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Scuole Superiori - Guida 2024
Scuole Superiori - Guida 2024
Scuole Superiori - Guida 2024
E-book228 pagine1 ora

Scuole Superiori - Guida 2024

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Info su questo ebook

Quest’anno i genitori con un figlio che andrà in prima classe hanno circa dieci giorni in
più (fino al 10 febbraio anziché il 30 gennaio come nel 2023) per decidere dove iscriverlo
l’anno prossimo. Il nostro consiglio è di usarli tutti e, se possibile, bene. Specie se si tratta
di scegliere la scuola superiore che rappresenta il primo momento di passaggio all’età adulta.
Tanto più che le novità non mancano. Sia tecniche, come il debutto della nuova piattaforma Unica, sia contenutistiche, vedi l’imminente arrivo della nuova filiera tecnologico-professionale e del liceo del Made in Italy, che richiederanno per forza di cose un supplemento di scelta ai “tempi supplementari”. Tutti temi che affrontiamo ampiamente nella Guida “Scuole superiori”, una “cassetta degli attrezzi” indispensabile per non commettere errori durante le iscrizioni online che partono il 18 gennaio.
Le informazioni sono molteplici, dai suggerimenti degli esperti di education alla voce dei dirigenti scolastici dell’Associazione nazionale presidi fino alle classifiche del portale Eduscopio della Fondazione Agnelli che annualmente individuano le migliori scuole, provincia per provincia, per la preparazione all’università o l’accesso al mondo del lavoro.
LinguaItaliano
Data di uscita9 gen 2024
ISBN9791254842645
Scuole Superiori - Guida 2024

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    Anteprima del libro

    Scuole Superiori - Guida 2024 - AA.VV.

    1. Il nuovo anno scolastico

    DAL 18 GENNAIO AL 10 FEBBRAIO

    Iscrizioni online per 1,3 milioni di famiglie italiane

    Eugenio Bruno, Claudio Tucci

    Tra un mese esatto sarà già tempo di iscrizioni a scuola per 1,3 milioni di famiglie italiane. Nei giorni scorsi il ministero dell’Istruzione e del merito ha emanato la circolare annuale che riassume tempi e modalità della scelta a cui sono chiamati gli studenti e le studentesse che nel 2024/25 andranno in prima classe. E le novità non mancano. A partire dal calendario spostato in avanti di una decina di giorni: le domande vanno presentate dalle ore 8.00 del 18 gennaio alle ore 20 del 10 febbraio laddove l’anno scorso la finestra era stata il 9-30 gennaio. Ma cambia anche la porta d’accesso visto il debutto della piattaforma Unica ( https://unica.istruzione.gov.it/it ) introdotta con il piano di semplificazioni voluto dal ministro Giuseppe Valditara. Al suo interno, oltre al nuovo punto di accesso per le iscrizioni on line - che anche stavolta riguardano le primarie, le medie e le superiori statali (oltre alle paritarie che hanno aderito volontariamente) mentre all’infanzia il modulo resta cartaceo, ndr - sono previste altre sezioni aggiuntive: dalle competenze e aspirazioni (E-Portfolio e Docente tutor) all’offerta formativa (Guida alla scelta) agli sbocchi professionali del territorio (Statistiche su istruzione e lavoro).

    La scelta delle famiglie

    Per consentire alle famiglie una scelta informata le scuole hanno l’obbligo di aggiornare il loro Piano triennale dell’offerta formativa (Ptof), consultabile via web, entro il 17 gennaio Per accedere alla sezione orientamento della piattaforma Unica e inoltrare l’istanza d’iscrizione bisogna utilizzare le credenziali Spid, Cie , Cns o Eidas. Alla primaria - alla quale vanno iscritti i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2024 o, come anticipatari, entro il 30 aprile 2025 - va scelto anche il tempo scuola tra 24, 27, 30 e 40 ore (tempo pieno). Mentre alle medie l’opzione possibile riguarda le 30, 36 o 40 ore (tempo prolungato) in presenza di servizi e strutture adatte alla prosecuzione delle attività didattiche al pomeriggio. Alle superiori bisogna invece scegliere il percorso tra licei, istituti tecnici o professionali, eventualmente in quattro anni anziché cinque. Come nel caso della filiera tecnologico-professionale prevista dal Ddl Valditara che, nelle more della sua approvazione, verrà sperimentata a partire dal 2024/25 negli istituti che faranno pervenire le loro candidature entro il 30 dicembre e otterranno l’ok successivo della commissione ministeriale di valutazione). Ciò significa che chi vuole optare per la nuova filiera o per il liceo del Made in Italy previsto da un altro Ddl non ancora divenuto legge potrà aggiungere questa opzione specifica per forza più avanti.

    Scuole superiori

    Tre scelte a disposizione

    I genitori con più figli devono presentare un’istanza per ciascuno. Oltre a una prima scuola ne possono essere indicate altre due in subordine alle quali verrà la domanda verrà smistata in caso di slot pieni nella prima scelta. A tal fine, la circolare invita le scuole a pubblicare sul proprio sito web le delibere con i criteri di priorità. Evitando se possibile i test d’ingresso, lasciando il sorteggio come extrema ratio e vietando di scegliere in base alla data di arrivo della domanda. Per aiutare i genitori e i dirigenti scolastici a gestire le situazioni di overbooking, che negli ultimi anni hanno interessato diversi istituti ubicati nel centro delle grandi città (Roma e Milano su tutte) i dirigenti scolastici avranno il supporto degli Uffici scolastici di ambito territoriale. Saranno loro a interfacciarsi con i presidi e a interessarsi direttamente di eventuali casi particolari in relazione alla collocazione territoriale delle scuole (soprattutto per quanto riguarda il primo ciclo di istruzione) e/o di specifici indirizzi di studio per quanto riguarda il secondo ciclo.

    Obbligo da rispettare

    Tale compito diventa ancora più delicato in un contesto normativo che ha visto l’inasprimento delle sanzioni, fino alla reclusione, per i genitori (o esercenti la responsabilità genitoriale) che non provvedono all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, contenuto nella legge 159/2023. Per i minori in età di obbligo (dai sei ai 16 anni) non partecipare alle iscrizioni equivale, infatti, a essere inadempienti. Anche per questo i presidi, al termine delle procedure di iscrizione, hanno l’onere di verificare che tutti gli alunni frequentanti le classi finali del proprio istituto abbiano prodotto domanda al percorso di istruzione successivo. Qualora risultino alunni non iscritti, i dirigenti devono contattare i genitori per verificare che abbiano presentato domanda presso una scuola paritaria o non paritaria o se intendano provvedere all’assolvimento dell’obbligo attraverso l’istruzione parentale.

    Linee guida per gli alunni adottati

    La circolare ministeriale recepisce anche le novità contenute nelle nuove linne d’indirizzo per gli alunni adottati. Prevedendo, ad esempio, che le scuole prendono visione della documentazione rilasciata dal Tribunale per i minorenni senza trattenerla nel fascicolo personale degli alunni; il dirigente scolastico inserisce nel fascicolo personale del minore una dichiarazione in cui attesta di aver preso visione della documentazione necessaria per l’iscrizione. j

    L’avvertenza finale

    L’accoglimento della richiesta viene comunicato attraverso Unica, l’app Io e tramite mail. Le iscrizioni, va ricordato sempre, non sono un click day. E mai come quest’anno è bene prendersi tutto il tempo che serve per decidere. Anche perché una volta scaduto il termine per cambiare idea bisogna recarsi di persona a scuola e chiedere il nulla osta come se fosse un qualsiasi trasferimento in corso d’anno.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    PRIMARIE E MEDIE

    Tempo pieno (o prolungato) solo con docenti e servizi

    Laura Virli

    Igenitori iscrivono i propri figli alla prima classe della scuola primaria, on line attraverso la piattaforma Unica. L’accesso riguarda, non solo i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre 2024, ma anche quelli che li compiono dopo il 31 dicembre 2024 ma entro il 30 aprile 2025. Per l’iscrizione di questi bambini, cosiddetti anticipatari, è opportuno ascoltare le indicazioni dei maestri della scuola dell’infanzia.

    Il piano dell’offerta formativa

    Il piano triennale dell’offerta formativa di ogni scuola, diffuso anche in occasione degli incontri organizzati pre-iscrizioni, ha lo scopo di illustrare le varie attività didattiche, comprese le possibili articolazioni dell’orario settimanale. I genitori possono scegliere tra 24 (attivabili con minimo quindici alunni), 27, 30, 40 ore settimanali (tempo pieno). L’accoglimento delle opzioni fino a 30 ore o per il tempo pieno è subordinato alla disponibilità delle risorse di organico e di adeguati servizi, circostanze che devono essere portate a conoscenza delle famiglie, anche con apposita nota da prevedere sul modulo on line di iscrizione.

    È importante sapere che, al momento del passaggio alla classe quarta, all’orario settimanale pari a 24, 27, 30 ore, saranno aggiunte due ore di educazione motoria svolte da docenti specialisti. Tale incremento orario non riguarda il tempo pieno, in quanto le ore di educazione motoria rientrano nelle 40 ore settimanali.

    L’iscrizione alla scuola media

    I genitori iscrivono i propri figli alla prima classe della scuola secondaria di primo grado, on line attraverso la piattaforma Unica, anche se frequentano la scuola primaria di un istituto comprensivo, in quanto non sono previste iscrizioni d’ufficio. Questi bambini hanno, però, la priorità rispetto a quelli provenienti da altri istituti. All’atto dell’iscrizione, i genitori possono scegliere tra le possibili articolazioni dell’orario settimanale, scegliendo tra 30 ore, oppure 36 ore elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato). L’accoglimento delle opzioni di tempo prolungato è subordinato alla presenza delle risorse di organico e alla disponibilità di adeguati servizi di accoglienza e di mensa.

    Medie con indirizzo musicale

    Nei percorsi a indirizzo musicale le attività di lezione strumentale, teoria e lettura della musica, musica d’insieme si svolgono in orario aggiuntivo per tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali che possono essere organizzate anche su base plurisettimanale.

    Già da questo anno scolastico, anche nelle scuole medie normali, è stato possibile introdurre percorsi a indirizzo musicale con la costituzione di gruppi di alunni di differenti sezioni o di una intera sezione ad indirizzo musicale, subordinata, però, all’autorizzazione e degli uffici scolastici regionali e all’assegnazione alla scuola del relativo organico. Pertanto, in sede di iscrizione, i genitori sono informati che l’accoglimento di tale opzione dipende dall’effettiva attribuzione in organico dei docenti di strumento musicale oltre che dall’esito positivo della prova orientativo-attitudinale (da pubblicare entro il 10 febbraio 2024).

    Gestione degli esuberi

    Nel caso di eccedenza di richieste per una delle varie articolazioni dell’orario settimanale o per i percorsi a indirizzo musicale trovano applicazione i criteri di precedenza deliberati dal Consiglio di istituto. Nel caso in cui si renda necessario indirizzare verso altri istituti le domande non accolte, i genitori possono indicare, nel modulo on line, oltre alla prima scuola scelta, fino a un massimo di altri due istituti di proprio gradimento. Qualora la domanda di iscrizione non trovi accoglimento in nessuna delle scuole indicate sul modulo on line, è responsabilità dell’ultima scuola indicata, con il necessario supporto dell’ufficio scolastico territoriale, aiutare le famiglie nell’individuazione, nel territorio, di un’istituzione scolastica in grado di accogliere l’alunno.

    All’infanzia istanza ancora cartacea

    L’iscrizione alla scuola dell’infanzia non avviene attraverso la piattaforma Unica, ma ancora alla vecchia maniera. Una volta scelta la scuola, i genitori consegnano in segreteria la domanda cartacea redatta su format allegato alla circolare delle iscrizioni. Attenzione però al fatto che si può presentare una sola domanda di iscrizione. In caso di

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