Sotto La Luna Neon
Di Theda Black
()
Info su questo ebook
Zach vive da solo, ha perso il lavoro e deve pagare l’affitto. Pensa di conoscere anche la sfortuna più nera, ma, in realtà, deve ancora incontrarla.
Al liceo, Mal era un ragazzo d’oro. Poi si è lasciato coinvolgere da strane compagnie. Una volta ritornato in carreggiata, si è iscritto al college e sta cercando di costruirsi un futuro.
Non si erano mai conosciuti, ma durante una notte d’estate, arrivarono i cambiamenti. Si trovarono nei guai, intrappolati e legati insieme nell’oscurità.
La luna è alta nel cielo e Zach nota i primi cambiamenti su Mal. All’improvviso, Zach ha cose più importanti a cui pensare – è intrappolato in una cella, con un uomo che diventerà un lupo mannaro alla prossima luna piena.
Correlato a Sotto La Luna Neon
Ebook correlati
Prospettive ingannevoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEquinozio di primavera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa ragazza senza passato Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Bestia dagli Occhi di Ghiaccio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn nuovo tipo di virus: Acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRicordati Di Me Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Killer della Rosa (Un Mistero di Riley Paige — Libro #1) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn salto in paradiso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDoppelganger Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'ultimo Vampiro e altri racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLove 2.5. Amori perduti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAngelus Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEvaristo - E la Pietra Filosofale di John Deacon (II) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLegacy Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La Chiave dei Due Mondi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuinto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Viaggiatori nel Tempo Libro 1 La Scoperta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn amore al mandarino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRiflessi di morte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Drago di Silvestro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJack e Rebecca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCospirazione Gonzaga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFin dove può arrivare l'amore? (Floreale) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIndovina chi è l'assassino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLo spacciatore di storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa sciamana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ricordo di te Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTocco Cuore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSogni di panico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniÈ stato solo un gioco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Fenomeni occulti e soprannaturali per voi
Leggende e Misteri: dell' Emilia Romagna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Streghe Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Autodifesa psichica (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'altra Europa: Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea Valutazione: 2 su 5 stelle2/5La vergine e il vampiro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl primo angelo Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La strada per la conoscenza di sé (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa magia della luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Cerchio Firenze 77, Una storia vera divenuta leggenda Vol 3 Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Al di là dello spazio e del tempo: Cosa c'è dopo la vita terrena? Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl significato occulto del sangue (tradotto) Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Fantasmi e Fenomeni Paranormali -La Maledizione di Ondine- Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMistici del Rinascimento (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMoonchild (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI segreti delle piramidi: Abduction nell'antico Egitto. Riti animici e piramidologia moderna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Demone amante Valutazione: 5 su 5 stelle5/5V.I.T.R.I.O.L. (L'Artigliatore) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTenebre Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa via dell'iniziazione (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLuoghi misteriosi, esoterici e magici Valutazione: 1 su 5 stelle1/5La sacerdotessa del mare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL' Alba dei vampiri Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMagia applicata (tradotto) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe predizioni ignoranti: sonata k448 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVideo Nasties Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su Sotto La Luna Neon
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Sotto La Luna Neon - Theda Black
Cover Art
by Sonja Triebel
cover.jpgimg1.jpgSotto La Luna Neon
Theda Black
Traduzione di Maddalena Sabbatini
Sotto La Luna Neon
Autore Theda Black
Copyright © 2017 Theda Black
Copyright © 2017 illustrazione originale di Sonja Triebel
Traduzione di Maddalena Sabbatini
Progetto di copertina © 2017 Sonja Triebel
Titolo originale dell’opera:
Beneath the Neon Moon
Questo romanzo è un’opera di fantasia. Nomi, personaggi, luoghi e avvenimenti sono il prodotto dell’immaginazione dell’autore o sono usati in modo fittizio. Qualsiasi riferimento a fatti o luoghi reali o a persone realmente esistenti o esistite è puramente casuale.
Babelcube Books
e Babelcube
sono marchi registrati Babelcube Inc.
Tutti i diritti riservati
img2.pngDistribuito da Babelcube, Inc.
www.babelcube.com
1. Lo Scantinato
AVEVA SEDICI ANNI ed era solo, suo padre, sicuramente, ubriaco o svenuto da qualche parte, da qualunque parte, se poi non fosse morto.
Erano arrivati in città circa un mese prima. Suo padre aveva affittato un vecchio garage abitabile con muri blu-grigio screpolati; erano praticamente tre piccole stanze appoggiate su un vicolo. A Zach piaceva, più che altro perché non c'erano vicini né verso su né verso giu. Sentiva di poter respirare liberamente e di immergersi totalmente nella quiete.
Le stanze erano piccole ma ordinate, la cucina e il frigorifero vecchi e consumati ma puliti. Erano anche vuoti da quando suo padre se ne era andato tre giorni prima senza dire quando ritornasse. La lampadina bianca illuminava le pareti bianche e gli scaffali del frigorifero, e non importava quante volte lo avesse aperto, restava comunque vuoto. E le dispense, anche. Pensò di andare a bussare al proprietario e chiedergli un po' di cibo, ma decise di non farlo. Aveva troppo paura che poi iniziasse a riempirlo di domande su dove suo padre fosse, su quanto sarebbe stato fuori, su quante volte lo avrebbe lasciato solo, etc. Era già successo e non voleva che succedesse di nuovo.
Quando lo stomaco iniziò a fargli male sul serio, fu costretto ad uscire per provare a trovare un po' di cibo o per rubare qualcosa. Scese le scale e si ritrovò nel vicolo, mentre camminava, fissava i giardini di fronte alla fila di case davanti e dietro di lui.
Le inarrestabili precipitazioni di Giugno facevano in modo che l'erba crescesse e che le piante rampicanti, il muschio e la pervinca si attorcigliassero intorno ai tronchi d'albero. I denti di leone sembravano controllare l'erba dall'altra parte dell'asfalto. Era il giorno della raccolta dei rifiuti e la via era piena di cestini. I cani del quartiere avevano già fatto un bel giretto per rovesciarli tutti. C'erano scatole inzuppate e incollate all'asfalto, buste di plastica strappate e i loro contenuti sparsi sull'erba puzzavano di putrido. Zach cercava, ma non trovava niente da mangiare.
La mattina dopo sul presto, suo padre tornò a casa. Il suo colorito era giallognolo e le sue mani tremavano. Teneva in mano una busta unta con dentro quattro salsicce, e Zach le mangiò così velocemente che quasi vomitò.
Solo un altro giorno, un'altra città, un altro bar dove il padre avrebbe perso se stesso.
Succedeva da quando la madre li aveva lasciati.
Si ricordò di quanto gli facesse male lo stomaco al tempo, era sempre vuoto. Era sempre affamato da bambino, e ora succedeva di nuovo.
Non se lo voleva ricordare. Ma quella volta, almeno, sapeva benissimo dove si trovava. Ora non poteva dire la stessa cosa.
Zach aprì gli occhi, battendoli, e vide una flebile luce gialla allungarsi nell'oscurità. Era disteso sul fianco. Si girò sulla schiena. Per un momento, gli sembrò che la stanza girasse insieme a lui. Il capogiro passò in fretta, eppure continuava a sentire i morsi della fame. Si mise un braccio intorno allo stomaco e fece pressione, ma questo non lo aiutò.
Alzò gli occhi verso la luce. Veniva da una serie di finestre sulla parte alta del muro opposto. Le sue dita grattavano una superficie fredda, e raccoglievano lo sporco su di essa. Forse... uno scantinato. Sì, doveva essere proprio in uno scantinato.
Qualcuno mi ha chiuso e abbandonato qui dentro.
Il suo cuore batteva velocemente, ma lui cercava di restare tranquillo. Aveva solo bisogno di pensare, e cercare di ricordare dove fosse stato l'ultima volta. Chiuse gli occhi di nuovo e lasciò vagare la mente, cercando di non sentire il dolore allo stomaco, il quale faceva di tutto per non essere ignorato, brontolando ed emettendo suoni di protesta.
Anche la sua testa era dolorante, e lui completamente indolenzito. Non era la prima volta che si svegliava non sapendo dove si trovasse, e di certo non ne andava fiero. Aveva solo fatto festa da quando aveva perso il lavoro.
Si ricordò che alcuni dei suoi compagni di costruzione lo avevano portato a bere qualcosa la sera prima, ma più cercava di ricordare altro e più i dettagli sfuggivano. Non c'erano. O perlomeno non ancora.
L'ultima volta che aveva mangiato. Doveva concentrarsi su quello.
Il troppo pensare gli fece venire in mente un ristorante fast food con arcate gialle e cibo insipido. Ma almeno riempiva. Mangiare cose che lo riempivano e lo facevano sentire pieno per un po' era importante da quando aveva perso il lavoro nel campo della costruzione.
Non era stato licenziato. Era un buon lavoratore, sempre puntuale, fortemente motivato, ma quell'estate i turisti avevano deciso di risparmiare e di rimanere a casa.
I turisti erano la parte più importante di tutto il suo lavoro in montagna, con chalet, capanne e un resort costruito appositamente negli ultimi anni.
Tuttavia, il momentum non durò.
L'economia rallentava e il business s'interruppe bruscamente, fino al punto che il personale fu ridotto. Zach aveva provato a cercare un altro lavoro, ma aveva trovato solo persone che si scavalcavano l'una con l'altra, zero possibilità di carriera e, ovviamente, niente stipendio.
Così passava tutti i giorni lungo sul pavimento con una bottiglia in mano, cercando di sciacquare via la paura che cresceva in lui.
E ora si trovava Dio solo sa dove, seduto in un buco nero e cercando di capire come ci fosse arrivato.
Sentì un rumore, simile a un respiro affannoso o al fruscio di vestiti, e poi un movimento proprio di fianco a lui. Il cuore di Zach iniziò a battere forte. Si arrampicò sulle pareti intorno a lui, cercando di fuggire. Una catena sferragliò e la sua caviglia venne strattonata, facendogli perdere l'equilibrio. Cadde sulle ginocchia.
Qualcuno respirò profondamente.
Fermo,
disse qualcuno debolmente, poi un gemito, talmente soffocato da poter essere sovrastato con un filo di voce.
Ma che cazzo…?
Gridò Zach, alzandosi in piedi.
Smettila di tirare quella cazzo di catena!
Questa volta la voce sembrava più rauca, come se chi parlasse avesse un nodo in gola.
Perché diavolo dovrei smettere?
Il panico fece tirare a Zach la catena, più forte questa volta.
O Dio, fermati.
Il dolore in quella voce fece partire un lungo brivido sulla schiena di Zach, che