Discorso sulla felicità

Di Daniele Palmieri

"Discorso sulla felicità" è una meditazione semplice e diretta che ha come tema la ricerca di una felicità autentica, con la consapevolezza che il più grande esercizio per raggiungere la felicità consiste nell'aprire gli occhi per accorgerci che siamo già felici e che, spesso, siamo soltanto troppo ciechi per accorgercene.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 26 set 2016
• ISBN: 9788892628861

Anteprima del libro

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Prefazione

Ho scritto il presente discorso in occasione di una conferenza tenuta presso la libreria Esoterica di Milano il 10/11/2016 per presentare il mio libro "La tranquillità interiore", edito da Eretica Edizioni.

Il discorso si focalizza su alcuni temi del testo e approfondisce aspetti non affrontati nel libro principale; esso può dunque essere considerato come un approfondimento a sé stante complementare all’opera principale e non un suo semplice riassunto (giacché molti problemi de La tranquillità interiore, come il Tempo, la Morte o gli esercizi per mitigare la forza delle emozioni, non sono affrontati per mantenere la scorrevolezza che più si confà al discorso orale).

Per ulteriori approfondimenti filosofici, è possibile consultare il mio blog personale: Nero d’inchiostro.

Ne approfitto per ringraziare tutte le persone che hanno partecipato alla presentazione e, ovviamente, la Libreria Esoterica di Milano per l’opportunità.

Non ultimo, il Lettore che in questo momento si trova di fronte a queste righe, a cui auguro una buona e, spero, proficua lettura.

Con affetto,

D.P.

Discorso sulla felicità

Oggi parleremo di felicità.

Prima, però, di iniziare questo discorso, mi sento quasi in obbligo di fare una breve apologia in mia difesa. Cosa potrà mai saperne un ventenne di felicità? Alcuni avranno la mia età, e giustamente penseranno che non potrò mai saperne più di loro. Altri, al contrario, saranno molto più grandi di me, di conseguenza avranno accumulato molta più esperienza e avrebbero molte più cose da insegnarmi rispetto a quelle che potrei insegnare io a loro.

Sembra, dunque, che non abbia alcun tipo di autorità in questo di discorso. In effetti è così, e non voglio nemmeno averla. Vi sono già troppi santoni in giro. Non pretendo di essere una di quelle figure che sostiene di aver scoperto il segreto della felicità eterna e di conservarlo in tasca, a disposizione di chiunque voglia maneggiarlo (a pagamento, ovviamente).

Il presente discorso è solo la riflessione qualunque di una persona qualunque che si