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L'intelligence: Dai conflitti interstatali alla lotta al terrorismo
L'intelligence: Dai conflitti interstatali alla lotta al terrorismo
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E-book129 pagine55 minuti

L'intelligence: Dai conflitti interstatali alla lotta al terrorismo

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Info su questo ebook


Qual è la storia dell'intelligence, come è strutturata e quali saranno le sue sfide future?
A tutte queste domande risponde questo agile testo dal tono divulgativo e informativo.
Si parte dunque dalle origini storiche e dalle funzioni strategiche che ha avuto l'intelligence dai primi conflitti a quelli odierni, fino ad arrivare alla classificazione, gestione e analisi delle informazioni raccolte per la difesa della sicurezza dalle minacce interne ed esterne. Infine si tratteggiano le sfide della lotta al terrorismo internazionale, il nuovo orizzonte di applicazione della scienza dell'intelligence.
LinguaItaliano
Data di uscita15 ott 2023
ISBN9788893783149
L'intelligence: Dai conflitti interstatali alla lotta al terrorismo

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    Anteprima del libro

    L'intelligence - Antonino Cambria

    INTRODUZIONE

    L'elaborato che segue tratta un tema di cui spesso si sente parlare, sia per i successi raggiunti, ma alle volte per i risultati fallimentari che si ripercuotono sulla società e incontrano una certa discriminazione pubblica.

    Il tema riguarda l'intelligence, un'entità le cui radici risalgono all'antichità e che per la sua natura, anche se particolarmente buia e guardata con sospetto, continuerà a esistere.

    Sorprendente è l’esiguo numero di ricompense pubbliche in questo campo, se non che l'unica soddisfazione, per coloro che vi sono immersi, è la possibilità di svolgere un lavoro unico e di particolare fascino al mondo. Coloro che ne fanno parte possono essere rappresentati come funamboli, il cui unico compito è proseguire diritto sul filo sospeso nel vuoto, senza guardare verso di esso, a destra e sinistra, al fine di trovare acclamazioni e successi. Il loro unico scopo è quello di non cadere, ma proseguire per la loro strada.

    L'elaborato si articola in due parti: la prima consta di tre capitoli, nei quali si identificano i concetti e le storie dell'intelligence durante il periodo dei conflitti tra Stati; la seconda, invece, con i suoi due capitoli, racchiude la definizione di attori e di nuove dottrine per la lotta a un nuovo nemico.

    Il primo capitolo identifica i concetti e le definizioni per non indurre il lettore a errori di incomprensione o di ambiguità verso i concetti. Vengono così elencate e analizzate le differenti denominazioni dei vari elementi, quali intelligence, spionaggio, contro-intelligence/spionaggio.

    Nel secondo capitolo vengono delineati gli attori principali che svolgono i fatidici compiti di prevenzione e tutela della sicurezza. In particolare la storia, le filosofie e le evoluzioni dei nostri Servizi.

    Il terzo capitolo utilizza il laboratorio della Storia per mostrare attraverso successi e insuccessi il ruolo dell'intelligence nei conflitti convenzionali, classici e dottrinali, in cui si vede lo scontro di specifici attori che trovano un loro campo di esistenza all'interno delle teorie strategiche.

    Il ruolo che si intende mostrare è quello di ancella della forza bruta, di bussola che guida la condotta strategica dell'immensa macchina bellica verso la vittoria. Le informazioni, ovvero gli elementi primordiali del campo di azione, vengono elaborate per poi essere gestite al fine di ottenere un vantaggio di qualsiasi natura, da quello economico a quello politico. L'elemento essenziale è il buon utilizzo dell'informazione per i propri fini. L'intelligence ricopre un ruolo fondamentale insieme alla forza bruta, materiale di uno Stato. Non è il cardine principale e sufficiente della Guerra, perché questa è un'entità che si basa sul sangue dei contendenti, sullo scontro nel dominio fisico.

    La seconda parte dell'elaborato invece mostra l'evoluzione del servizio di intelligence che ha assistito con sorpresa e incredulità all'entrata in gioco di un nuovo avversario. Si sono stravolte le classiche regole e dottrine formando così uno spunto di miglioramento per questa sfera, in parte celata nel mistero e nell'ombra. Sempre più importante il ruolo dei Servizi nella difesa del cittadino e della sicurezza dalle minacce esterne e interne. Il primo capitolo di questa seconda parte introduce le nuove sfaccettature del nemico, la sua classificazione e identificazione, che va da forme concrete e particolari a forme puramente astratte e generali.

    Vi è l'identificazione di uno dei più grandi nemici dell'intelligence occidentale: Al-Qaeda. Grazie a questi spunti il quinto capitolo analizza l'utilizzo dell'intelligence nella lotta al terrorismo, un nemico i cui standard dottrinali lo definiscono in modo non preciso e sfumato. Nelle conclusioni verranno riassunti brevemente tutti i concetti esposti per poi soffermarci su alcune domande essenziali da farsi oggigiorno per comprendere l’operato dell’Intelligence.

    In che modo l'intelligence ha cambiato le sue sembianze? È riuscito in tale impresa? Quali sono i possibili mutamenti dell'intelligence per poter fronteggiare e risolvere il nuovo nemico apparso sulla scena delle Relazioni Internazionali? Ma soprattutto, che ruolo svolge l'intelligence in queste circostanze?

    PRIMO CAPITOLO – DEFINIZIONI E CONCETTI

    1.1. Introduzione

    Colui che in modo semplice e ingenuo si affaccia sul panorama internazionale e su quello dei rapporti tra Stati, guarderà con superficialità l'informazione riportatagli che sia un nome, un indirizzo, una notizia. Significativo è il sottile confine, quasi aleatorio che si trova nella lingua cinese. Una stessa parola con due diversi significati: Qingbao; informazione e notizia¹ .

    Tale parola è composta da due caratteri: il primo Qing, che significa la realtà dei fatti, ovvero si potrebbe identificare con lo stato delle cose; il secondo si lega alla parola Bao, che deriva da un pittogramma ancestrale raffigurante una persona inginocchiata a confessare² .

    Una parola che nel collettivo cinese nasconde segreti di grande importanza, inganni, misteri, come anche vittorie o insuccessi. E di contro quando qualcuno cela un segreto il desiderio di svelarlo è

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