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Replay di un amore
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E-book84 pagine1 ora

Replay di un amore

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Info su questo ebook

Fantascienza - racconto lungo (55 pagine) - Una spiaggia, un mare, un bellissima ragazza che sapeva di amare. Ma non ricordava di averla mai conosciuta.


Bruno si gode il pomeriggio estivo in campagna, all'ombra di un ulivo, quando tutto cambia: di fronte a lui c'è il mare, con il suo intenso profumo, la costa, gli scogli. La visione dura pochi secondi. Un'allucinazione? Un ricordo? Ma un ricordo di quando, dove? Ma non finisce lì, perché nei giorni successivi altre visioni si alternano alla realtà. E spunta il viso, dapprima indistinto, di una donna. Che Bruno non conosce e è sicuro di non aver mai visto, ma che per qualche ignoto motivo sente molto, troppo vicina.

Uno dei grandi autori della fantascienza italiana in uno dei suoi migliori racconti. Mistero, fantascienza e amore in una storia che colpisce e che sarà difficile dimenticare. 


Vittorio Catani è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrive fantascienza fin dai tempi della rivista Oltre il cielo; è stato il vincitore della prima edizione del Premio Urania nel 1989; ha pubblicato innumerevoli libri e racconti in riviste e antologie, ed è l'autore che ha vinto il maggior numero di premi Italia nella sua carriera. I suoi lavori sono stati tradotti in una decina di lingue, dal francese al giapponese. Sempre curioso delle novità e al passo coi tempi ha prodotto negli anni audiodrammi, curato programmi radiofonici, ed è stato tra i primi collaboratori della rivista online Delos Science Fiction e di Fantascienza.com.

LinguaItaliano
Data di uscita14 gen 2014
ISBN9788867751365
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    Anteprima del libro

    Replay di un amore - Vittorio Catani

    a cura di Silvio Sosio

    Vittorio Catani

    Replay di un amore

    RACCONTO LUNGO

    Prima edizione gennaio 2014

    ISBN 9788867751365

    © 2014 Vittorio Catani

    Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

    Versione: 1.1

    Font League Spartan Bold by Micah Rich, SIL Open Font Licence 1.1

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

    DELOS DIGITAL È CONTRO IL DRM

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    Grazie, da parte di Delos Digital, dell'autore del libro e di tutti coloro che vi hanno lavorato.

    Indice

    Copertina

    Il libro

    L'autore

    Replay di un amore

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    In questa collana

    Tutti gli ebook Bus Stop

    Il libro

    Una spiaggia, un mare, un bellissima ragazza che sapeva di amare. Ma non ricordava di averla mai conosciuta.

    Bruno si gode il pomeriggio estivo in campagna, all'ombra di un ulivo, quando tutto cambia: di fronte a lui c'è il mare, con il suo intenso profumo, la costa, gli scogli. La visione dura pochi secondi. Un'allucinazione? Un ricordo? Ma un ricordo di quando, dove? Ma non finisce lì, perché nei giorni successivi altre visioni si alternano alla realtà. E spunta il viso, dapprima indistinto, di una donna. Che Bruno non conosce e è sicuro di non aver mai visto, ma che per qualche ignoto motivo sente molto, troppo vicina.

    Uno dei grandi autori della fantascienza italiana in uno dei suoi migliori racconti. Mistero, fantascienza e amore in una storia che colpisce e che sarà difficile dimenticare. 

    L'autore

    Vittorio Catani è una delle colonne della fantascienza italiana. Scrive fantascienza fin dai tempi della rivista Oltre il cielo; è stato il vincitore della prima edizione del Premio Urania nel 1989; ha pubblicato innumerevoli libri e racconti in riviste e antologie, ed è l'autore che ha vinto il maggior numero di premi Italia nella sua carriera. I suoi lavori sono stati tradotti in una decina di lingue, dal francese al giapponese. Sempre curioso delle novità e al passo coi tempi ha prodotto negli anni audiodrammi, curato programmi radiofonici, ed è stato tra i primi collaboratori della rivista online Delos Science Fiction e di Fantascienza.com.

    Dallo stesso autore

    Vittorio Catani, Cuore di legno Robotica.it ISBN: 9788867758517 Vittorio Catani, I penetranti Robotica.it ISBN: 9788867759354 Vittorio Catani, L'uomo centenario Robotica.it ISBN: 9788825404562

    1

    L’amore e il mare possono essere legati da corrispondenze segrete capaci di sconvolgere una vita.

    La mia, per esempio.

    Nel soffocare pomeridiano di fine luglio Gida era una serie di rumori casalinghi alle mie spalle. Me ne stavo abbandonato su una sdraio sotto un olivo, fra cicale e zolle pietrose. La scena aveva colori accesi. Amo molto il mio fazzoletto di terra, la piccola casa sulle pendici della Murgia pugliese. La mente era sgombra, piacevolmente ricettiva.

    Senza alcuna logica, crudamente, mi si spalancò davanti un paesaggio marino vividissimo.

    Lo considerai per frazioni d’attimo, sorpreso che una fantasia involontaria si imponesse con tanto realismo. Era proprio il mare, dico. Centottanta gradi di un pastello azzurro increspato, con scie più chiare e sfumato nel cielo. La cosa mi prese allo stomaco, saltai in piedi, mi uscì un rantolo.

    — Ma cos’è che non va… — Gida era subito accorsa. Ben piantata nel suo prendisole fiorato, capelli biondi sciolti, mi osservava preoccupata. — Qui è irrespirabile, l’aria ristagna — disse. Poi tacque fissandomi, consapevole di un mio malessere.

    — Ho avuto qualcosa di peggio di un’allucinazione… No — la prevenni — il caldo non c’entra. Il mare… — Avanzai verso gli alberi. — Vedi? Appariva lì. C’era il mare, con un bello scorcio di costa rocciosa. Un paesaggio, tale e quale. Devi credermi, non si è trattato di un ricordo particolarmente realistico, non mi è mai successo niente di simile…

    Gida ebbe un sospiro, poi mi posò un braccio sulla spalla guidandomi verso il patio.

    — Calmati, Bruno. Dai, entriamo.

    — Assurdo! Il mare qui, ci pensi? Questa zona non vede il mare da almeno duecentomila anni.

    — Chi lo sa — rispose lei ironica. — Sarà stato un ricordo ancestrale. Qualche tuo progenitore viveva da queste parti, magari un pescatore.

    In casa mi stesi sul divano. Mi sentivo confuso, violentato. Se c’è qualcosa che mi irrita sono gli imprevisti a fine settimana. C’era da scommettere che questa faccenda avrebbe condizionato il mio week end.

    I primi giorni trascorsero senza altre noie, e come avrebbe fatto ogni persona ragionevole non detti più peso all’episodio. Grazie soprattutto alle premure di Gida.

    Ciò che maggiormente mi aveva colpito di lei, la prima volta che l’avevo vista, era stata la piega delle labbra alla Brigitte Bardot dei tempi d’oro. Ancora maggiore si era rivelato, dopo, l’impatto della sua pelle. Emanava un sottile odore inebriante al quale non mi ero ancora assuefatto, nonostante il nostro anno abbondante di convivenza.

    In quel periodo ero immerso nel lavoro. Anzi in vari lavori: io sono di quelli che smaniano se non si coinvolgono in cento faccende contemporaneamente, col rischio cronico di non rispettare contratti editoriali, scadenze e tanti altri dettagli insignificanti per chi persegua una vocazione più o meno artistica. Uno dei miei impegni in corso era la partecipazione alla redazione di un ipertesto incentrato sul filosofo francese Jacques Derrida (mi ritrovavo in ritardo profondo); ma non era quella la mia preoccupazione: sebbene compito

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