Storia e Pedagogia di uno strumento: il Fagotto: excursus storico-pedagogico di uno strumento fondamentale nella storia della musica occidentale

Di Luciano Corona

Il libro analizza storicamene e pedagogicamente l'evoluzione dello strumento e della sua letteratura.

• Lingua: Italiano
• Editore: Publisher s15124
• Data di uscita: 30 ott 2020
• ISBN: 9791220214230

Anteprima del libro

Storici

Il Fagotto e le sue radici

Il Fagotto appartiene alla famiglia degli aerofoni, gruppo dei legni ad ancia doppia. Il nome forse deriva dal latino fagus (faggio) ma, secondo altri, dalla possibilità data a questo strumento di grandi misure, di essere smontato in vari pezzi che venivano riposti in un sacco (fagotto) a sua volta appoggiato sulle spalle.

La Bombarda

L

a bombarda, nota anche come talabard o vombard in lingua bretone o bombarde in francese, è uno strumento popolare con cameratura conica a doppia ancia; lo strumento fu ampiamente utilizzato nella musica tradizionale bretone. La bombarda è uno strumento a fiato membro della famiglia degli oboi. Può essere fuorviante tuttavia considerarlo uno strumento simile all’oboe poiché, il suo timbro più ampio e molto potente, assomiglia vagamente ad un Fagotto Barocco. La tecnica di emissione è molto simile alla famiglia odierna delle doppie Ance ed esattamente come gli strumenti moderni , la seconda ottava viene ottenuta attraverso un aumento della pressione del labbro e dell'aria o attraverso l'uso di una chiave Portavoce. La sua estensione raggiunge le due ottave, anche se gli strumenti contemporanei spesso hanno aggiunto chiavette che consentono un certo grado di cromatismo.

La Dulciana

L

a

dulciana (detta anche dolciana o dulzaina ) è uno strumento a fiato del rinascimento ad ancia doppia. Nota anche come curtal in inglese, dulzian in tedesco, bajón in spagnolo, douçaine in francese e dulciaan in olandese. Non va confusa con la

dolzaina

, che è una forma di bombarda o ciaramella.

Rappresenta l'antenata del moderno fagotto, ed ha avuto il suo periodo d'oro fra il 1550 e il 1700, anche se probabilmente la sua invenzione è di molto antecedente. Dalla seconda metà del ha coesistito con il Fagotto Barocco, anche se in Spagna si è continuato ad usarla fino ai primi anni del XX secolo.

La dulciana è generalmente realizzata da un singolo pezzo di legno, solitamente bosso o acero, in cui i fori vengono prima trapanati e quindi alesati. La cameratura dello strumento è conica, come quella della bombarda, ma ripiegata in due come nel caso del fagotto. I due fori conici sono praticati parallelamente in un unico pezzo di legno. L'ancia è inserita in un tubicino metallico (detto ritorta o esse), a sua volta inserito nell'estremità superiore del corpo dello strumento. In alcuni casi può essere inserita una sordina nella campana dello strumento. L'esterno dello strumento talvolta è ricoperto di cuoio come quello del cornetti.

La comune dulciana bassa, analoga al fagotto, è in FA, ma esistono anche dulciane tenore (in DO), alto (in FA o SOL) e soprano (in DO). Il registro dello strumento è di 2,5 ottave, centrato