Alla luce dello Yoga Integrale

Di Giulia Magnani

Il racconto vero e toccante del percorso che ha portato l’autrice ad incontrare la sua Guida ed in seguito a diventare Istruttrice e Yoga Master.
Una testimonianza viva e diretta di come lo Yoga sia in grado di trasformare radicalmente la vita di ogni individuo e condurlo, così, alla scoperta di se stesso.
“Se hai scelto di leggere questo libro, spinto dalla curiosità di conoscere l’esperienza di un altro essere umano che, come te, ha iniziato il percorso in questo mondo meraviglioso e pieno di contraddizioni, completamente ignaro di sé, incontrando, per questo, una più o meno varia gamma di gioie e dolori, sappi allora che l’esperienza di chi scrive è stata quella di scoprire che la Vita è in se stessa un potente Strumento di Risveglio”.

• Lingua: Italiano
• Editore: Adea Edizioni di Mauro Maggio
• Data di uscita: 10 mar 2021
• ISBN: 9788897144793

Anteprima del libro

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ISBN 978-88-97144-79-3

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Alla luce dello Yoga Integrale

Al mio amico Vito

Introduzione dell’autrice

Se hai scelto di leggere questo libro, spinto dalla curiosità di conoscere l’esperienza di un altro essere umano che, come te, ha iniziato il percorso in questo mondo meraviglioso e pieno di contraddizioni, completamente ignaro di sé, incontrando, per questo, una più o meno varia gamma di gioie e dolori, sappi allora che l’esperienza di chi scrive è stata quella di scoprire che la Vita è in se stessa un potente Strumento di Risveglio.

Se hai la fortuna, come me, di incontrare la Guida di chi, trovandosi più avanti sul cammino, ha già compreso e realizzato profondamente molte cose di questa esistenza e ti tende la Sua mano, allora il mio consiglio è: tienila stretta!... anche quando la sua forza potrà sembrarti dolore.

Quella mano, il suo profumo, la sua intensità e la sua delicatezza, è forse il dono più prezioso che un essere umano possa ricevere.

Per quel poco o tanto che ho compreso, è mio desiderio che questo libro possa essere proprio una mano tesa verso coloro che, seppur senza saperlo ancora distintamente, sono alla ricerca.

Ho scritto queste pagine nell’intento di raccontare il mio vissuto dello Yoga Integrale: un cammino a dir poco intenso ed entusiasmante, che ancor di più ho potuto mettere a fuoco negli ultimi tre anni di frequenza alla Scuola Istruttori di Parsifal Yoga Academy.

Nella loro forma iniziale note, appunti, approfondimenti, così come ricordi ed esperienze di pratica, componevano la tesi per superare l’esame finale.

Adesso che hanno acquistato una struttura più compiuta e sono in procinto di condividerli mi sembra importante premettere che non si tratta di un manuale, quanto piuttosto di un album di foto di famiglia da sfogliare e assaporare…

Qualora la lettura ti suscitasse la voglia di addentrarti in uno studio più profondo dei temi che andrò a toccare, ti invito a rivolgerti alla fonte, a chi con paziente Amore e profonda Conoscenza mi ha condotto sin qui.

Con infinita gratitudine dedico queste pagine al mio Maestro che sin dall’inizio mi ha indicato chiaramente quali sono le tre leve che muovono l’essere umano. Per non rischiare di dimenticarle mai, desidero riportarle e metterle bene a fuoco all’inizio di questo scritto.

1. Paura

Nel mio caso, mentre scrivo, corrisponde al timore di non riuscire a dar vita a questo libro e ad esprimere in modo chiaro ciò che ho compreso.

2. Senso di colpa

Per non essere riuscita a farlo fino ad ora, rendendo quantomeno onore e grazie a chi mi ha dedicato molto del suo preziosissimo tempo di vita.

3. Ego e senso di gratificazione

Per aver ritrovato il piacere di scrivere facendo le ore piccole come mai più mi era capitato negli ultimi trent’anni, dimostrando a me stessa che il sonno è una condizione, o non condizione, solo dell’Essere.

Io sono

«C’è un tempo

in cui devi lasciare i vestiti,

quelli che hanno già la forma

abituale del tuo corpo e dimenticare

il solito cammino: è l’ora del passaggio.

E se noi non osiamo farlo, resteremo sempre

lontani da noi stessi».

Fernando Pessoa

Quando mi presento a persone sconosciute racconto di essere torinese per nascita e cremonese per Amore: tutti sorridono e credono che mi sia trasferita nella città dei violini per un uomo ed in effetti è così, anche se non nel senso in cui viene da loro inteso.

Ho lasciato Torino e mi sono trasferita a Cremona per seguire un uomo e il suo insegnamento, attratta da ciò che lui conosceva e da come era capace di trasferirlo: in altre parole, mi sono trasferita per Amore della Conoscenza.

Avevo ventitrè anni, non sapevo cosa mi aspettasse, ma sentivo di aver trovato finalmente la strada che mi avrebbe condotta a casa.

Allora, forse, non sapevo neanche bene cosa fosse questa sensazione di casa, ma sentivo che descriveva una condizione molto intima, che si sarebbe potuta generare solo con persone che avessero scelto di dedicare la loro vita alla ricerca costante di un significato, in grado di portare alla luce il senso più autentico e originale dell’esistere.

Come tutte le storie d’Amore, anche la mia ha attraversato e vissuto tanti momenti ed emozioni differenti: dalla passione al tradimento, dalla confusione al pensare di sapere già tutto, dall’ammirazione all’imbarazzo, dalla nostalgia al desiderio sensuale, dalla paura all’estasi...

Questa storia continua ancora oggi: da quando è cominciata sono trascorsi venticinque anni, siamo nel 2020, ed io ne ho da poco compiuti quarantotto.

Volendo procedere con ordine, per raccontarvi dell’inizio, devo premettere che il fatto di essere cresciuta in una città, Torino, con la pianta a scacchiera, ha sicuramente avuto una grande influenza sul mio modo di pensare, che descriverei come piuttosto inquadrato.

Forse, questo è da attribuirsi anche al fatto di essere nata in una famiglia borghese, caratterizzata da alcuni componenti che