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Aristotele: Sbloccare la saggezza di Aristotele, un viaggio attraverso la mente di un maestro filosofo
Aristotele: Sbloccare la saggezza di Aristotele, un viaggio attraverso la mente di un maestro filosofo
Aristotele: Sbloccare la saggezza di Aristotele, un viaggio attraverso la mente di un maestro filosofo
E-book420 pagine4 ore

Aristotele: Sbloccare la saggezza di Aristotele, un viaggio attraverso la mente di un maestro filosofo

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Info su questo ebook

Chi è Aristotele


Aristotele era un filosofo ed eclettico del mondo greco antico. Le scienze naturali, la filosofia, la linguistica, l'economia, la politica, la psicologia e le arti sono solo alcuni dei campi trattati nelle sue pubblicazioni. Viene trattata una vasta gamma di argomenti. Fu lui a dare inizio alla più ampia tradizione aristotelica che seguì, che pose le basi per la creazione della scienza contemporanea. Fu il fondatore della scuola filosofica peripatetica, che aveva sede nel Liceo di Atene.


Come trarne vantaggio


(I) Approfondimenti su quanto segue:


Capitolo 1: Aristotele


Capitolo 2: Avicenna


Capitolo 3: Alessandro di Afrodisia


Capitolo 4: Etica Nicomachea


Capitolo 5: Platone


Capitolo 6: Averroè


Capitolo 7: Teleologia


Capitolo 8: Filosofia islamica


Capitolo 9: Filosofia dell'antica Grecia


Capitolo 10: Al-Farabi


Capitolo 11: Aristotelismo


Capitolo 12: Filosofia rinascimentale


Capitolo 13: Telos


Capitolo 14: Potenza e attualità


Capitolo 15: Etica aristotelica


Capitolo 16: Motore immobile


Capitolo 17: G. E. L. Owen


Capitolo 18: Eudoro di Alessandria


Capitolo 19: Filosofia medievale


Capitolo 20: Filosofia della felicità


Capitolo 21: La biologia di Aristotele


A chi è rivolto questo libro


Professionisti, studenti universitari e laureati, appassionati, hobbisti e coloro che vogliono andare oltre le conoscenze di base o informazioni su Aristotele.


 


 

LinguaItaliano
Data di uscita1 feb 2024
Aristotele: Sbloccare la saggezza di Aristotele, un viaggio attraverso la mente di un maestro filosofo

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    Anteprima del libro

    Aristotele - Fouad Sabry

    Capitolo 1: Aristotele

    Aristotele (/ˈærɪstɒtəl/; Ἀριστοτέλης Aristotélēs, 384 – 322 a.C.) è stato un filosofo greco antico.

    I suoi scritti coprono una vasta gamma di argomenti relativi alle scienze naturali, alla filosofia, alla linguistica, all'economia, alla politica, alla psiche e alle scienze umane.

    Come fondatore della scuola di filosofia peripatetica al Liceo di Atene, è conosciuto come Peripatos, Ha iniziato la vasta tradizione aristotelica che ne è seguita, che ha gettato le basi per la crescita della scienza moderna.

    Sappiamo poco della vita di Aristotele.

    Nacque nella città di Stagira, nel nord della Grecia, durante il periodo classico.

    Suo padre, Nicomaco, padre di Aristotele è morto quando era un bambino, inoltre, è stato allevato da un tutore.

    All'età di diciassette o diciotto anni entrò a far parte dell'Accademia di Platone ad Atene e vi rimase fino all'età di trentasette anni (347 a.C. circa).

    Poco dopo la morte di Platone, Aristotele lasciò Atene e si recò in Egitto, in conformità con la richiesta di Filippo II di Macedonia, il padre di Alessandro Magno lo istruì a partire dal 343 a.C.

    Fondò una biblioteca nel Liceo, che gli permise di produrre molti dei suoi innumerevoli libri su rotolo di papiro.

    Anche se Aristotele compose molti trattati e dialoghi eleganti per la pubblicazione, solo circa un terzo della sua produzione originale è sopravvissuto, nessuno dei quali era destinato alla pubblicazione. Aristotele fornì una sofisticata sintesi delle varie filosofie preesistenti. L'Occidente ha ereditato il suo lessico intellettuale, così come i suoi problemi e metodi di indagine, principalmente dai suoi insegnamenti. Di conseguenza, la sua filosofia ha esercitato un'influenza unica su quasi tutte le forme di conoscenza in Occidente e continua ad essere un argomento di discussione tra i filosofi contemporanei.

    Le opinioni di Aristotele influenzarono profondamente gli studi medievali. L'influenza della scienza fisica ha attraversato la tarda antichità, l'alto medioevo e il rinascimento, e non è stata sistematicamente sostituita fino all'Illuminismo, quando sono state sviluppate teorie come la meccanica classica. Fino al XIX secolo, alcune delle osservazioni zoologiche di Aristotele nella sua biologia, come il braccio ettocotile (riproduttivo) del polpo, furono screditate. Durante il Medioevo influenzò anche le filosofie giudaico-islamiche e la teologia cristiana, in particolare il neoplatonismo della Chiesa primitiva e la tradizione scolastica della Chiesa cattolica. Aristotele era venerato come Il Primo Maestro dagli studiosi musulmani medievali, come Il Filosofo dai cristiani medievali come Tommaso d'Aquino e come il maestro di coloro che sanno dal poeta Dante. Le sue opere contengono il primo studio formale conosciuto della logica, e studiosi medievali come Peter Abelard e John Buridan le hanno studiate. L'influenza di Aristotele sulla logica durò fino al XIX secolo. Inoltre, la sua etica, che fu sempre influente, attirò un rinnovato interesse con l'avvento dell'etica della virtù nell'era moderna.

    I dettagli della vita di Aristotele non sono generalmente ben stabiliti. Le biografie antiche sono spesso speculative e gli storici concordano su pochi dettagli significativi.

    Scuola di Aristotele a Mieza, Macedonia, Grecia

    Aristotele si trasferì ad Atene tra i diciassette e i diciotto anni per continuare la sua formazione all'Accademia di Platone.

    Aristotele che fa da tutore ad Alessandro di Jean Leon Gerome Ferris

    Aristotele fu nominato direttore dell'accademia reale macedone. Durante il periodo di Aristotele alla corte macedone, insegnò non solo ad Alessandro, ma anche ad altri due futuri re: Filippo e Filippo II. Sono menzionati Tolomeo e Cassandro.

    Busto ritratto di Aristotele; Copia romana imperiale (I o II secolo d.C.) della perduta scultura in bronzo di Lisippo.

    Durante questo periodo ad Atene, tra il 335 e il 323 a.C., si ritiene che Aristotele abbia composto la maggior parte delle sue opere.

    L'Analitica preliminare di Aristotele è accreditata come il primo studio formale della logica, Quella che oggi è nota come logica aristotelica con i suoi tipi di sillogismo (metodi di argomentazione logica), Sono libri:

    Categorie

    Sull'interpretazione

    Analisi precedenti

    Analitica posteriore

    Argomenti

    Sulle confutazioni sofistiche

    Platone (a sinistra) e Aristotele nell'affresco di Raffaello del 1509, L'Accademia di Atene.

    Aristotele tiene la sua Etica Nicomachea e indica il terreno, la Sua rappresentazione del realismo immanente, mentre Platone indica i cieli, riferendosi alla sua Teoria delle Forme, e mantiene il suo Timeo.

    Il termine metafisica sembra essere stato coniato dall'editore del I secolo d.C. che raccolse diverse piccole selezioni di opere di Aristotele nel trattato noto come Metafisica.

    Fu chiamata prima filosofia da Aristotele, e la distingueva dalla matematica e dalle scienze naturali (fisica) come filosofia contemplativa (theoretikē) che è teologica e studia il divino.

    Scrisse la Metafisica (1026a16):

    Se non ci fossero altre cose indipendenti oltre a quelle naturali composite, allora lo studio della natura sarebbe il tipo primario di conoscenza; Ma se c'è qualche cosa indipendente e immobile, allora la conoscenza di questa la precede ed è prima filosofia, ed è universale in questo modo perché è prima. E fa parte di questo tipo di filosofia indagare l'essere in quanto essere, sia ciò che è sia ciò che comporta in virtù dell'essere.

    Aristotele esamina i concetti di sostanza (ousia) ed essenza (to ti ên einai, ciò che doveva essere (Libro VII), conclude che una sostanza specifica è composta sia di materia che di forma, La dottrina filosofica nota come ilomorfismo.

    Nell'ottavo libro, Egli distingue la materia della sostanza come il substrato, o il materiale di cui è fatta.

    Ad esempio, i mattoni sono la sostanza di una casa, pietre, travi, ecc., o qualsiasi cosa costituisca la possibile abitazione, mentre la sostanza stessa è la casa vera e propria, vale a dire, copertura per corpi e merci o qualsiasi altra caratteristica distintiva che ci permette di definire qualcosa come una casa.

    La spiegazione della materia è la formula che produce le parti costituenti, e la formula che spiega la differenziazione è la forma.

    Le forme di Platone esistono come universali, simili alla forma ideale di una mela.

    Per Aristotele, la materia e la forma appartengono entrambe alla cosa individuale (ilomorfismo).

    La filosofia di Aristotele, come quella del suo maestro Platone, mira all'universale. L'ontologia di Aristotele colloca l'universale (katholou) in particolari (kath' hekaston), o cose mondane, mentre per Platone, l'universale è una forma che le cose reali imitano. Secondo Aristotele, la forma è ancora il fondamento dei fenomeni, ma è istanziata in una particolare sostanza.

    Come spiega nel suo Physics and On Generation and Corruption (319b-320), a proposito della natura del cambiamento (kinesis) e delle sue cause, distingue il divenire (genesi, tradotto anche come 'generazione') dalla corruzione:

    l'espansione e la contrazione, che è il cambiamento di quantità; locomozione, che è un movimento basato sullo spazio; e

    alterazione, che è il cambiamento di qualità.

    Aristotele sosteneva che una capacità come quella di suonare il flauto poteva essere acquisita – il potenziale reso reale – attraverso l'apprendimento.

    Il divenire è un cambiamento in cui è cambiata la sostanza della cosa che subisce il cambiamento. In questa specifica modificazione, egli introduce i concetti di potenzialità (dynamis) e attualità (entelecheia) in relazione alla materia e alla forma. La potenzialità si riferisce a ciò che una cosa è in grado di fare o di agire se le condizioni sono favorevoli e non è ostacolata da un altro fattore. Ad esempio, il seme di una pianta nel terreno è potenzialmente (dynamei) una pianta, e se nulla gli impedisce di svilupparsi in una pianta, lo farà. Potenzialmente, gli esseri possono agire (poiein) o essere agiti (paschein), che possono essere innati o acquisiti. Ad esempio, gli occhi hanno il potenziale di vedere (innato - essere agiti), mentre la capacità di suonare il flauto può essere acquisita attraverso la pratica (esercizio - recitazione). L'attualità è la realizzazione della conclusione della potenzialità. Poiché il fine (telos) è la forza trainante di tutte le trasformazioni e la potenzialità esiste per il fine, l'attualità è il fine. Alla luce dell'illustrazione precedente, un'attualità si verifica quando una pianta esegue una delle attività svolte dalle

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