Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Undercover - Dentro Fino al Collo
Undercover - Dentro Fino al Collo
Undercover - Dentro Fino al Collo
E-book67 pagine57 minuti

Undercover - Dentro Fino al Collo

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Un incontro casuale è sufficiente a fare innamorare il duro agente in incognito Jace Montgomery. E quando la donna che gli ha rubato il cuore viene presa in ostaggio, l'uomo farà terra bruciata di tutto ciò incontra sulla sua strada, pur di salvarla.

LinguaItaliano
EditoreBAWB Inc
Data di uscita29 set 2020
ISBN9781393558422
Undercover - Dentro Fino al Collo

Correlato a Undercover - Dentro Fino al Collo

Ebook correlati

Narrativa romantica per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Undercover - Dentro Fino al Collo

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Undercover - Dentro Fino al Collo - Amanda Adams

    Capitolo Uno

    Jace Montgomery


    Solo una manciata di cose erano capaci di spaventarmi. Ero il tipo che da ragazzino, dopo essersi rotto cinque costole, aveva continuato a correre con lo skateboard invece di andare al pronto soccorso. Mi ero lanciato col paracadute, camminato per quattro mesi per sentieri selvaggi con solo l’attrezzatura (ormai inutilizzabile) e lo zaino, e ho scalato a mani nude le montagne di tutto il mondo. Come agente segreto, mi sono trovato in situazioni dalle quali non sapevo se sarei uscito vivo: ho avuto una pistola puntata alla testa e ho visto i miei più cari amici venire uccisi senza pietà proprio di fronte ai miei occhi.

    Eppure, non ero mai stato spaventato come allora.

    Quando Nate mi disse che la stavano tenendo in ostaggio dovetti usare tutto il mio autocontrollo per non fargli sputar sangue a suon di pugni. Mi ero preoccupato da morire due giorni prima, quando non ero riuscito a contattarla. Giurai che avrei fatto un mucchio di cose che mi avrebbero messo nei guai: tutte per lo più illegali. Non importava che fossi un agente della DEA in incognito.

    Fanculo. Imprecai tra me e me sapendo anche troppo bene quanto fossi maledettamente inguaiato. Per una donna stavo per buttare all'aria la mia copertura, il mio lavoro. Quella notte, mesi di addestramento e duro lavoro per scalare la gerarchia aziendale e guadagnarmi la loro fiducia sarebbero svaniti nel nulla. Annullati in un istante. Scossi la testa; non avevo mai avuto ripensamenti su quell’argomento, né in quel momento, né mai. Nell’istante esatto in cui scoprii che la mia donna era tenuta prigioniera dalle stesse persone sulle quali investigavo seppi che dovevo tirarla fuori di lì.

    Feci un respiro profondo nel tentativo di calmarmi. Fosse stato per me, niente mi avrebbe scalfito. Ma non si trattava solo di me: si trattava della mia Carly. La bella, innocente, sexy Carly che amava i caffellatte ghiacciati al caramello e mi affondava le unghie nel sedere quando veniva. Le nocche mi diventarono bianche nello stringere il volante dell’auto rubata che stavo guidando. In quel momento avevo gli avambracci nudi, ma non sarebbe stato per molto. Per entrare avrei indossato una giacca, e non per nascondere i tatuaggi, ma le armi.

    Due pistole cariche con cartucce di riserva e un paio di lame da venti centimetri nel caso fosse stato necessario agire in silenzio.

    Qualunque cosa, piccola. Feci quel voto a lei mentre parcheggiavano la macchina dietro il grosso edificio che aveva l'aria di un capannone adibito a magazzino. Lamiera e fibra di vetro, niente più. Ma dentro era tutta un'altra cosa.

    Taglio di cocaina. Produzione di sacchetti. Serre ed enormi, pile di banconote sorvegliate da figli di puttana armati di mitragliatrici. Il complesso si estendeva per diversi acri. Se Vlad, il capo, non mi stesse già aspettando, non sarei mai riuscito a spingermi così all'interno senza essere ridotto a un colabrodo.

    Sarebbe potuta finire in quel modo lo stesso.

    Ti sei rincoglionito, sfotteva una voce fastidiosa nella testa. Ci sei dentro fino al collo.

    Lo so. Adesso basta. Stavo parlando da solo? Non andava per niente bene.

    Lasciai il motore acceso ed effettuai un rapido controllo delle telecamere di sorveglianza facendo mente locale su dove Nate aveva detto che la stavano tenendo prigioniera.

    E se l'avessero ferita, picchiata, violentata? Se l’avessero imbottita di eroina, o magari ammazzata facendole direttamente saltare il cervello? Ero spaventato a morte, ma non per me, per lei.

    Che diamine c’è fra te e Vlad, piccola?

    Controllai i caricatori di entrambe le pistole: colpo in canna, sicura attiva mentre mi immagino di parlare con lei. Non poteva sentirmi, certo, ma speravo che in qualche modo avvertisse il mio arrivo.

    Quando l'avrei portata fuori da lì le avrei sculacciato quel suo bel sederino per non avermi detto niente di quella situazione. Vlad era freddo e calcolatore. Non se ne andava in giro in città a rapire donne a caso. Era molto attento a tenere la testa bassa e gli uomini sotto controllo. Se aveva preso Carly e l'aveva imprigionata, c’era stata una ragione.

    Non sapevo neanche da dove iniziare, con Carly. C’eravamo incontrati al mio bar preferito. Io andavo di fretta per rientrare al quartier generale dopo un’intera notte di lavoro in incognito nel bar underground più malfamato di sempre. Con zero sonno alle spalle e il mio capo dell’agenzia, Malcom, che mi massacrava per sapere se avevo delle piste, il mondo quel giorno sembrava una nebbia gigantesca. Fu così che per sbaglio detti un colpo al suo caffè ghiacciato versandoglielo proprio sulla parte frontale della camicetta bianca. Che sia stato il reggiseno di pizzo rosso che appariva da sotto la sua camicia bagnata o i capelli neri ondulati e la pelle baciata dal sole, mi scusai con lei invitandola a uscire.

    Il resto,

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1