Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Paranormal Infective Feline (PIF)
Paranormal Infective Feline (PIF)
Paranormal Infective Feline (PIF)
E-book122 pagine1 ora

Paranormal Infective Feline (PIF)

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Esistono persone che non si arrendono, nonostante la scienza abbia decretato NESSUNA SPERANZA. Quando l'amore prevale sulla logica a volte accade l'impossibile.

Sapphire è un SURVIVOR, grazie alla tenacia di Drusilla che non accetta di lasciargli la zampa, tentando una cura sperimentale per guarirllo dalla PIF, una malattia che non dà scampo.

Per ridare speranza e aiuto a chi, come Sapphire, vuole combattere e vivere.
LinguaItaliano
Data di uscita10 set 2020
ISBN9788831693301
Paranormal Infective Feline (PIF)

Leggi altro di Roberta Bianchessi

Correlato a Paranormal Infective Feline (PIF)

Ebook correlati

Narrativa generale per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Paranormal Infective Feline (PIF)

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Paranormal Infective Feline (PIF) - Roberta Bianchessi

    dell’Autore.

    Il mio nome è Mya, MyaDocet, e sono la padrona di casa Bianchessi.

    Con il passare del tempo in casa mia si sono avvicendati altri pelosi, ma io resto la preferita della zia e del nonno, gli altri sono solo degli ospiti, nemmeno tanto desiderati a dire il vero.

    Attualmente ho aperto le porte di casa a Oz, detto Pettegolino perché s’infila in tutti i buchi e gli sportelli aperti ed è il primo a presentarsi sulla soglia di casa quando suonano il campanello. L’ultimo è il mio fidanzato Rosso, ex-fidanzato da quando ha deciso che anche lui doveva avere un posto sul mio divano e arruffianarsi la zia e il nonno.

    I miei micio-amici: Rufy, detto Polpetta per la sua passione smisurata per questo cibo sfizioso, che abita fortunatamente con la sua umana, la zia Ele, poi ci sono Casey e Michelle, che abitano ancora più lontano dalla zia Maria, che è anche lei un’amica della mia dispensatrice di cibo e di coccole.

    Nel nostro tempo libero aiutiamo i pelosi più sfortunati e facciamo parte di SOS MIAO E NON SOLO, di cui sono stata nominata Presidentessa dopo che Red ha attraversato in punta di zampette il Ponte dell’Arcobaleno. Ma questa è un’altra storia, e la zia, prima di scriverla sotto mia dettatura deve ancora elaborare la sua perdita.

    Queste sono alcune delle nostre storie e dei racconti che ci miagoliamo quando ci troviamo insieme. Sei dei nostri? Allora mettiti comodo assieme al tuo peloso e preparati a vivere con noi le nostre dis-avventure.

    A Daniela ed Enea

    e a tutti i Survivors,

    che ogni zampa aiuti l’altra.

    Capita rarissime volte che ci si ritrovi tutti insieme, praticamente mai, perché io, Oz e Rosso abitiamo in Lombardia, in mezzo alla nebbia e allo smog, la zia Ele sta in Emilia Romagna a sfornare polpette per Rufy e la zia Maria ancora più giù, in Toscana, dove Casey e Michelle abitano ritirati in casa, sul divano.

    Visto che siamo così lontani, ma ci piace tanto miagolare tutti assieme, utilizziamo i potenti mezzi informatici per restare in contatto, chi con lo smartphone confiscato alla propria umana, chi con il pc di riserva lasciato incustodito e chi usando chissà quale stranissimo congegno inventato dai bipedi non pelosi.

    Comunque ci siamo dati tutti appuntamento per festeggiare Halloween, anche se non è una festa locale, ma importata per rifilare merchandising e dolcinerie varie. Le nostre umane si staranno sicuramente già rimpinzando come maialini con cioccolata e dolcetti schifiltosi mentre noi ci accontentiamo di crocchette che abbiamo messo da parte per l’occasione.

    - Insomma Rufy la smetti di rincorrere la pallina e sistemi quel video che ti si vede solo la coda?

    Il rosso tigrato emiliano si sistema alla bene meglio sul divano iniziando a sfoggiare il suo profilo migliore. I rossi sono tutti uguali, pensano di essere dei divi televisivi e passano le giornate a cercare il loro lato più fotogenico. Rufy non fa eccezione, deve aver passato il pomeriggio a farsi lisciare la tigratura dalla zia Ele perché non ha un pelo fuori posto.

    Con la coda dell’occhio mi ritrovo a inquadrare Rosso che è caduto nuovamente in letargo, quello passa le giornate a dormire, e non solo le giornate. Adesso è praticamente raggomitolato a palla col muso nascosto sotto la zampa, manca poco che si metta a russare. Da quando si è fatto adottare è passato dal dormire nella cesta in veranda al letto della zia facendomi letteralmente ingattare. La zia è mia!

    Torno a sistemare la videochat cercando di sintonizzare anche i cugini toscani: Casey e Michelle. La zia Maria deve essere davanti alla tv a guardare una delle interminabili puntate della sua soap opera preferita Il segreto, loro si sono piazzati davanti al pc sfruttando l’assenza dello zio Franco. Il musone di Casey riempie lo schermo, deve essersi inchiodato proprio davanti alla webcam togliendo visibilità a Michelle.

    Sto per miagolare che deve dare spazio anche a lei, quando un topino nero di pezza fa un volo sopra lo schermo del mio pc. Allarmata spalanco gli occhi, terrorizzata all’idea che Oz faccia uno dei suoi tuffi ad angelo per inseguire il sorcio. Riprendo a respirare quando mi accorgo che è stato Rosso, in un secondo di euforia, a far danzare Topo in assenza del compagno di merende. Di Oz ancora nessuna traccia, strano che Pettegolino ancora non sia apparso. Mi do una veloce occhiata attorno, con lui son sempre sorprese, devo difendere il video che ha già i suoi problemi per via di un filo interno che, a seconda di come si sistema lo schermo, lascia tutto al buio: se il video si rompe e la zia lo trova nelle mie zampe come minimo una scenata non me la nega blaterando anche una dieta drastica per chissà quante settimane. E le crocche non si toccano!

    Mi sistemo nel mio cuscino arancio e, dopo una fuggevole occhiata nei quadratini delle webcam, sono pronta a iniziare la seduta serale.

    - Ma Oz non c’è? – domanda Michelle infilandosi davanti a Casey in un attimo di distrazione.

    - Arriverà – mi affretto a miagolare – si sarà perso dietro qualche gioco disseminato per casa, lo sapete quanto è disordinato.

    Rufy si liscia il pelo ignorando la mia dichiarazione e Casey riprende posto lasciando Michelle alle sue spalle.

    - Bene, visto che le zie hanno sempre la testa per aria tocca a noi sistemare le cose in sospeso – miagolo dandomi tono – d’altronde siamo noi Sos, loro sono solo le nostre schiave – preciso alzando la zampa e mostrando i miei splendidi gommini neri che mi invidiano tutti.

    Rosso sbadiglia quando all’improvviso salta la luce e piombiamo nel buio. Rufy, Casey e Michelle mi osservano perplessi, da loro la luce illumina a giorno la stanza.

    - Ma la tua umana ha pagato la bolletta questo mese? – miagola divertito Casey allargandosi in un sorriso sghembo simile a quello del gatto di Alice nel Paese delle meraviglie, iniziando a ridacchiare seguito dagli altri due.

    La lucina del pc è appena sufficiente in mezzo a quel buio fosco. Fortuna che io ci vedo benissimo.

    Mi do una fuggevole occhiata alle spalle e una luce sfolgora, nel cono due smeraldi sembrano brillare di luce propria.

    - Era una notte fredda e tenebrosa – inizia – e i crocchini erano finiti!

    - Nooooooooooooo, i crocchini no!!! – miagolo impazzita facendo ondeggiare la webcam e fiondandomi di sotto dove stanno le nostre ciotole ben allineate, la mia in posizione sopraelevata per evitare a quel fetente di Oz di mangiarmi la pappa.

    Tre paia di occhi si spostano a osservare Oz che si piazza davanti al pc in versione Buddha, con tanto di coda ondeggiante.

    - Allora, cominciamo la riunione?

    Rufy sgranocchia una polpetta che aveva messo da parte a pranzo mentre Michelle e Casey affondano a turno le zampe nel sacchetto di carta dove hanno nascosto la loro porzione di cibo.

    Dopo un nanosecondo si riaccendono le luci e caracollo di sopra facendo risuonare la scala in ferro come se fosse percorsa da una mandria di bufali impazziti. Sventolo il topastro di pezza marrone di scorta di Pettegolino soffiando inacidita.

    - Non è stato divertente! – mi lamento dando una culata per allontanare l’intruso e ripiazzarmi davanti al pc – Stai lì con Rosso e non

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1