Le poesie del quaderno
()
Info su questo ebook
Correlato a Le poesie del quaderno
Ebook correlati
Terminus: Il Dio inconscio e lo Statuto dell'Essere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cristianesimo quale fatto mistico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl vangelo di Giovanni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Scienza: una strada verso Dio? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Iniziazione segreta nelle antiche Religioni e nel Cristianesimo primitivo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Umanità e Nuovo Umanesimo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNew Age e secolarizzazione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiscorso sulla dignità dell'uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRelatività perfetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Lascito di Marsilio Ficino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFenomenologia alchimica dell'amor sacro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIntroduzione all'Iniziazione Segreta: Negli Antichi Culti e nel Cristianesimo delle origini Valutazione: 2 su 5 stelle2/5L’Ordine del Tempio oltre il velo: I Templari e la Gnosi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFede e Scienza dentro le Sacre Mura. Appunti di un Viaggio verso la Coscienza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOccultismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl codice segreto dei Templari Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa vita felice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Giovanni: I Vangeli - Prima Parte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSaggio sulla visione degli spiriti Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La via dell'iniziazione (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFenomenismo - Studio sulle “immagini mentali della realtà” in rapporto con il mondo reale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Vangelo di Giovanni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpiritualia et Realia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'eresia nel Medioevo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiflessioni e rifrazioni nell'inconscio artistico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSciamanesimo e Dzogchen Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Tamburo dello Sciamano: Il potere del risveglio interiore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn muro di parole: L'arte di parlare senza dire niente di sé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'immaginario-nulla in Stanislas Breton Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Filosofia (39): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 39 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Poesia per voi
Le più belle poesie di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le poesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe più belle poesie d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniProverbi Italiani: I migliori proverbi italiani, divisi per regione, nella lingua dialettale e con il loro significato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Fiore della Poesia Erotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore ed Eros nella Roma antica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie. Gitanjali – Il Giardiniere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti di Castelvecchio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Canti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Verrà la morte e avrà i tuoi occhi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCanti: Poems / A Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Centootto haiku Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5The Inferno of Dante: A New Verse Translation, Bilingual Edition Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'Eneide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Scoperta de l'America - L'Antico Caffè Greco di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Fiori del Male e tutte le poesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie: Versione metrica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVersi d'amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIliade Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Majakovskij. Poesie d’amore e di rivoluzione Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Le grandi opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie del disamore: e altre poesie disperse Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI fiori del male: Con la prefazione di T. Gautier e l'aggiunta di studi critici di Saint-Beuve, c. Asselinéau, b. D'aurevilly, e. Deschamps, ecc Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutte le poesie e i capolavori in prosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOdissea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrincipi e Chansonniers: La poesia dell'antica Provenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Le poesie del quaderno
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Le poesie del quaderno - Sebastiano Madia
)
Nel Nome di Dio, Clemente e Misericordioso
La Metafisica comune nelle religioni Abramitiche
***
La dimora dell’anima
I filosofi dicono che il macrocosmo è il cielo, la terra e l’universo, e che il microcosmo è l’esistenza dell’essere umano. I mistici (awliyâ) sostengono il contrario. I filosofi considerano la forma quando affermano: il cielo e la terra sono grandi, e la forma umana è piccola; questa forma umana è il frutto dell’albero terrestre
. Tuttavia essi non vedono che vi sono molte cose piccole che sono grandi, e molte cose grandi che sono piccole.
Un dram d’argento, in apparenza, è minore ci cento man di cenere. Ma in realtà è più grande.
Allo stesso modo il corpo umano: ventre, cosce, gambe sono più grandi della pupilla dell’occhio. Ma l’importanza dell’occhio e dell’orecchio è maggiore di quella del ventre, della schiena e delle gambe. Lo stesso vale per lo spirito: esso e più piccolo, più sottile e più nascosto della pupilla, ma sta al sopra di tutto. E ancora di più tutto: tutto ne dipende, ne è mantenuto in vitaâ… Benché il corpo umano provenga dal firmamento e dalla terra, il firmamento e la terra provengono dal senso profondo (ma’na)dell’uomo e della sua conoscenza. Dunque, il mondo in realtà è nato dall’uomo, ma ciò che tale conoscenza significa non è una conoscenza completa. Il significato di tale conoscenza è nel suo essere una conoscenza che, dopo l’annientamento dell’uomo, diviene la conoscenza di Dio:
Non tu scoccavi le frecce quando le scoccavi, ma Iddio le scoccava
*
Il cielo e la terra sono la dimora dei corpi e dei volumi.
I corpi, che sono l’involucro dell’uomo, sono la dimora delle anime, della ragione e della fede.
Quindi il corpo è la dimora del senso profondo e l’universo è la dimora della forma. La forma è limitata, e il senso profondo è illimitato. Di conseguenza l’involucro dell’uomo è il macrocosmo, e il cielo e la terra sono il microcosmo. Il corpo dell’uomo è un animale, ed è la tua cavalcatura…. L’anima è senza qualificazioni. Sii il suo palazzo !
Sultân Walad
* (Corano VIII: 17)
Note introduttive
Il Neoplatonismo è una forma di pensiero sviluppatasi dalla metà del secondo secolo d.C. alla metà del sesto secolo, caratterizzato dalla tendenza di rinnovare le concezioni del platonismo e del neopitagorismo. Si svilupparono tre correnti principali: la prima, rappresentata dalla scuola di Alessandria, era orientata verso la speculazione metafisica; la seconda approfondì, soprattutto con la scuola di Pergamo, la tematica religiosa; la terza era orientata verso forme di erudizione. Il neoplatonismo venne ripreso dal Cristianesimo soprattutto per la concezione religiosa, ma la vera rinascita del neoplatonismo si attua nell’Umanesimo.
La ripresa neoplatonica, che si ebbe a partire dal II secolo dopo Cristo, si pose anche essa il problema storico della salvezza individuale, ma a differenza del razionalismo ellenistico delle filosofie stoiche ed epicuree, i Neoplatonici pensavano di raggiungere la salvezza non attraverso la conoscenza e l’accettazione morale dell’ordine cosmico ma con il superamento della differenza tra l’individuo e il tutto, ottenuto mediante la conoscenza indirizzata esclusivamente alla purificazione dell’anima e al suo ricongiungimento con l’essere.
Si fecero così forti le suggestioni e i richiami delle dottrine esoteriche e teosofiche del tempo, che reagivano sul corpo del pensiero greco, ridefinendone l’essenza.
La metafisica di Plotino con la sua concezione negativa dell’essere pose fine all’onto – teologia greca.
Il concetto di infinito, che aveva sempre fatto temere i Greci per il suo intrinseco carattere indeterminato e dinamico e che per tale motivo non poteva essere accostato alla nozione di essere perfetto, divenne con Plotino il termine di riferimento obbligato. Ma ciò non bastava, era la stessa essenza della concezione dell’essere, elaborata dai Greci, che veniva rigettata. Essi avevano concepito l’essere come presenza, permanenza, ovvero un sempre presente, ora era quest’idea del tempo e dell’essere, che veniva rovesciata e non solo perché sull’essere nulla si poteva dire ma perché era proprio questa sua nullità
, che lo poneva al di là del tempo e dell’eternità, caratterizzandolo invece come un continuo infinito senza limiti. I Greci, individuando nella presenza l’attributo dell’essere, si erano acquistati in tal modo l’accesso alla sua intelligibilità e con essa a quella del reale di cui costituiva gli enti. Ma con Plotino venne meno proprio questa intelligibilità, poiché l’essere era posto al di là dell’eternità, della presenza.
La conoscenza con lui si emancipava da ogni ontologia dell’essere per acquistare, invece, la consapevolezza dei propri limiti. Ma fu una conquista effimera perché i Neoplatonici preferirono seguire la via più tradizionale e in armonia con i tempi, quella dell’ascesi mistica e della purificazione dell’anima con il suo completo annientamento lungo il