Cézembre - L'isola che non voleva cedere
2/5
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Robert Robison
Idrovolanti e minisommergibili sul lago d'Iseo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Piloti Dimenticati Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTakoradi Route Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Cézembre - L'isola che non voleva cedere
Ebook correlati
I tunnel dell'aquila – Uomini e storie del Deposito Munizioni di Vizzini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDue marine in guerra: Le Forze Navali francesi tra Londra e Vichy Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGhiaccio sulle ali Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il dossier segreto dei crimini francesi. Dove tutto ebbe inizio. Le «marocchinate». Vol. 2 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe grandi vittorie dell'esercito italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGenerali e battaglie della Linea Gotica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI paracadutisti tedeschi nella Rievocazione Storica. La campagna d'Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Mistero della Corazzata Russa: fuoco, fango e sangue Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPenne Nere & Forze Speciali - N. 2 Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Diario giornaliero della Guerra Aerea sulle Isole di Lampedusa- Pantelleria (1940 - 1943) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI militari italiani nei campi di prigionia francesi. Nord Africa 1943-1946. Memoriale del Toppa Club Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi condottieri del mare Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La guerra fra rocce e ghiacci: La guerra mondiale 1915-1918 in alta montagne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’offensiva austriaca nel Trentino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAgincourt: dentro la battaglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI dimenticati di Mussolini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSoldat: Il diario di un soldato tedesco nella seconda guerra mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPrima Guerra Mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa trappola di Bardia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La guerra senza radar: 1935-1943, i vertici militari contro i radar italiani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDue anni al volante su piste di neve e fango Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Ritrovamento Del Regio Sommergibile Ammiraglio Millo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNascita della Marina Militare Italiana: Gaeta 1861-2021 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Decima M.A.S. in Friuli. Il processo a Remigio Rebez Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSoprattutto coraggio e onore. Adolescenza, giovinezza e primi anni di guerra di Wilhelm Tanne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni131a GAF Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCENTENARIO della «GRANDE GUERRA» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5P.O.W. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArmir. Sulle tracce di un esercito perduto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI diari dell'Armir: I racconti della ritirata di un fante e di un alpino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Guerre e militari per voi
Dossier Brigate Rosse 1969-2007: La lotta armata e le verità nascoste Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMein Kampf - La mia battaglia: Edizione con note e illustrazioni Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Storia in sintesi, anno quinto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria e leggende delle SS: Ediz. illustrata Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Il manuale del mozzo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi condottieri che hanno cambiato la storia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuando eravamo i padroni del mondo: Roma: l'impero infinito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChi ha Costruito il Muro di Berlino?: Dalla Guerra Fredda alla nascita della bomba atomica sovietica, i segreti della nostra storia più recente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni2023: Orizzonti di guerra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCon il Ferro e Con il Sangue - Gli Eroi di Monte Piana: Gli Eroi di Monte Piana Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I grandi condottieri del mare Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Breve racconto del Risorgimento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diario di Anna Frank Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIsraeliani e palestinesi. Le ragioni degli altri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTorri costiere: La difesa costiera nel Salento dal XVI secolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGesuiti: L’Ordine militare dietro alla Chiesa, alle Banche, ai servizi segreti e alla governance mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSpie della seconda guerra mondiale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’offensiva austriaca nel Trentino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria di Roma Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStoria dei servizi segreti Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Voci e ombre dal Don: Lettere, documenti, memoriali, immagini dell'ARMIR in Russia Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La guerra dello Yom Kippur: Il conflitto arabo-israeliano del 1973 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiario di guerra dal Corno di Cavento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHeinrich Himmler. Il diario segreto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArmir. Sulle tracce di un esercito perduto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI segreti perduti della tecnologia nazista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Isola del miele regno della morte: Campi di concentramento Italiani nella Dalmazia insanguinata Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAtomo Rosso: Storia della forza strategica sovietica 1945-1991 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Mussolini, ultimi giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa guerra senza radar: 1935-1943, i vertici militari contro i radar italiani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Cézembre - L'isola che non voleva cedere
1 valutazione1 recensione
- Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La vicenda vera e propria viene trattata solo in una piccola parte del libro. Sono deluso
Anteprima del libro
Cézembre - L'isola che non voleva cedere - Robert Robison
CÉZEMBRE
INTRODUZIONE
L’isola francese di Cézembre, posta al largo della costa bretone è stata, seppur per un breve periodo, una spina nel fianco
delle forze alleate.
Dopo lo sbarco in Normandia (operazione Overlord), i soldati alleati avanzavano attraverso quella che era stata definita dalla propaganda nazista la Fortezza Europa
, liberando lungo il percorso villaggi e città e ricacciando, seppur a prezzo di pesanti perdite, l’esercito della Wehrmacht sempre più in profondità verso il sacro suolo germanico.
In questa corsa verso la liberazione della capitale francese Parigi, e il successivo sforzo per raggiungere Berlino, gli Alleati incapparono in alcune sacche di resistenza
germaniche che, sebbene non fermassero il progredire dell’avanzata, sicuramente la rallentarono.
Tra queste possiamo inserire la strenua difesa perpetrata dalla guarnigione dell’isola di Cézembre. Una difesa tanto accanita che fece infuriare il generale Patton il quale, con il suo carattere schietto e irascibile, ordinò di distruggere l’isola con qualsiasi mezzo.
Nonostante i feroci bombardamenti che la colpirono incessantemente, la mancanza di acqua e di viveri, un principio di ammutinamento da parte di alcuni soldati preposti alla difesa dell’isola, questa resistette, causando non pochi problemi agli ufficiali e soldati che avevano da poco liberato la città di Saint-Malo, dirimpettaia
a questa piccola porzione di terra emersa.
Alla fine, ormai stremati dai bombardamenti aerei, terrestri e in alcuni casi anche navali da parte di corazzate che incrociavano la zona, bombardamenti che costringevano i soldati a restare nascosti nei bunker e nelle caverne di cui era costellata l’isola, anche in previsione di uno sbarco da parte dei soldati americani, sbarco al quale i difensori non avrebbero potuto tener testa, per risparmiare nuove e ulteriori sofferenze ai suoi soldati, il comandante della guarnigione proclamò la resa.
Terminò così l’assedio a un piccolo pezzo di territorio francese. I suoi difensori, per la tenacia e l’abnegazione dimostrata, ricevettero l’elogio da parte dei vincitori.
In queste pagine ripercorreremo la storia di questa piccola isola e dei suoi eroici difensori.
Cézembre
Settembre 1944. Dopo quasi due mesi di assedio e di bombardamenti a tappeto, Cézembre, l’isola che non voleva arrendersi, capitola di fronte alla soverchiante potenza di fuoco alleata.
L’isola, poco più di uno scoglio lungo settecentocinquanta metri e largo al massimo duecentocinquanta, con una superficie di diciotto ettari, è brulla, con pochissima vegetazione e nessun abitante. Nel punto più alto tocca i trentotto metri sul livello del mare.
Eppure, nell’estate del 1944, la sua guarnigione diede del filo da torcere alle truppe alleate che avanzavano lungo la costa per addentrarsi nell’entroterra francese.
L’isola di Cézembre oggi. Vista aerea del lato sud con ben visibile l’unica spiaggia dell’isola
Quest’isola, allungata nella direzione Sud-Ovest, Nord-Est situata a circa quattro chilometri a Nord-Ovest di Saint-Malo, venne scelta dalle forze di occupazione germaniche, dopo la capitolazione della Francia nel giugno del 1940, per fare parte del cosiddetto Vallo Atlantico, quella linea difensiva voluta da Hitler per contrastare eventuali sbarchi nemici sulle coste.
Con la linea nera in grassetto è indicato il cosiddetto Vallo Atlantico
Questa linea, che nelle intenzioni doveva essere la più lunga linea di difesa della Seconda guerra mondiale, si estendeva lungo tutta la costa atlantica francese, dalla cittadina di Saint-Jean de Luz, al confine con la Spagna, all’epoca sotto il controllo del dittatore Francisco Franco, conosciuto anche come il Géneralissimo o il Caudillo de España, fino all’estremo nord della Norvegia.
Il Vallo si dipanava quindi non solo lungo il litorale francese ma interessava anche le coste del Belgio, Olanda, Germania, Danimarca fino a toccare Capo Nord, in Norvegia.
Migliaia di chilometri di costa che, nelle intenzioni del Fuhrer, dovevano essere protette da 15.000 postazioni fortificate controllate da un contingente di ben 300.000 soldati.
Un lavoro immane, che prevedeva l’utilizzo di migliaia di tonnellate di cemento, ferro, acciaio e lo spostamento di migliaia di metri cubi di terreno. Si stimava in circa undici milioni di