Dellarocchiana: Tragedie sgradevoli

Di Giulio Della Rocca

Questa Opera Militante ci ricorda che ognuno di noi ogni giorno per essere Uomo deve uccidere il proprio vile fascismo. Ognuno di noi ogni giorno per essere Cittadino deve lottare per non far arretrare di un millimetro i Diritti e le Libertà guadagnate col Sangue. Ogni giorno è 25 Aprile. E ogni giorno muore il 25 Aprile. Ogni giorno decidiamo da che parte stare. Siamo Partigiani? Ovvero Resistenti. O siamo fascisti? Ovvero indifferenti.

Salvator Bar. Crescimbeni

GIULIO DELLA ROCCA nasce nell'anno della Profezia Orwelliana… "Dellarocchiana" è la quarta opera partorita dall'Autore dopo quella che Salvator Bar. Crescimbeni ha definito "Trilogia Libertaria": "Il Sid e la sua Tribù" (2007), "Guru" (2012) e "Bernard Show" (2020). La meccanica delle decisioni politiche del Palazzo è come impazzita; essa obbedisce a regole la cui "anima" (Moro) è morta. Pier Paolo Pasolini Copertina e Quarta di copertina di Gisella Randone.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 7 lug 2022
• ISBN: 9791221416589

Anteprima del libro

Indice

Roma

Egli deve morire

Giulio Della Rocca

DELLAROCCHIANA

Tragedie sgradevoli

Titolo | Dellarocchiana. Tragedie sgradevoli

Autore | Giulio Della Rocca

ISBN | 9791221416589

© 2022 - Tutti i diritti riservati all’Autore

Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore.

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Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?

Vangelo secondo Matteo

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Per chi Sogna.

Roma

(Liberamente ispirato ad una storia vera)

Da destra, entra correndo atletica una ragazza di colore. Si ferma in mezzo alla scena. È in iperventilazione. Si piega sulle ginocchia per riprendere fiato. È in abbigliamento da running.

ROMA (al pubblico) Il mio allenatore me lo dice sempre…

ALLENATORE (entra da sinistra ed esce a destra) Roma, tu sei una forza della natura. Ma sei indisciplinata. Non conosci il tuo corpo. La tua biomeccanica. Non hai tecnica. Sei una Ferrari guidata da un pessimo pilota. Vuoi essere la più grande velocista di tutti i tempi? Stammi a sentire, allora! Ti insegnerò ad ascoltare il tuo corpo. Ti insegnerò a correre. Perché atleti si nasce ma si diventa…

ROMA (si tira su, splendida e forte come Madre Natura) Si avvicinano i Mondiali di atletica. Miglioravo giorno per giorno, ma non bastava. Ero ancora troppo acerba. Volevo essere una Campionessa. Ma volevo anche uscire con le amiche, avere esperienze, (complice) farmi corteggiare, conoscere persone, viaggiare. Insomma volevo tutto e niente come è giusto che sia a diciotto anni. Quando arrivammo all’aeroporto di Milano, noi della squadra atletica ci sentimmo delle Star…

Entrano altri atleti festosi, con macchine fotografiche e cellulari di ultima generazione fanno foto a tutto e si fanno selfie tra baci e abbracci, uno stilista veste Roma con uno stiloso vestito che lei si abbottona, un altro le infila delle vertiginose scarpe con tacco a spillo, una amica le mette un ingombrante cappello a tesa ed un’altra dei vistosi occhiali da sole abbacinanti di strass. È una Venere. Tutti la fotografano, sgomitano per fare un scatto con lei. I giornalisti la illuminano coi flash delle loro macchine fotografiche e la mitragliano di domande.

GIORNALISTA 1 Roma, lei è una delle promesse di questo mondiale.