Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

L'embargo contro l'Iraq
L'embargo contro l'Iraq
L'embargo contro l'Iraq
E-book125 pagine1 ora

L'embargo contro l'Iraq

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

La crisi del Golfo persico, iniziata il 2 agosto 1990, in pochi mesi ha dato vita ad uno dei più violenti conflitti del dopoguerra. Essa ha visto in campo quasi tutta la comunità internazionale, che nelle vesti delle Nazioni Unite, ha reagito con forza. L'invasione del Kuwait, le risoluzioni dell'ONU, l'incendio dei pozzi petroliferi, l'operazione "desert storm", fanno ormai parte della storia: ci si scrive romanzi, ci si fa notizia. Ma, a nostro avviso, il lato oscuro della guerra del Golfo, quello che più ci preme mettere in luce è il complesso sistema di sanzioni e misure applicate e utilizzate per ricondurre l'equilibrio nella zona del Golfo persico. In particolar modo, in questa sede ci occuperemo dell'embargo posto dalle Nazioni Unite con risoluzione n. 661 del 6 agosto 1990, dei regolamenti CEE che ad essa sono seguiti e della relativa legislazione italiana. Ci occuperemo di questo insieme di norme e soprattutto delle conseguenze delle misure sanzionatorie sul complesso sistema di rapporti commerciali pendenti tra soggetti italiani e soggetti iracheni.
LinguaItaliano
EditoreAbel Books
Data di uscita2 ott 2012
ISBN9788867520183
L'embargo contro l'Iraq

Leggi altro di Manuela De Leonardis

Correlato a L'embargo contro l'Iraq

Ebook correlati

Guerre e militari per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su L'embargo contro l'Iraq

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    L'embargo contro l'Iraq - Manuela De Leonardis

    Manuela De Leonardis

    L’embargo contro l’Iraq

    La guerra del Golfo e le sue ripercussioni

     in materia di risarcimento danni

    Abel Books

    Proprietà letteraria riservata

    © 2012 Abel Books

    Tutti i diritti sono riservati. È  vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico.

    Le richieste per l’utilizzo della presente opera o di parte di essa in un contesto che non sia la lettura privata devono essere inviate a:

    Abel Books

    via Terme di Traiano, 25

    00053 Civitavecchia (Roma)

    ISBN 9788867520183

    INDICE

    INTRODUZIONE

    CAPITOLO I

    LA GUERRA DEL GOLFO E LE SUE RIPERCUSSIONI INTERNAZIONALI

    1. La politica del governo iracheno e la guerra del golfo

    2. Il punto di vista dell'Iraq sull'invasione del Kuwait

    SEZIONE I

    L'INVASIONE IRACHENA NELLA PROSPETTIVA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE

    1.1. La condotta delle Nazioni Unite

    1.2. La risoluzione n. 660 del 2 agosto 1990 sull'invasione del Kuwait

    1.3. La risoluzione n. 661 del 6 agosto 1990 contenente misure contro l'Iraq

    1.4. La risoluzione n. 662 del 9 agosto 1990 sull'annessione del Kuwait

    1.5. La risoluzione n. 664 del 18 agosto 1990 sul trattamento degli stranieri in Iraq e sulle missioni diplomatiche in Kuwait

    1.6. La risoluzione n. 665 del 25 agosto 1990 sulle misure dirette a far rispettare le disposizioni della risoluzione n. 661 relativa ai trasporti marittimi

    1.7. La risoluzione n. 666 del 13 settembre 1990 sulla fornitura di derrate alimentari all'Iraq e al Kuwait

    1.8. La risoluzione n. 667 del 16 settembre 1990 sulla violazione delle immunità diplomatiche e consolari.

    1.9. La risoluzione n. 669 del 24 settembre 1990 sulle domande di assistenza ai sensi dell'art. 5 della Carta delle Nazioni Unite

    1.10. La risoluzione n. 670 del 25 settembre 1990 sull’embargo aereo contro l’Iraq

    1.11 La risoluzione n. 674 del 29 ottobre 1990 sul trattamento di cittadini del Kuwait e di Stati terzi

    1.12 La risoluzione n. 677 del 28 novembre 1990 sulla composizione demografica della popolazione kuwaitiana

    SEZIONE II

    L'USO DELLA FORZA CONTRO L'IRAQ

    2.2.1. La risoluzione n. 678 del 29 novembre 1990 e l'implicita previsione della forza

    2.2.2. L’operazione "Desert storm"

    2.2.3. La cessazione delle ostilità

    CAPITOLO III

    NATURA E IMPATTO DEI PROVVEDIMENTI DI EMBARGO NEI CONFRONTI DELL'IRAQ

    Origini storiche dell'embargo

    L'embargo nella prassi delle Nazioni Unite

    Esperienze di embarghi ONU a confronto Cenni

    Il rapporto tra diritto internazionale, diritto comunitario e ordinamento giuridico interno

    I provvedimenti comunitari di embargo attuati nei confronti dell'Iraq e del Kuwait

    La legislazione italiana relativa ai provvedimenti di embargo comunitari e dell'ONU

    CAPITOLO III

    LEGGI APPLICABILI AI CONTRATTI E PROSPETTIVE PER UNA SOLUZIONE

    Problematiche relative alla revisione dei contratti in casodi mutamento delle circostanze o per cause non imputabili ai contraenti: il nuovo contesto internazionale e il codice civile italiano del 1942

    Conseguenze giuridiche della guerra del Golfo sui contratti: i contratti in corso d'esecuzione

    Il caso Fincantieri – Cantieri Navali Italiani S.p.A

    Commento e critica alle decisioni del Tribunale e della Corte di Appello di Genova

    Sorte delle garanzie bancarie autonome: esperienze giurisprudenziali a confronto

    CAPITOLO IV

    IL SISTEMA PER LA RIPARAZIONE DEI DANNI DERIVANTI DALLA GUERRA DEL GOLFO

    Il riconoscimento da parte dell'Iraq della propria responsabilità per i danni creati dalla guerra del Golfo

    Il sistema per il risarcimento dei danni

    Il procedimento per la valutazione dei reclami

    Natura del procedimento e modelli di riferimento

    Il regime di responsabilità in materia di danni commerciali

    CONCLUSIONI

    BIBLIOGRAFIA

    INTRODUZIONE

    La crisi del Golfo persico, iniziata il 2 agosto 1990, in pochi mesi ha dato vita ad uno dei più violenti conflitti del dopoguerra. Essa ha visto in campo quasi tutta la comunità internazionale, che nelle vesti delle Nazioni Unite, ha reagito con competenza e compattezza, evitando di trasformare questa crisi in quella che poteva diventare la terza guerra mondiale, soprattutto considerando la notevole componente economica degli interessi in gioco.

    L'invasione del Kuwait, le risoluzioni dell'ONU, l'incendio  dei pozzi petroliferi, l'operazione desert storm, fanno ormai parte della storia: ci si scrive romanzi, ci si fa notizia.

    Ma, a nostro avviso, il lato oscuro della guerra del Golfo, quello che più ci preme mettere in luce è il complesso sistema di sanzioni e misure applicate e utilizzate per ricondurre l'equilibrio nella zona del Golfo persico. In particolar modo, in questa sede ci occuperemo dell'embargo posto dalle Nazioni Unite con risoluzione n. 661 del 6 agosto 1990, dei regolamenti CEE che ad essa sono seguiti e della relativa legislazione italiana. Ci occuperemo di questo insieme di norme e soprattutto delle

    conseguenze delle misure sanzionatorie sul complesso sistema di rapporti commerciali pendenti tra soggetti italiani e soggetti iracheni.

    Cercheremo di evidenziare in qualche modo le soluzioni prospettate in dottrina, criticandone alcune e sostenendone altra, a volte dando dei contributi personali.

    Evidenziando quelli che a nostro avviso sono stati i problemi più eclatanti cui questa crisi ha portato, ci soffermeremo inoltre su un tipo di contratto che assume oggi particolare rilievo nel contesto del commercio internazionale: il contratto autonomo di garanzia.

    In ultimo prospetteremo il difficoltoso sistema per la riparazione dei danni derivanti dal riconoscimento della responsabilità da parte del governo iracheno, con particolare riferimento alle procedure da attivare, soffermandoci sempre sui danni inerenti ai rapporti contrattuali.

    Questa impostazione cerca di inquadrare al meglio i problemi afferenti gli scambi commerciali in uno scenario di grave crisi internazionale e, anche in una prospettiva comparatistica, cerca di delineare i tratti salienti del diritto e della giurisprudenza italiana ad essi applicabili, con l'auspicio che possa essere occasione e spunto di numerose riflessioni.

    CAPITOLO I

    LA GUERRA DEL GOLFO E LE SUE RIPERCUSSIONI INTERNAZIONALI

    Sommario: I. La politica del governo iracheno e la guerra del Golfo. — 2. Il punto di vista dell'Iraq sull'invasione del Kuwait. — SEZIONE I — L'INVASIONE IRACHENA NELLA PROSPETTIVA DELLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE. — I. La condotta delle Nazioni Unite. —2. La risoluzione n. 660 del 2 agosto 1990 sull'invasione del Kuwait. — 3. La risoluzione n. 661 del 6 agosto 1990 contenente misure contro l'Iraq. — 4. La risoluzione n. 662 del 9 agosto, 1990 sull'annessione del Kuwait. — 5. La risoluzione n. 664 del 18 agosto 1990 sul trattamento degli stranieri in Iraq e sulle missioni diplomatiche in Kuwait. — 6. La risoluzione n. 665 del 25 agosto 1990 sulle misure dirette a far rispettare le disposizioni della risoluzione n. 661 relative ai trasporti marittimi. — 7. La risoluzione n. 666 del 13 settembre 1990 sulla fornitura di derrate alimentari all'Iraq e al Kuwait. — 8. La risoluzione n. 667 del 16 settembre 1990 sulla violazione delle immunità diplomatiche e consolari. — 9. La risoluzione n. 669 del 24 settembre 1990 sulle domande di assistenza ai sensi dell'art. 50 della carta delle Nazioni Unite. — 10. La risoluzione n. 670 del 25 settembre 1990 sull'embargo aereo contro l'Iraq. — 11. La risoluzione n. 674 del 29 ottobre 1990 sul trattamento di cittadini del Kuwait e di Stati terzi. — 12. La risoluzione n. 677 del 28 novembre 1990 sulla composizione demografica della popolazione kuwaitiana. — SEZIONE Il — L'USO DELLA FORZA CONTRO L'IRAQ — I. La risoluzione n. 678 del 29 novembre 1990 e l'implicita previsione della forza. — 2. L'operazione Desert storco. — 3. La cessazione delle ostilità.

    1. La politica del governo iracheno e la guerra del Golfo.

    Alla fine degli anni cinquanta Saddam Hussein è un ufficiale dell'esercito iracheno di idee progressiste. Nel 1957 aderisce al Baath, il partito socialista della rinascita araba. Prende parte ad un attentato contro il primo ministro iracheno Kassem e nel 1968 è tra gli organizzatori del colpo di Stato che porta il Baath al potere. Nel 1979 succede al generale Ahmed Hassa al-Bakr nella guida del partito e nella carica di capo dello Stato. Negli anni precedenti all'ascesa di Saddam, l'Iraq si caratterizzava per una politica filosovietica. Tra il 1972 e il 1975 vengono nazionalizzate tutte le compagnie petrolifere straniere operanti all'interno del territorio. In campo internazionale Baghdad perseguiva una politica fortemente intransigente  nei confronti di Israele e dei Paesi arabi moderati (Giordania ed Egitto).

    Tuttavia l'Iraq non aveva cattivi rapporti con l'Occidente. Ne sono testimonianza i numerosi rapporti commerciali tenuti con la Francia, la Germania, gli USA e anche l'Italia. Gli anni dal 1973 al 1976 sono gli anni della crisi energetica in Europa e lo scambio petrolio–tecnologia era una soluzione vantaggiosa per tutti. Nei confronti dell'Iraq l'Italia si poneva tra il 1976 e il 1978 come sesto fornitore e in questo periodo le nostre importazioni costituivano il 13% del totale dell'export iracheno.

    Tratto caratterizzante della politica irachena era l'impegno prioritario espresso dal piano di sviluppo in direzione dell'agricoltura. I rapporti economici con l'Italia erano siglati da un accordo commerciale del 1963, perfezionato nel 1975 come accordo economico di cooperazione nello sviluppo: in cambio di 9 milioni di tonnellate di petrolio, l'Italia si impegnava a fornire all'Iraq nel

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1