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Ritorno a casa agrodolce: Connessioni con il tribunale, #3
Ritorno a casa agrodolce: Connessioni con il tribunale, #3
Ritorno a casa agrodolce: Connessioni con il tribunale, #3
E-book153 pagine2 ore

Ritorno a casa agrodolce: Connessioni con il tribunale, #3

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Info su questo ebook

Grey Syzmanski, una delle élite di Tampa, nipote del socio-fondatore di Winston-Roe, scelse la DEA anzichè una posizione presso lo studio legale, solo per attraversare l'inferno. Otto anni dopo ritorna in quello che è, nella migliore delle ipotesi, un RITORNO A CASA AGRODOLCE e il lavoro che ha rifiutato prima del suo calvario. Andi Young, un procuratore con cui ha avuto una breve relazione prima del suo calvario, è ancora lì e miracolosamente lo vuole ancora. La giovane coppia che si sentiva più della lussuria ma nopn aveva l'opportunità di esplorare i propri sentimenti allora, adesso ha la possibilità di avere tutto - se solo Gray potesse accettare che sono la sua mente e il suo corpo, non uncorpo perfetto - che lo rende il suo compagno perfetto.

LinguaItaliano
Data di uscita6 dic 2019
ISBN9781071521595
Ritorno a casa agrodolce: Connessioni con il tribunale, #3

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    Anteprima del libro

    Ritorno a casa agrodolce - Ann Josephson

    Prologo

    Ti piace quando lo faccio. Ammettilo. Gray fece una pausa e la baciò.

    Okay, lo ammetto, mi piace tutto quello che fai. Andi si alza. Non si era mai divertito tanto a letto quanto questo fine settimana con il grande, grosso agente della DEA che ora l’aveva ammanettata al suo letto e fatto finta di ricercare una cavità del corpo. Si contorse sotto di lui, desiderando che faccia di nuovo l’amore con lei prima che lui andasse via.

    Non riusciva a credere a tutto ciò che accadeva di fatto quando interrompeva la noiosa funzione di associazione del bar dove si erano incontrati tre giorni prima. Avevano fatto l’amore in ogni modo immaginabile nel suo condominio sulla spiaggia. Ora erano venuti qui nel suo appartamento perché stasera avrebbe lasciato l’incarico. Aveva fatto ricorso per trattenerla e l’aveva iniziata ai giochi sessuali e giochi di schiavitù. L’aveva adorata, ogni minuto. Diavolo, amava ancora il finale della settimana. E lei non voleva che andasse.

    Nessun altro aveva mai introdotto giocattoli nel suo corpo e le aveva fatto piacere, ma Gray Syzmanski lo aveva fatto. La sua lingua, il suo dito grosso e calloso, e ora un dildo vibrante misericordiosamente molto più piccolo del suo pisello, negli ultimi minuti sondò vari orifizi. Una volta che le fece superare il disagio iniziale, l’attenzione aveva prodotto una deliziosa eccitazione che ora minacciava di esplodere.

    Aiutami, accidenti, devo venire.

    Pazienza, tesoro. Ho un’ottemperanza che non nasconde alcun contrabbando.

    Sbrigati. Dannazione, se non avesse smesso di giocare e se fosse messo al lavoro, sarebbe venuta da sola. Sai che hai uno strumento ideale per tariffare quella ricerca.

    Non ancora. Trasforma il fair play. Per prima cosa mi darai un po’ della tua lingua mentre ti ho legata tutta. Le cavalcò sulla faccia.

    Modificò il clitoride, poi immerse le dita nella sua vagina, raccontandole con la sua voce profonda e ipnotizzante di tutte le cose eccitanti che aveva ancora in serbo per lei. Farò di tutto per farti venire. Niente che non può fare per te. O sì. Continua così e ti darò uno spuntino.

    Mmmm. Proprio come ad Andi piaceva girare la lingua attorno al pomello rubino del suo cazzo, voleva che fosse più al suo fianco. Allegro, lo strinse con i denti.

    Tirò fuori e cambiò posizione. Sei un piccolo pezzo pericoloso, ringhiò, strofinandosi lungo il suo labbro, prima di prendere il dildo e precipitare dentro.

    Nel momento in cui ha innescato il suo punto G, cominciò a venire. Più e più e più volte, ogni ondata di sensazione migliore di quello ultimo, finché non lo senti ed ebbe uno scossone quando lo spinse in profondità dentro di lei.

    Si scaldò tanto che il preservativo si ruppe. In quel momento non le importava. Il finale dell’orgasmo per terminare i grandi orgasmi ebbe il suo debole come un gattino. Così debole che a malapena non quando lui slacciò i polsini e la liberò.

    Più tardi, lo sentì imprecare in bagno mentre giaceva come una roccia nel letto. Quando uscì, indossò un asciugamano e un cipiglio preoccupato.

    Si è rotto, tesoro.

    Lo so. Ti ho sentito venire.

    Le sue guance abbronzate si arrossarono. Sì, bene... stai andando bene?

    Ma dovrebbe essere a posto. Non se ne ha Andi desidera portare a termine la sua missione segreta pericolosa preoccupandosi se lui potrebbe ottenere la sua media di tre notti per rimanere incinta. Sono pulito e presumo che lo sia anche tu.

    Sicuro. Non intendevo questo. Diedi un’occhiata al suo orologio. Senti, devo uscire dal mio aereo e finirò per essere licenziato. Dovrei tornare tra tre o quattro settimane. Ti chiamerò.

    Va bene. Desiderò credergli.

    Veramente. Ne voglio ancora un po’. Allungò la mano, le prese il tumulo. "Non spesso un ragazzo trova una vera rossa calda che non è solo calda a letto ma anche divertente con cui fissare. Ora che ho trovato il mio, ne voglio ancora."

    O sì. Anch’io. Forse questo finirebbe per essere più di tre notti per scopare. Andi lo sperava.

    Conterò su di esso. Ora dammi un bacio e augurami buona fortuna con il cartello della droga a cui andremo dopo.

    Aveva il sapore del collutorio, non del sesso, quando la baciò per l’ultima volta. Sono serio, Andi. Non è finito. Non stiamo insieme da molto tempo, ma ciò che abbiamo tra di noi è molto più che lussuria. Intendo dire che noi scopriamo dove va quando torno.

    Poi l’abbracciò forte e se ne andò.

    * * *

    Sei settimane dopo Andi si mise a sedere in una cabina all’angolo al Bennie’s Place, piangendo su Sandra Giancone, il suo capo nell’ufficio del procuratore della contea di Hillsborough.

    Che diavolo ho intenzione di fare? Riuscì a malapena a pronunciare le parole tra i singhiozzi. Suo padre è morto, ucciso sul posto di lavoro in una buca infernale in Sud America. Non tornerà mai più. Non riesco a liberarmi del suo bambino, ma Harper mi licenzierà di sicuro. Sarò quasi fuori per strada.

    Se ti licenzia, fai causa a lui. Non puoi essere licenziato per essere single e incinta, non in questo secolo.

    Dillo alla madre di Gray. Avresti pensato che stavano scopando la regina Vittoria. Ho giurato che il suo prezioso bambino non avrebbe potuto bussare a un vagabondo come me. Certo, era troppo bella per uscire e dirlo in così tante parole, ma ho ricevuto il messaggio forte e chiaro. Avendo sentito la madre di Gray denominata Mamma Carissima da uno dei loro colleghi il giorno in cui è stato riscontrato, Andi non si aspettava di essere salutato a braccia aperte, ma non aveva mai immaginato di essere definito bugiardo e figuratamente sospeso da quel palazzo di Bayshore Boulevard sul suo sedere. Ciò lo rese molto maschio. Ora, due giorni dopo, stava ancora riprendendo lo scontro. Non riesco a capire come la vecchia puttana potrebbe avere un figlio fantastico come Grey.

    Forse è stato adottato, sottolineò Sandra.

    Non è il modo in cui sua madre continua a parlare delle linee di sangue. Pensare a Gray lo fece ricominciare a piangere. Sei settimane fa era vitale, vivo, l’amante più sexy che avesse mai avuto. Ora se n’era andato e lei trasportava un pezzetto di lui e lei. Un promemoria del weekend più sorprendente della sua vita di ventisette anni su questa terra.

    Calmati, non può essere un bene per te piangere così. Sandra fece una pausa, poi guardò dritto verso Andi e posò il bicchiere di vino. "Dannazione, inizia con il programma. Dimentica ciò che quel vecchio bastardo, il nostro capo, può dire o provare una tariffa. Fai il tuo lavoro. Vinci i tuoi casi. Sali la scala del successo di Harper o per lavori che difendono la freccia che cercano di mettere da parte.

    Non hai bisogno di un uomo su cui appoggiarti. Ho deciso tanto tempo fa di andare da solo. E Andi, ciò non significa che non abbia altro della mia parte di uomini. Sandra si abbina con il cammeo stranamente bello sul girocollo che indossava sempre, come se avesse un significato speciale.

    Andi era troppo impantanato nel suo stesso problema per capire quale possa essere quel significato. Tutto ciò che sapeva era che Grey era morto, stava trasportando il suo bambino e, qualunque cosa facesse, doveva farlo da sola. Prese l’offerta dei fazzoletti di carta di Sandra e si asciugò le lacrime: l’ultimo, giurò, di non averlo mai versato.

    Capitolo Primo

    La scena della spiaggia sembrò normale. Troppo normale. I bambini giocavano tra i cavalloni mentre le mamme che prendevano il sole lanciavano delle occhiate. Una rumorosa partita di pallavolo stava continuando ad andare avanti sulla spiaggia di sabbia bianca. Delle morbidi onde schiaffeggiavano la riva, sciabordando sempre più vicino con ciascun impulso con la marea in arrivo.

    Gray Syzmanski distolse lo sguardo dalle acque calde del Golfo. Regolando la presa sulle stampelle dell’avambraccio, iniziò ad attraversare il parcheggio. La puzza dell’asfalto caldo gli ricordava il miasma onnicomprensivo della giungla sudamericana dove aveva trascorso sette anni miserabili. In confronto, questo pomeriggio di maggio di 90 gradi in Florida si è sentito decisamente a suo agio.

    Egli spostò le immagini di insetti e serpenti e la puzza di vegetazione tropicale in decomposizione in un angolo lontano della sua mente. Adesso era a casa.

    Un’improvvisa pugnalata simile ad un ago nella sua coscia lo fece quasi tentacolare. L’inferno di una situazione, non sapendo quando i suoi nervi incasinati stavano per esplodere e alleviare l’intorpidimento con dolore angosciante. Si fermò, si appoggiò al cofano di una scintillante Porsche argentata.

    Quello era stato il suo colore, ma un modello più vecchio di quello che stava usando per difendersi. L’aveva guidata il fine settimana prima di partire. Che cosa è successo a Andi Young, il procuratore dai capelli rossi che sarebbe tornato a casa con lui? Avrebbe voluto, si aspettava, di continuare la relazione che avevano iniziato quel venerdì. I ricordi del loro amore caldo e avventuroso l’avevano fatto andare avanti quando altrimenti avrebbe potuto rinunciare alla lotta per rimanere in vita.

    Andi. Un nome impertinente per una signora impertinente. Una signora impertinente che adorava giocare a giochi erotici. In alto, in basso oppure dappertutto nel mezzo. E anche lei aveva un cervello. Hanno parlato per ore di precedenti legali e di come avrebbe potuto usarli in una prova il lunedì seguente. Durante il lungo volo in Colombia aveva praticamente deciso di essere la donna a cui aveva chiesto se sarebbe mai stato in grado di trovare – un’anima gemella e una compagna di letto.

    Il pensiero di guardarla in quel momento era ridicolo. Una volta era stato il suo compagno e altro ancora. Adesso non lo era. Era uno storpio. Lo sarebbe sempre stato. Potrebbe anche accettarlo, trascinare quel cartello per handicappati che lui era troppo orgoglioso di usare, e salvarsi dei viaggi tortuosi come questo attraverso oceani di aree di parcheggio.

    Odiava che le persone si dispiacessero per lui. Allora perché stava lì fuori sotto il sole cocente, dispiaciuto per sé? Potrebbe essere un disastro fisico, ma almeno era vivo e libero.

    Allontanandosi dalla Porsche, Gray fece una curva perla sua berlina di lusso parcheggiata due file più dietro. Gli dolevano i polsi. I suoi bicipiti e i suoi tricipiti gli bruciavano. Il sudore gli colava sulla fronte, oscurandogli la vista.

    Il dolore non aveva importanza. Fece una sorta di ricostruzione della vita. Attraverserebbe la strada rialzata, incontrando i partner di Winston-Roe nel centro di Tampa. Probabilmente lo guarderebbero domandandosi se potesse trascinarsi in ufficio e impiegare il tipo di ore che gli sarebbero servite per fare l’unico genere di lavoro che potevano offrire.

    Ironico. Una volta Gray si era fatto beffe dell’idea di cavalcare una scrivania. Adesso non era sicuro di poter convincere i partner dell’azienda che aveva la capacità di lavorare ogni giorno, e fare delle apparizioni occasionali in tribunale. Anche entrare nell’abitacolo di un’auto che i suo terapista aveva scelto per lui si stava rivelando una grande sfida. Gray sistemò le stampelle e si fece largo dietro il voltante.

    Se i soci dello studio legale avessero un’oncia di fegato, lo guarderebbero concludendo che fu troppo maltrattato, logorato e sfregiato emotivamente e fisicamente per seguire la

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