Siamo una stella spenta

Di Alessandro Barbieri

Trattasi di un saggio divulgativo sulla teoria delle origini del nostro pianeta, visto con gli occhi della natura.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 14 dic 2018
• ISBN: 9788827856437

Anteprima del libro

633/1941.

PRIMO

Una visione rivelatrice

Fu una mattina di qualche anno fa - e questo libro era già iniziato ma ben lontano dall'essere ultimato - che mentre stavo compiendo una delle mie solite passeggiate in montagna, mi capitò di assistere a un fatto strano, quanto sorprendente.

Se fossi un pellerossa, un nativo americano, un popolo che io ammiro molto, avrei dovuto chiamare questo fatto una visione. Ma sono nato in occidente, e quindi lo chia-meremo un evento rivelatore.

Come ho già detto stavo compiendo in solitaria una delle mie consuete, ma sempre più rade a causa dell'età avanzata, passeggiate in montagna. Erano le prime luci dell'alba. Il Sole stava sorgendo, la giornata era fresca e serena, il cielo pulito. Mi trovavo sugli Appennini, in una zona non molto lontana dalla città dove sono nato. Queste montagne, pur non raggiungendo cime elevate, sono continuamente ondulate e tagliate a larghi spicchi. E' una cosa difficile da spiegare, ma per dirla in pratica qui non si trova un tratto pianeggiante di poche decine di metri.

Dunque quella mattina passeggiavo in solitaria a mezza costa di un canalone, vicino alla mia sinistra un pendio di una montagna, un'altra montagna un poco più lontana, alla mia destra. La fine dell'estate era ormai prossima, ma gli alberi avevano ancora tutte le loro belle verdi chiome. Il Sole cominciava ad alzarsi di fronte a me tra una serie di colline più basse, le quali erano immerse in una bianca nebbia. Non vedevo ancora il globo fiammeggiante, ma solo un'opaca e incerta sorgente luminosa. Alle mie spalle soffiava un vento fresco e piacevole, quasi autunnale, che sembrava accrescere le capacità dei miei sensi. Adesso il Sole faceva cupolino tra le cime delle colline sottostanti che digradavano verso la pianura.

Lo spettacolo del giorno nascente aveva inizio.

D'improvviso la mia attenzione si rivolse alla montagna di destra: i raggi del Sole la investivano radenti, colpendo l'intera fiancata e scomponendone l'assetto naturale della stessa. L'effetto dei raggi solari cancellò il verde degli alberi e gli stessi alberi che ricoprivano il fianco della montagna. E ai miei occhi apparve un suolo brullo, di un colore marrone bruciato.

La montagna mi era apparsa come avrebbe potuto essere milioni e milioni di anni fa.

Pochi istanti, meno di una decina di secondi, e l'effetto svanì. Poi la montagna si appropriò nuovamente del suo aspetto naturale. Ma il mio pensiero, in quei pochi istanti,

andò a quel libro che stavo scrivendo.

Siamo una stella, una stella spenta.

SECONDO

Ordine

Fu un percorso molto lungo e faticoso quello che mi permise di arrivare alla teoria che la Terra, in origine, fosse una stella.

Potremmo definirlo un percorso alla rovescio. Chiarisco subito questo concetto. Non partii dal presupposto che per il nostro pianeta, secondo le conoscenza attuali e quelle del passato, le cose erano andate in una maniera, bensì che non potevano essere andate in quella maniera. Questo in base