La Letteratura Americana: breve storia dagli inizi al 21° secolo

Di Carla Aira e Paolo Calloni

Il testo riassume brevemente storia e letteratura del Nord America dagli inizi ai giorni nostri dando indicazioni sulle maggiori correnti e gli autori che hanno segnato lo sviluppo della cultura oltreoceano. 

• Lingua: Italiano
• Editore: Carla Aira
• Data di uscita: 6 apr 2020
• ISBN: 9788835801573

Anteprima del libro

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1600

storia

Il primo tentativo europeo di sfruttare il Nord America fu quando la Compagnia di Londra inviò la sua spedizione per iniziare la colonizzazione della Virginia il 20 dicembre 1606.

Nel frattempo, le flotte da pesca basche, inglesi e francesi divennero regolari visitatori delle coste da Terranova a Cape Cod. Alcune di queste flotte pescherecce costruivano accampamenti sulle coste per commerciare con gli indiani locali, scambiando pellicce per manufatti. Per i successivi due decenni, la presenza degli europei nel Nord America fu limitata a queste incursioni.

Nel 1580, gli inglesi cercarono di piantare una colonia permanente sull'isola di Roanoke (sulla costa dell'attuale North Carolina), ma il loro sforzo non durò.

Nei primi anni del 1600, in rapida successione, gli inglesi iniziarono una colonia (Jamestown) nella baia di Chesapeake nel 1607, i francesi costruirono il Quebec nel 1608 e gli olandesi iniziarono a interessarsi alla regione che ora è New York.

Successivamente, società commerciali inglesi, francesi e olandesi iniziarono a inviare migliaia di coloni, incluse famiglie, in Nord America. L'interesse per il Nord America iniziò a significare competizione tra le potenze europee per lo sfruttamento di queste terre.

La colonizzazione e l'insediamento da parte degli europei nel Nord America divennero un'invasione del territorio in cui i nativi americani vivevano da secoli. I gruppi indiani percepirono l'arrivo degli europei come un'intrusione e cercarono di resistere a quell'invasione. Ma furono poi sconfitti e inseguiti sia a causa delle malattie europee che della forza maggiore delle armi.

Il terzo gruppo di persone che devono essere considerate per aver svolto un ruolo attivo nell'invasione europea sono gli africani.

Fin dall'inizio, gli europei ebbero problemi nei loro tentativi di stabilire colonie a causa della mancanza di lavoratori che dovevano fare il duro lavoro della costruzione della colonia.

Il processo di colonizzazione europea dell'America fu complesso, poiché i membri di questi popoli molto diversi si confrontavano con situazioni che non avevano scelto.

Le origini

la letteratura coloniale

Fin dall'inizio l'America è stata unica nella diversità dei suoi abitanti arrivati da tutte le parti del mondo. Tuttavia l'inglese divenne rapidamente la lingua dell' america del nord e i dialetti regionali ed etnici arricchirono la sua letteratura.

Quando gli esploratori europei arrivarono per la prima volta in Nord America, le culture dei nativi americani avevano una ricca tradizione orale tramandata di generazione in generazione. Alcuni dei loro lavori furono tradotti in inglese, ma la maggior parte scomparve con la distruzione delle culture dei nativi americani che seguirono agli insediamenti bianchi del continente.

Poesia

Fino al XIX secolo la poesia americana si ispirò a opere scritte in inglese. Erano ambientati in un nuovo ambiente geografico e tenevano conto della cultura in evoluzione delle colonie.

I Puritani che si stabilirono nel New England furono i primi poeti delle colonie americane. Per la maggior parte di loro, la poesia era la forma letteraria che permetteva ai credenti pii di esprimere e offrire lezioni divine. I poeti puritani crebbero in Inghilterra durante un periodo in cui la poesia epica cristiana di John Milton era considerata la più alta conquista letteraria e, una volta in America, mantennero la loro fedeltà culturale alla Gran Bretagna.

Anne Bradstreet (1612-72), arrivata in Massachusetts dalla Gran Bretagna all'età di 18 anni, fu la prima poetessa in America a pubblicare un volume di poesia, The Tenth Muse Lately Sprung Up in America (La decima musa sorta in America) pubblicata in Inghilterra nel 1650. Le poesie, anche se imitazioni di forme e temi britannici, rivelano la sua attrazione per il nuovo mondo e i problemi che incontrava affrontando una nuova vita e la natura selvaggia. Inoltre, evidenziano le prime idee sulla reazione femminile alla situazione femminile ( The Prologue, Il Prologo, 1650).

Edward Taylor (1642-1729) scrisse potenti poesie meditative ispirate ai poeti George Herbert e John Donne. Ne God's Determinations Touching His Elect (Le Determinazioni di Dio Toccando i Suoi Eletti, 1680?), celebra il potere di Dio nel trionfo del bene sul male nell'anima umana.

Secondo la tradizione puritana, la poesia doveva essere letta principalmente in famiglia e con gli amici più stretti, mentre la poesia pubblica era più didattica o istruttiva e spesso implicava la trasformazione in versi di importanti lezioni bibliche che guidavano la fede puritana.

Altri grandi ispiratori per la poesia furono Alexander Pope e Ambrose Philips, entrambi maestri di pastorale e di versi satirici. Inizialmente, questo tono satirico era più diffuso nelle colonie meridionali che nel