Lettere della Guerra da un epistolario di famiglia. Dal 25 luglio 1943 alla liberazione, lettere di civili e di militari. In appendice: un'esperienza di guerra.
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Federico Adamoli
L'ultima dimora. 25 anni di annunci funebri sul Corriere Abruzzese (1876-1899) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettere dal fronte. la grande guerra raccontata nelle pagine del “corriere abruzzese” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFelice barnabei. lettere a giannina milli (1862-1888) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSe mi salvo la vita è un caso. Diario di guerra (1916-1918) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Lettere della Guerra da un epistolario di famiglia. Dal 25 luglio 1943 alla liberazione, lettere di civili e di militari. In appendice
Ebook correlati
La conquista di Tripoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'intruso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPane e margarina Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDal fronte Balcanico ai Lager tedeschi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorie di un soldato siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe parole degli Eroi: Progetto sulla Grande Guerra (1914 - 2014) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Presidente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna vita sprecata: romanzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoemi del Risorgimento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniItaly, my love Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniO città di Milano... Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'autunno nero della Superba: Il commissario Boccadoro indaga tra l'ottobre e il novembre 1943 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAttimi nel tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tragica Imperatrice: conversazioni intime con Eugenia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLubana: Quando è il cuore a decidere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando le bandiere si scontrano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLino Forte - Dagli Appennini alle Ande - Poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe novelle della guerra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diario intimo di Filippina de Sales Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer una pagnotta di segale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBiografia di Giuseppe Garibaldi Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tra diplomazia e rivoluzione. Il garibaldino Francesco Nullo e la fedeltà alla Polonia “crocifissa” Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl soldato che correva: Il diario di Edoardo G. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli Alpini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn uomo di valore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'alcòva d'acciaio Romanzo vissuto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettere dal carcere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUN SOLDATO DI DIO AL FRONTE. La Prima Guerra Mondiale nella corrispondenza di Don Arturo Boscarini. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLettere ai "cattivi" Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Mille Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Storia europea per voi
Storia erotica d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRoma segreta e misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni101 storie su Milano che non ti hanno mai raccontato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMitologia, la grande raccolta! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIniziazione alla divinazione etrusca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria del Mostro di Firenze - Appendice al I Volume Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dell’Italia moderna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cerchio Magico Valutazione: 3 su 5 stelle3/5I monumenti esoterici d'Italia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5101 perché sulla storia di Roma che non puoi non sapere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapoli sotterranea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStorie segrete della storia di Napoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapoli velata e sconosciuta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sistema. Licio Gelli, Giulio Andreotti e i rapporti tra Mafia Politica e Massoneria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNapoli esoterica e misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDi regine,di sante e di streghe. Storie di donne del medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPalazzi e giardini di Napoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Regno delle Due Sicilie (1734-1861): Studi e ricerche (vol. I) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria in sintesi, anno quinto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMussolini e gli Illuminati: Da Piazza San Sepolcro al rito sacrificale di Piazzale Loreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dei Longobardi: Historia Langobardorum Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi personaggi che hanno cambiato l’Italia del Medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFirenze città santa dei Templari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRinascimentali. Come si viveva in Italia nel Cinquecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria e leggende delle SS: Ediz. illustrata Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La Guerra Occulta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia di Milano in 100 luoghi memorabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Italia segreta dei sequestri Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Cleopatra: La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Lettere della Guerra da un epistolario di famiglia. Dal 25 luglio 1943 alla liberazione, lettere di civili e di militari. In appendice
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Lettere della Guerra da un epistolario di famiglia. Dal 25 luglio 1943 alla liberazione, lettere di civili e di militari. In appendice - Federico Adamoli
Lettere della Guerra
da un epistolario di famiglia
Dal 25 luglio 1943 alla liberazione,
lettere di civili e di militari
In appendice: un'esperienza di guerra
a cura di
Federico Adamoli
Sommario
Presentazione
Lettere della Guerra
Appendice: un'esperienza di guerra
Presentazione
La presente selezione di lettere tratte dall'epistolario della famiglia Adamoli di Teramo (www.adamoli.org) si riferisce al periodo intercorso tra la caduta del fascismo (25 luglio 1943) e la liberazione dei territori italiani.
Nei lunghi mesi dell'occupazione nazista la vita degli italiani fu caratterizzata dai disagi di un clima divenuto sempre più ostile per la crescente intolleranza dei tedeschi verso la popolazione.
A ciò si aggiunse la penosa realtà degli sfollamenti, resi necessari dal pericolo incombente dei bombardamenti da parte degli alleati anglo-americani, che aggravava lo stato di disagio delle famiglie, alle prese con i più svariati problemi logistici, dall'alloggio all'assoluta precarietà delle necessità alimentari, legate al razionamento e all'odiosa diffusione della borsa nera.
Ad accrescere l'ansia degli italiani il timore per la sorte dei familiari lontani, dei quali si avevano notizie con estrema difficoltà.
Queste lettere rappresentano un piccolo spaccato dei disagi, delle pene, dei piccoli e grandi drammi vissuti dalla popolazione italiana e dai militari lontani dalla patria.
Lettere della Guerra
I
Ai Dist.mi Coniugi
Umberto e Clarice Adamoli
Viale Francesco Crispi
Teramo (Abruzzi)
P.M. 39 – 7 agosto 943
Carissimi zii,
sono tornato nella nota destinazione quasi con la velocità del lampo. A Fiume non sono stato che lo spazio di una notte, sia pure di una notte a scartamento ridotto, in quanto la notte del giorno quattro ho dormito solo tre ore, dalle due alle cinque.
In due giorni di navigazione ho raggiunto la meta; il giorno 6 quindi, alle ore 20, mi trovavo di nuovo di fronte a Teramo.
Ho viaggiato e navigato bene.
Nelle poche ore, circa quattro, che sostai a Trieste ebbi modo di visitare un po' la città. E' realmente carina, piena di grazia, è di una eleganza tale nelle costruzioni, eleganza mista ad austerità, che Trieste non può essere che italiana. E' vera espressione di quella italianità romana di cui sono pregni la mia anima, il mio intelletto ed il mio cuore.
Chiudo la mia lettera rivolgendo una preghiera al Signore perché voglia proteggere i giusti, i buoni, gli onesti, i veri patrioti, quelli che sono degni di essere italiani, fra i quali Voi e la mia famiglia. Vi saluto e vi abbraccio carissimamente unitamente ad Irma
aff.mo
Giovannino¹
II
P.M. 105 lì 15-8-43.
Carissimo Giovanni,
Ho ricevuto la tua cartolina postale da Grado e ti ringrazio per il tuo costante pensiero. Ti ricordo sempre con affetto, perché mi sei stato un vero amico sia nelle prospere che nelle avverse vicende. Ti faccio sapere che ho risposto alla tua lettera del 20 luglio u.s. e che certamente troverai al tuo rientro in sede. Io non ricevo notizie dai miei dal 2 luglio u.s. Spero che stiano bene in salute e che abbiano superato ogni pericolo. Sono contento che tu hai la fortuna di potere rivedere i tuoi monti. Auguri, sempre auguri. In attesa leggere tue buone nuove, abbiti i miei più affettuosi saluti e abbracci
aff.mo Pietro
Al N.H.
Dott. Giovanni Adamoli
Corso Cerulli, 24-26
Teramo
L'Ufficiale Commissario
Ten. Belvedere Dott. Pietro
Comando 105a Divisione
Autotrasportabile Rovigo
Ufficio Commissariato
III
SANTA M.M. 16/8 43
Mio caro Amico [Umberto]
In questi duri momenti, scambiare idee, pensieri, impressioni, speranze con persone care colle quali si ha comune il sentimento e la convinzione, è un vero sollievo, una felicità. Ecco perché ti ringrazio commosso per la tua forte vibrante lettera che mi va al cuore, perché è l'eco della mia anima addolorata, ma non doma.
Ed ecco perché ti rispondo appena la ho ricevuta, obbedendo ad un imperioso bisogno dell'animo assetato di parlare con uno che pensa e crede e spera al pari di me!
E' giusto, è sereno il tuo giudizio sulle vicende politiche, il dolore però e la delusione che io ed i miei figli abbiamo provato è indescrivibile. La parola del RE pronta, energica, dinamica, ha tracciata la nuova via, e fu una grande fortuna, così tutti sanno il loro dovere ed in noi non esiste titubanza. Questo non esclude però il grave colpo a ciò che costituiva una grande idealità, ed uno scossone al carattere degli italiani. Io ne sono ancora tutto sconvolto ma questo passerà perché ormai passa in ultima linea di fronte