazione e Gestione del Turismo Culturale presso l’Università degli Studi di Padova e Master in Design dell’Offerta Turistica. Dal 2019 il MiBact  la abilita allo svolgimento dell’attività di guida turistica.

    PRESENTAZIONI

    Ludovico Pratesi (Presentazione per l’edizione in italiano), nato a Roma nel 1961, è curatore e critico d'arte. Attualmente è Direttore Artistico di Spazio Taverna, della Fondazione Guastalla per l'arte contemporanea e dell’associazione Giovani Collezionisti. È Professore di Storia  dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Urbino e di Didattica dell’Arte all’università IULM. Scrive per La Repubblica, Arte Mondadori, Artribune, Exibart, Art & Dossier, Flash Art Dal 2001 al 2017 è stato Direttore artistico del Centro Arti Visive Pescheria di Pesaro. Dal 2012 al 2015 è stato Vice Presidente dell'AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiana). Ha pubblicato di recente Perché l’Italia non ama più l’arte contemporanea (2018) e L’arte di collezionare arte contemporanea nel mondo globale (2019) per la casa editrice Castelvecchi.

    Dietmar Popp (Presentazione per l’edizione in tedesco), nato a Bayreuth (Germania) nel 1963, laurea in Storia dell’Arte, Archeologia e Tutela dei Monumenti presso le Università di Bamberg, Karlsruhe e Berlino, Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte presso la Biblioteca Hertziana a Roma discutendo la tesi sulla pittura del trecento a Siena (TU Berlin 1994). Partecipa a ricerche e pubblicazioni sul Medioevo e il Rinascimento in Italia. Docenze universitarie a Bamberg e Marburg. Dal 2000 direttore dell’archivio Fotografico e del Dipartimento Scientifico della collezione dell’ Herder-Instituts für historische Ostmitteleuropaforschung a Marburg. Curatore e coeditore del Dehio-Handbuchs der Kunstdenkmäler in Ostmitteleuropa. Dal 2013 Presidente del direttivo della fondazione Böckler-Marie-Balticum.

    COLLABORATORI

    Cosima Kunz Saponaro (Graphic design), nata a Münster (Germania) nel 1993. Laurea triennale in Architettura presso la Peter Behrens Hochschule di Düsseldorf, studi di Master in Architettura presso l’Università di Maastricht e Wuppertal.

    J. Luigi M. Kunz Saponaro (Traduzioni: italiano, tedesco, inglese, spagnolo), nato a Lüdinghausen (Germania) nel 1996. Laurea triennale in European Studies presso l’Università di Maastricht, studi di Master in Geopolitics and Strategic Studies presso l’Università di Madrid Carlos III.

    Desideriamo formulare molti ringraziamenti ad Alessandra Chiozzi Millelire, Michele Ghirardelli, Thomas Krüger, Donal O’Toole e Sabine Ruhnau per i preziosi consigli e contributi offerti.

    PRESENTAZIONE

    Ludovico Pratesi

    Non descrivere i posti per i quali molti sono passati prima di te; qualcuno lo ha fatto, e forse meglio": parole di un saggio orientale incontrato in un porto dell’Adriatico da Predrag Matvejević, che le cita nel suo libro L’Altra Venezia. Sembra impossibile scrivere su una città come Venezia, ma la straordinaria occasione della prima pandemia globale della storia dell’umanità ha permesso a Giuseppe e Susanne di cogliere con l’obiettivo fotografico una città fantasma, una ghost town priva di abitanti, dove ponti, calli, campi e campielli, rive, palazzi e basiliche si mostrano in tutta la loro essenza atemporale, protagonisti di una realtà talmente autentica da apparire, ai nostri occhi, del tutto irreale. Come ha scritto Matvejević, è una Venezia che diventa materia e sensazione, o ancora meglio, una Venezia diventata un’idea. Eppure queste immagini ci restituiscono una città senza orpelli né sovrastrutture: nuda nella sua inconfutabile verità come la Venere celeste protagonista di uno dei capolavori di Tiziano, Amor sacro e amor profano, dipinto nella laguna intorno al 1515 ma oggi conservato alla Galleria Borghese.

    Accarezzata da una luce zenitale, che rivela i dettagli di ogni singola pietra come nelle tavole ad olio di Jan Van Eyck, la Venezia rivelata da Giuseppe e Susanne ci sembra simile a quella che doveva apparire agli occhi dei foresti dopo l’epidemia di peste che tormentò la Serenissima nel 1630: Piazza San Marco senza i tavolini dei bar, la Riva degli Schiavoni senza i souvenir, il mercato di Rialto senza le bancarelle, l’interno di Santa Maria della Salute senza turisti. Ad occupare gli spazi vuoti e assolati sono solo le ombre, protagoniste di una città colta nella sua essenza. Secondo Matvejević "le peculiarità delle città soprattutto di quelle litoranee, risiedono in gran parte nelle ombre. Non si

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