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L'intruso
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E-book57 pagine41 minuti

L'intruso

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Info su questo ebook

In un periodo in cui tutta l'umanità è stata travolta da un'onda distruttiva che passerà alla storia, l'autrice spiega timori, incertezze e preoccupazioni causati da eventi ostici e complessi. Narrando fatti e situazioni, lancia poi un messaggio forte di speranza alla sua amata Italia.
LinguaItaliano
Data di uscita13 mag 2020
ISBN9788831672887
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    Anteprima del libro

    L'intruso - Marina Venturi

    regali.

    Prefazione

    In un periodo tanto complicato come quello che stiamo vivendo, è nato spontaneo il desiderio di spendere due parole dedicate al valore e all’abnegazione di un paese fiero, virtuoso e importante come l’Italia, e al suo popolo, gente unica che sa contrastare le avversità con decisione e tenacia.

    Il mio amore per questa terra in cui sono nata, affonda le radici nella conoscenza della sua storia, nella sua incommensurabile bellezza e nelle sue infinite capacità di grandezza.

    L’essere una cittadina italiana mi riempie di orgoglio, mi fa sentire forte e coraggiosa, pronta a sostenere ogni prova anche la più dura, mi fa sentire parte integrante di una comunità attiva nelle azioni, perseverante nell’amore; e questo senso di appartenenza è la ragione per cui non potevo rimanere indifferente dinanzi ad un problema tanto grave che sta affliggendo l’intero pianeta, coinvolgendo anche l’angolo più remoto della Terra.

    Sento pertanto il dovere di esprimere i miei pensieri e di condividere con tutto il mio popolo, la preoccupazione e anche il timore per tutto quanto ci sta accadendo, in un anno il 2020, che ricorderemo per sempre.

    Paese d’amore

    Un ber giorno sei partito dalla Cina

    pe’ veni’ a bussa’ qui ‘na mattina

    in silenzio zitto zitto, senza fa’ rumore

    te sei ‘nfilato propio come ‘n dittatore.

    C’hai fatto crede’ d’esse’ solo ‘n influenzetta

    roba da poco, ‘na cosetta

    hai invece sgomitato deciso e forte

    bussanno poi a tutte le porte.

    Co’ ‘n po' de febbre e co’ la tosse

    te sei ‘nsinuato tra mille angosce

    te sei ‘mpadronito de la vita nostra

    entranno pure da la finestra.

    C’hai poi rinchiuso tra quattro mura

    facennoce vive co’ la paura

    te sei acchiappato er monno ‘ntero

    senza pietà, senza pensiero.

    C’hai poi levato ogni certezza

    regalannoce solo dubbi e tristezza

    co’ le giornate senza fine

    fatte de spavento e mascherine.

    T’hanno dipinto co’ li colori

    accesi e vivi de tutti li fiori

    ma te li usi co’ l’inganno

    de chi tradisce come ‘n tiranno.

    Nun te lo meriti davero

    que’ rosso acceso così sincero

    quer colore che solo appartiene

    all’amore vero de chi fa der bene.

    T’hanno pure dato un nome importante

    che se dà solo a chi è regnante

    tanto che te subito hai capito

    de pote’ comannà e te sei accanito.

    Li medici, l’infermieri che tanto fanno

    pe’ sarvà que’ le persone da ‘sto malanno

    così brutale, ‘nfame e maledetto

    che mo se troveno distese sopra un letto.

    Li vicoli, le strade e tutte le città

    so’ isole deserte senza attività

    solo le file pe’ fa’la spesa

    de tanta gente lì in attesa.

    La sera poi da li balconi

    de tutte le case pe’ li rioni

    quartieri interi, tutti affacciati

    pe’sentisse ancora così abbracciati.

    Urlanno ‘nsieme tante canzoni

    cantanno ‘n coro quelle emozioni

    che nonostante tutto er veleno

    noi se sentimo vivi senza freno.

    Semo sicuri e te lo dimo

    che nun sarai te a arivà pe’ primo

    perché a tutto l’amore de la gente

    er male tuo nu’ je fa’ propio gnente.

    E’ vero lo so, li morti ce so’ stati

    ma all’omini der monno nu’ je piace esse’ ‘ngannati

    e allora noi lottamo ogni momento

    perché te possa porta’ via de corsa er vento.

    Co’ tanta forza e cor coraggio

    noi te mannamo ‘sto messaggio:

    fatte da parte che ‘n te conviene

    la vita vince sempre a mani piene.

    La luce che de novo s’accenderà

    all’improvviso tutta la terra illumunerà.

    Ariverà

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