Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno

Di Jack Donahue

Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno è un'esaminazione completa e impeccabile delle politiche e dell'influenza non solo di uno dei peggiori presidenti degli Stati Uniti, ma anche di una delle peggiori persone nella storia americana, Ronald Reagan. Il libro esamina criticamente gli effetti a lungo termine della presidenza di Reagan, mettendo in discussione la narrativa dominante e facendo luce su come il suo mandato sia stato non solo imperfetto, ma abbia anche condotto a delle decisioni che hanno generato molte delle crisi che ci ritroviamo ad affrontare oggi.

Esaminando le "Reaganomics" e il ruolo che queste hanno avuto nell’allargamento dell'ineguaglianza di reddito, e la guerra alla droga con la conseguente incarcerazione di massa, questo libro analizza attentamente i diversi modi in cui le scelte politiche di Reagan hanno plasmato negativamente l'America moderna. Evidenzia gli effetti dello smantellamento, da parte di Reagan, della rete di sicurezza sociale, il suo fallimento nel rispondere adeguatamente all'epidemia di AIDS, e il suo miope approccio alla politica ambientale, evidenziando gli estesi e dannosi impatti che tutte queste decisioni hanno avuto.

Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno è una critica provocatoria e approfondita di una presidenza che è stata spesso protetta da un alone di nostalgia e carisma. Questo libro offre una prospettiva alternativa che identifica Reagan come un importante catalizzatore delle attuali problematiche sociali e politiche. Si tratta di una lettura imprescindibile per chiunque sia interessato a comprendere le radici del discontento odierno in America.

• Lingua: Italiano
• Editore: Defenestration Press
• Data di uscita: 15 mag 2024
• ISBN: 9781667474298

Anteprima del libro

Sommario

Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno | Jack Donahue | Traduzione di Gioel De Rocco

Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno

Jack Donahue

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Traduzione di Gioel De Rocco 

Gli anni di Reagan: Le Fondamenta del Discontento Odierno

Autore Jack Donahue

Copyright © 2024 Jack Donahue

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Traduzione di Gioel De Rocco

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Gli Anni di Reagan: Le Fondamenta del Malcontento Odierno

Di Jack Donahue

Traduzione di Gioel De Rocco

Questo libro è un’opera saggistica, se non diversamente indicato, l'autore e l'editore non forniscono alcuna garanzia esplicita sull'accuratezza delle informazioni contenute in questo libro e, in alcuni casi, i nomi di persone e luoghi sono stati modificati per proteggere la loro privacy, ad eccezione di Ronald Reagan.

Questo libro viene venduto con l'intesa che l'autore e l'editore non sono coinvolti nella fornitura di servizi legali, finanziari, medici o altri servizi professionali. Qualora fosse necessaria un’assistenza professionale, si consiglia di consultare un professionista competente.

La copertina raffigura Ronald Reagan con delle corna da demone. Nella vita vera, queste erano invisibili.

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Copyright 2023

Indice:

Capitolo 1: Introduzione: Ronald Reagan e l’America Moderna

Capitolo 2: La visione di Reagan: Una rivoluzione conservatrice

Capitolo 3: L’economia trickle down (a cascata): Teoria e Realtà

Capitolo 4: La Deregolamentazione e le Sue Conseguenze a Lungo Termine

Capitolo 5: Disuguaglianza di reddito: Accrescere il Divario

Capitolo 6: Debito Federale: L’Eredità della Spesa in Deficit

Capitolo 7: Una Nazione Divisa: Polarizzazione Durante gli Anni di Reagan

Capitolo 8: Smantellamento della Rete di Sicurezza Sociale

Capitolo 9: Giustizia Penale: La Guerra alla Droga e l'Incarcerazione di Massa

Capitolo 10: Crisi Sanitaria: Reagan e l'Epidemia di AIDS

Capitolo 11: Cambiamento Climatico: Opportunità Perse

Capitolo 12: L’Istruzione e l’Aumento del Debito Studentesco

Capitolo 13: Politica Estera: Dalla Guerra Fredda ai Conflitti Moderni

Capitolo 14: L'Influenza di Reagan sul Partito Repubblicano

Capitolo 15: Reagan e la Corte Suprema: Un Impatto Duraturo sul Sistema Giuridico

Capitolo 16: Diversità e Diritti Civili: Battute d'Arresto e Sfide

Capitolo 17: Sindacati: Il Declino dei Diritti dei Lavoratori

Capitolo 18: Il Culto della Persona: L'Influenza Mediatica di Reagan

Capitolo 20: Conclusioni: L’America di Reagan nel Ventunesimo Secolo

Epilogo: Percorsi Alternativi: Uno Sguardo a Ciò che Sarebbe Potuto Essere

Capitolo 1: Introduzione: Ronald Reagan e l’America Moderna

Il quarantesimo presidente degli Stati Uniti, Ronald Wilson Reagan, è una figura che continua a gettare una lunga ombra sulla politica e sulla società americana fino ai giorni d’oggi. Un uomo di carisma, convinzione, e controversie, la presidenza di Reagan, dal 1981 al 1989, segnò un cambiamento significativo nella traiettoria del paese. La sua ferma ideologia conservatrice, l'impegno per il capitalismo del libero mercato, e la ferma convinzione nell'eccezionalismo americano, rimangono temi centrali nel dibattito sulla direzione che il paese ha intrapreso nei decenni successivi alla sua presidenza. Questo libro cerca di esaminare quel percorso, tracciando le questioni e le divisioni odierne alle loro radici nell'era di Reagan.

Nato il 6 febbraio 1911 a Tampico, nell’Illinois, Reagan emerse da un contesto umile. Fu cresciuto in una famiglia povera, passando gran parte dell’adolescenza nella piccola città di Dixon. Il suo percorso verso la presidenza fu insolito: prima di entrare in politica fu un annunciatore radiofonico sportivo e un attore di Hollywood. La sua transizione verso la politica inizia quando ricopre il ruolo di presidente della Screen Actors Guild (un sindacato che rappresentava gli attori), durante il quale ha testimoniato di fronte alla commissione per le attività antiamericane della Camera nell'era della lista nera di Hollywood[1]. Originariamente democratico, le sue opinioni politiche si spostarono verso destra tra gli anni '50 e '60, conducendolo infine al Partito Repubblicano.

Reagan fece la sua prima incursione in politica elettorale nel 1966, vincendo il governatorato della California, lo stato più popoloso della nazione. Durante il suo mandato come governatore, dal 1967 al 1975, emersero molti dei principi conservatori che avrebbe poi portato sulla scena nazionale. I suoi sforzi per limitare il potere dei sindacati, ridurre le dimensioni e il raggio d’azione del governo, e la sua famosa linea dura sul law and order (legge ed ordine) prefigurarono la trasformativa presidenza che si sarebbe presto concretizzata.

Nel 1980, dopo delle controverse primarie, Reagan si assicurò la nomina repubblicana e andò a sconfiggere il presidente in carica Jimmy Carter alle presidenziali. Promuovendo l’ottimistico immaginario dell’America come città splendente su una collina, Reagan promise una rivoluzione conservatrice, e inaugurò un'era di cambiamenti radicali. La sua linea politica, caratterizzata da significativi tagli fiscali, da una spinta alla deregolamentazione, da un accumulo militare, e da una fervida fede nell'eccezionalismo americano, alterò profondamente il panorama politico americano.

Ma in che modo la presidenza di Reagan ha influenza sull'America di oggi? Questa è la domanda centrale attorno alla quale si sviluppa questo libro. Mentre alcuni americani vedono Reagan come un eroe che ha rianimato l'economia nazionale e ne ha ripristinato la posizione globale, altri riconoscono le sue politiche come la causa principale di molte problematiche contemporanee, dalla disuguaglianza economica e la crisi sanitaria fino al cambiamento climatico e la polarizzazione politica.

Comprendere l'influenza di