Corrosione

Di Francesca Bandiera

Narrativa - racconto lungo (49 pagine) - Un viaggio all’interno del dolore più puro, dove identità e malattia scavano nel petto del lettore, rimodellandogli l’anima. Fino a quanto può corrodersi la psiche umana?

I Divoratori di Anime hanno massacrato l’ennesima vittima a sei chilometri dalla città e il panico si sta sparpagliando fra la gente, di nuovo. I casi ammontano a seicento negli ultimi mesi e sui Divoratori vertono pressoché due teorie: che siano un’organizzazione di serial killer senza volto o gli effetti di una pandemia imminente. Il fenomeno è ormai un problema mondiale e Paride Cafieri, nonostante i dubbi iniziali, dovrà affrontare le conseguenze della loro comparsa. I giornalisti scalpitano sul suo vialetto di casa, i quotidiani diffondono ovunque la tragedia “Cafieri” e perfino Ferrara diventa un luogo inaffidabile. Cosa sono davvero, i Divoratori? Il protagonista è troppo immerso nei vari lutti per preoccuparsene mentre Greta, la fidanzata, tenterà d’assisterlo e fare ricerche in merito. C’è un fattore che pare accumunare le morti: la malattia mentale, e quando sotto le mura Paride s’accorgerà che la sua ombra, attaccata ai suoi piedi, ha la fisionomia di una donna anoressica, la disperazione prenderà il sopravvento. Si può scappare da se stessi?

Francesca Bandiera è una ragazza di diciassette anni che vuole stravolgere la propria vita. La sua esistenza si basa su quattro semplici parole: famiglia, scrittura, pallavolo e lettura. Famiglia, perché l’ha resa quello che è, qualsiasi cosa desideri definirsi. Scrittura, perché se tutto esplodesse, essa sopravvivrebbe senza un ciuffo fuori posto. Pallavolo, perché le ha permesso d’incontrare Creature Speciali ignare di esserlo. Lettura, perché in un Pianeta a parte la sua presenza regna sovrana. Corrosione è il suo primo racconto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Delos Digital
• Data di uscita: 7 nov 2017
• ISBN: 9788825403879

Anteprima del libro

a cura di Alberto Fumagalli

Francesca Bandiera

Corrosione

RACCONTO LUNGO

Prima edizione novembre 2017

ISBN 9788825403879

© 2017 Francesca Bandiera

Edizione ebook © 2017 Delos Digital srl

Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

Versione: 1.0

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Indice

Il libro

L'autrice

Corrosione

Dedica

Prologo

I.

II.

III.

IV.

V.

VI.

VII.

VIII.

IX.

X.

XI.

Epilogo

In questa collana

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Il libro

Un viaggio all’interno del dolore più puro, dove identità e malattia scavano nel petto del lettore, rimodellandogli l’anima. Fino a quanto può corrodersi la psiche umana?

I Divoratori di Anime hanno massacrato l’ennesima vittima a sei chilometri dalla città e il panico si sta sparpagliando fra la gente, di nuovo. I casi ammontano a seicento negli ultimi mesi e sui Divoratori vertono pressoché due teorie: che siano un’organizzazione di serial killer senza volto o gli effetti di una pandemia imminente. Il fenomeno è ormai un problema mondiale e Paride Cafieri, nonostante i dubbi iniziali, dovrà affrontare le conseguenze della loro comparsa. I giornalisti scalpitano sul suo vialetto di casa, i quotidiani diffondono ovunque la tragedia Cafieri e perfino Ferrara diventa un luogo inaffidabile. Cosa sono davvero, i Divoratori? Il protagonista è troppo immerso nei vari lutti per preoccuparsene mentre Greta, la fidanzata, tenterà d’assisterlo e fare ricerche in merito. C’è un fattore che pare accumunare le morti: la malattia mentale, e quando sotto le mura Paride s’accorgerà che la sua ombra, attaccata ai suoi piedi, ha la fisionomia di una donna anoressica, la disperazione prenderà il sopravvento. Si può scappare da se stessi?

L'autrice

Francesca Bandiera è una ragazza di diciassette anni che vuole stravolgere la propria vita. La sua esistenza si basa su quattro semplici parole: famiglia, scrittura, pallavolo e lettura. Famiglia, perché l’ha resa quello che è, qualsiasi cosa desideri definirsi. Scrittura, perché se tutto esplodesse, essa sopravvivrebbe senza un ciuffo fuori posto. Pallavolo, perché le ha permesso d’incontrare Creature Speciali ignare di esserlo. Lettura, perché in un Pianeta a parte la sua presenza regna sovrana. Corrosione è il suo primo racconto.

Ai miei allenatori,

perché mi avete insegnato cosa sia una Greta.

A Paride sarebbero servite quelle cento rullate.

Prologo

Ferrara, 33°

–57 giorni

Sotto le mura tutto è un caos di sfumature brillanti, rumori fastidiosi e aromi che odorano di nostalgia. Soave dovrebbe raggiungermi fra poco, ignara di questa quiete che sa di morte e spiriti maligni, nonostante la luce del sole inondi gli alberi, facendoli risplendere di magia. Non vorrei che respirasse un’aria tanto carica di rimpianti, lei, così soggiogata dalle proprie fragilità. Appena giungerà qui, proverò a distrarla indicando i buchi fra le mattonelle, dove i piccioni s’accovacciano per un po’ d’ombra. Sono grassocci e fanno sorridere. Soave, da piccola, li rincorreva nel piazzale del Duomo e con le mani strette a pugno sotto le ascelle, sperimentava strane danze lungo le gradinate. A volte, per scherzare, lanciavo le briciole anche a lei.

Le cicale si sgolano, e io aspetto.

L’afa fa appiccicare i vestiti e grondare di sudore la fronte. I miei capelli sono tirati dalle dita di un marionettista, sparano in ogni direzione e rimangono a penzoloni, lì, come sbuffi condensati di vapore nero. La panchina non sarebbe scomoda, se il caldo non la rendesse un forno rovente che si diverte ad abbrustolirmi le chiappe. Non oso immaginare quanti gradi vengano percepiti, oggi. L’umidità, come sempre, sta dando i suoi frutti e Soave, come sempre, se la prende con comodo. Non mi stupisce che si sia persa lungo le strade intricate della piazza, labirinti per i residenti, sebbene vanti di sapersi orientare a Venezia. Ferrara è una città caotica per l’animo inquieto che la pervade. Soave potrebbe arrivare quando