Presa da Due Cowboy: Sesso A Tre, #5

Di Jasmine Black

Sierra Allan lavora sodo al ranch del suo defunto padre. Quando il suo fratellastro aggiunge i suoi servizi di ragazza tuttofare a un’asta privata per aiutare a raccogliere fondi per il ranch in rovina, lei pensa che non ci sia niente di male… ma rimane allibita quando viene “venduta” a due cowboy sexy che le chiedono di sottomettersi ai loro oscuri desideri…

• Lingua: Italiano
• Editore: Spunky Girl Publishing
• Data di uscita: 24 mag 2023
• ISBN: 9781667457260

Anteprima del libro

Capitolo I

Quindi, è questo che fai mentre io mi spacco il culo nell’altro fienile? Scrivere ancora quelle stupide storie d’amore? latrò il mio fratellastro dalla soglia della stalla vuota dove mi ero rifugiata per poter scrivere le mie sconce fantasie.

Chiusi di botto il quaderno. Il suo commento mi aveva fatto sentire sporca, e nonostante il freddo che faceva nel fienile, il calore e l’imbarazzo di essere stata sorpresa seduta su un cumulo di fieno fresco, con il quaderno in mano, mi fece sobbalzare.

Ho finito tutto quello che volevi facessi. Così ho fatto una pausa, risposi rapidamente. Non osavo alzare lo sguardo su di lui. Avevo imparato che non gli piaceva essere sfidato, ed era più tranquillo se pensava che avessi paura di lui. Il verme.

Potevo sentire il suo respiro pesante mentre se ne stava lì, in piedi. Potevo sentire i suoi occhi che mi scrutavano. Trattenevo il respiro. Non osavo muovermi. Ero intrappolata, e lui bloccava l’unica via di fuga che avessi. Lo sapeva, e anch’io lo sapevo. Dovevo essere molto cauta, altrimenti avrei finito con il dover lottare per fuggire. Non sarebbe stata la prima volta che dovevo combattere con lui.

Sì, certo, avrei potuto gridare per chiedere aiuto. L’unico aiutante rimasto al ranch, che non era stato ancora licenziato perché stavamo esaurendo i soldi per le paghe, sarebbe potuto venire di corsa se fosse stato nelle vicinanze. Ma preferivo tenere per me i miei problemi con Sid, soprattutto perché ero imbarazzata per il modo in cui, a volte, agiva nei miei confronti con le sue tendenze da molestatore. Inoltre, se avessi detto qualcosa alla mia matrigna, lei lo avrebbe appoggiato, come faceva sempre. Aveva già detto che se ci fossero state altre lamentele su Sid da parte mia, avrei potuto benissimo fare i bagagli e andarmene dall’unica casa che avessi mai conosciuto.

Devo parlarti di una cosa, disse Sid. La sua voce era seria e bassa. Mi irrigidii quando entrò nella stalla dei cavalli e con mia sorpresa capovolse un secchio di quelli che servono per dar da mangiare agli animali e vi si sedette sopra, di fronte a me. Puzzava di letame, per cui sapevo cosa stava facendo nell’altro fienile.

Il ranch ha qualche difficoltà finanziaria, borbottò passandosi una mano sulla faccia sporca di terra e rimettendo a posto la frangia nera.

Ma non mi dire. Lo avevo capito da mesi. Sid aveva licenziato tre dei quattro cowboy che lavoravano al Rocking Horse Ranch da molti anni, ormai. Gli aiutanti erano stati assunti da mio padre buonanima e io ero rimasta scioccata quando Sid li aveva lasciati andare via.

"Ho deciso di bandire un’asta privata per cercare di raccogliere un po’ di soldi allo scopo di tenere in piedi il ranch. Diversamente, dovrei