Doppio Senso: Un libro che ha cuore e cervello
()
Info su questo ebook
Correlato a Doppio Senso
Ebook correlati
La mia prima Dittatvra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSorrisi nascosti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl colonnello dell'Apocalisse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe vie del peccato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo scrittore perduto. Racconti fuori dal comune Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe sette picche doppiate: Edizione Integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSocrate al Grande Fratello: Fatti, misfatti e segreti della Casa più spiata d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAvatar nostro che sei nei cieli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe sette picche doppiate Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMauro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDe La Bibliophagie (1866) Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La galleria degli specchi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn incantesimo lungo una notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl conte de Guiche. Oltre l’ombra di Cirano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDetti (e) ridetti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuello che sapevamo di Eliana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni#hashtag. Come un gen Z sopravvive nel 2022 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAbbandono: Antologia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa posta di Eustachio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Fantacomics Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDecameron Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Emoti(c)ons Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniWelcome a Baia giuliva Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLascia che le cose accadano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome farsi una cultura mostruosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVerità mendaci Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo specchio infranto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe sette chiavi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlla ricerca della Stella Polare verso la pace Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAltri Mondi Altre Storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
La tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5L'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Ulisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMadame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Le affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConfessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTradizioni di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Doppio Senso
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Doppio Senso - Valentina Iusi
Indice
Trama
Prefazione
Introduzione
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Doppio Senso
Sottotitolo
Un libro che ha cuore e cervello
di
Valentina Iusi
Titolo | Doppio Senso
Autore | Valentina Iusi
ISBN | 9791221493016
Cover: Immagine di macrovector su Freepik
© 2023 - Tutti i diritti riservati all'Autore
Questa opera è pubblicata direttamente dall'Autore tramite la piattaforma di selfpublishing Youcanprint e l'Autore detiene ogni diritto della stessa in maniera esclusiva. Nessuna parte di questo libro può essere pertanto riprodotta senza il preventivo assenso dell'Autore.
Youcanprint
Via Marco Biagi 6, 73100 Lecce
www.youcanprint.it
Made by human
Trama
Doppio Senso è una piccola città dove le strade sono tutte a senso unico. Qualcuno, arrivando da fuori, sarebbe portato a pensare che si possa solo entrare ma non uscire, invece, la circolazione scorre tranquilla e, prima o poi, la strada per andare a In Mona, il paese vicino, la trovano tutti. Nella sala conferenze della biblioteca comunale è in corso la presentazione del libro di Armando Bentivoglio, un noto scrittore sui generis con monomanie bizzarre. Il romanziere, a un certo punto, decide di scrivere sulla lavagna una frase ricca di significati e che possa contenere un’emozione: Ah… Ahh… Ahhh
. Basta una semplice parola, pronunciata in modo diverso, a suggerire sensazioni di piacere o di dolore, secondo l’interpretazione del lettore, in grado di andare oltre il volere dello stesso autore. La differenza tra le intenzioni di chi scrive un messaggio
e il come può essere interpretata la scrittura
. Una parody comedy all’italiana con le sue nevrosi e le sue megalomanie grossolane e i personaggi grotteschi non meno suggestivi. Il ritrovamento di un cadavere richiederà la presenza del commissario Loquace, un poliziotto dai metodi alquanto singolari. Un turbinio di battute e dialoghi caustici, spesso inconsapevolmente comici dei vari protagonisti, caratterizzerà in maniera originale le varie scene, creando un surreale collage di schegge impazzite.
Sarebbe un colpo ritrovare voci più normali.
Tu con la penna scrivi sempre in rosso,
sorseggi piano piano il tuo caffè.
[Audio2 – Rotola la vita]
Ahahahahahahah!
Ahahahahahahah!
Ahahahahahahah!
Infine, io ho pienamente ragione,
i tempi sono cambiati,
gli uomini non domandano più nulla dai poeti:
e lasciatemi divertire!
[Aldo Palazzeschi – E lasciatemi divertire!]
Prefazione
Scrivere una prefazione non è mai un compito semplice, soprattutto perché c’è il rischio di far crescere nel lettore un pregiudizio, guastando un po’ il piacere della lettura, intesa come personale esplorazione di un (pezzo di) mondo alternativo, uno dei famosi mondi possibili di cui tanto hanno detto Leibniz, Kripke, e un sacco di altri cervelloni.
Ma in un tempo come il nostro, in una società come la nostra, sulla soglia dei mondi possibili c’è forse bisogno di scorgere dei guardiani o, più modestamente (come nel mio caso), dei portieri: figure col compito di strizzare l’occhio e rassicurare sul fatto di essere capitati nel posto giusto. Un posto dove scorrono latte e miele? Be’, sì e no, se con latte e miele
ci si riferisce al nutrimento dell’intelligenza che solo i grandi classici sanno dispensare. Sì: perché, ed è una banalità, non possiamo fare a meno di addentrarci nei mondi possibili tratteggiati dai classici. Abbiamo la necessità fisica di coltivare il nostro spirito meditando sulle parole di quelli che Newton, se avesse speso un’opinione netta a proposito della narrativa, avrebbe certamente definito giganti
. C’è quel no
, tuttavia: e la sua giustificazione, almeno secondo me, sta nel fatto che di classici vive la mente dell’uomo, ma non di soli classici. È bello e doveroso disciplinarci, ed è ancora più bello farlo, quando al contempo ci sentiamo perfettamente liberi di svagarci, se lo vogliamo, liberi di esplorare in lungo e in largo, come ho accennato all’inizio.
Il problema è che ai giorni nostri, appunto, l’esplorazione non è libera. A destra e a manca siamo molestati da classifiche, pubblicità, premi, articoli di quotidiani, endorsement di tizi famosi: il tutto con l’intento, nemmeno troppo velato alla fin fine, di strozzare il plurale di mondi possibili
fino a ridurlo a un miserabile mondo che ci è capitato
. L’incredibile e ridicola abbondanza, in questa terza decade del Duemila, di memoir sciatti per stile e imbarazzanti per contenuti, è una prova in sé sufficiente di ciò che affermo. A questo proposito, mi viene in mente che per buona parte della Storia (culturale) dell’umanità sono esistiti libri senza autore: ecco, noi, con tutto il nostro progresso, siamo finalmente riusciti a realizzare il sogno millenario di avere autori senza libri. Signorine e signorini Nessuno che non hanno assolutamente nulla da dire, e che sono pure incapaci di dire bene quel nulla. Puri nomi, messi sugli scaffali delle librerie: perché sì. E a noi che resta? Un passeggiare su e giù per tali librerie, con l’entusiasmo di chi, armato di machete, ha organizzato un’avventurosa spedizione nell’elenco telefonico. E se una tale noia fa già di suo molto male, quel che davvero rattrista è il pervasivo senso di artificiosità, di ipocrisia, che trasuda da tutti quei volumetti con sopra stampato, in grande, il nome del Nessuno di turno e, in piccolo, il titolo del libro. Non c’è divertimento, non c’è passione, non c’è niente e non c’è nessuno di quei Nessuno, nelle pagine che ci vengono proposte. E noi invece vogliamo esplorare, vogliamo, divertirci, vogliamo