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Parrucchiere Digitale: Guida al digital marketing per parrucchieri
Parrucchiere Digitale: Guida al digital marketing per parrucchieri
Parrucchiere Digitale: Guida al digital marketing per parrucchieri
E-book201 pagine2 ore

Parrucchiere Digitale: Guida al digital marketing per parrucchieri

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Info su questo ebook

In questo periodo difficile, so che non passa giorno in cui non cerchi dei sistemi per incrementare le entrate del tuo salone di acconciatore.
Non è facile, lo so.
La concorrenza è spietata e selvaggia.
La pressione fiscale è alta.
Ma dato che stai sei qui, hai capito che devi fare qualcosa per migliorare l’andamento del tuo negozio.
L’alternativa è quella di essere sotterrati dai concorrenti, dal mercato, e fallire.
Se intendi continuare a lamentarti senza fare nulla, puoi anche andartene.
In caso contrario, se vuoi davvero cambiare il tuo business, all’interno di questo ebook troverai consigli utili su come posizionare il tuo salone su internet e diventare un vero e proprio Parrucchiere Digitale.
Nello specifico potrai conoscere e applicare strategie di personal branding, digital marketing, e-commerce marketing, web design, social media marketing (Facebook, Instagram, TikTok, Telegram, WhatsApp Business, Youtube), inbound marketing, growth hacking e molto altro ancora.
Se il tuo desiderio è quello di innovare il tuo salone di parrucchiere e differenziarti dagli altri, questo è il volume che fa per te.
LinguaItaliano
Data di uscita10 dic 2020
ISBN9791220235273
Parrucchiere Digitale: Guida al digital marketing per parrucchieri

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    Anteprima del libro

    Parrucchiere Digitale - Francesco La Manno

    Sommario

    PARRUCCHIERE DIGITALE

    Copyright

    Guida al digital marketing per parrucchieri

    ***

    1. CHI SONO, E COME POSSO AIUTARTI

    2. L’ORGANIZZAZIONE DEL SALONE

    3. PERSONAL BRANDING PER PARRUCCHIERI

    4. STRATEGIE DI MARKETING

    5. INTERNET MARKETING PER PARRUCCHIERI

    6. SITI WEB

    7. E-COMMERCE PER PARRUCCHIERI

    8. SOCIAL MEDIA MARKETING

    9. HAIRDRESSING COACH

    10. PER CONCLUDERE

    11. BONUS: IL BLACK FRIDAY

    ***

    L’AUTORE

    DIGITAL

    HARDRESSING

    FRANCESCO LA MANNO

    COPYRIGHT

    Titolo: Parrucchiere Digitale

    Autore: Francesco La Manno

    Progetto grafico e impaginazione: Mala Spina

    Prima edizione: dicembre 2020

    Copyright (Edizione) ©2020 Francesco La Manno

    Hairdressing Coach Press

    Photo by Guido Fuà on Unsplash

    Tutti i diritti sono riservati a norma di legge e delle convenzioni internazionali. Nessuna parte di questo ebook può essere riprodotta e diffusa con sistemi elettronici, meccanici o di altro tipo senza l’autorizzazione scritta dell’autore.

    Francesco La Manno

    Digital Hairdressing

    Torino, Via Reiss Romoli, 194

    P.IVA 12360720010

    info@digitalhairdressing.it

    www.francescolamanno.com

    www.digitalhairdressing.it

    FRANCESCO LA MANNO

    PARRUCCHIERE

    DIGITALE

    Guida al digital marketing

    per parrucchieri

    1. CHI SONO, E COME POSSO AIUTARTI

    1.1 Cambiare tutto?

    In questo periodo difficile, so che non passa giorno in cui non cerchi dei sistemi per incrementare le entrate del tuo salone di acconciatore, e di certo comprendere come applicare il digital marketing per parrucchieri potrà aiutarti a fidelizzare i tuoi clienti e acquisirne nuovi.

    Non è facile, lo so.

    La concorrenza è spietata e selvaggia.

    La pressione fiscale è alta.

    Ma dato che stai leggendo queste pagine, significa che hai capito che devi fare qualcosa per migliorare l’andamento del tuo negozio.

    L’alternativa è quella di essere sotterrati dai concorrenti, dal mercato, e fallire.

    Se intendi continuare a lamentarti senza fare nulla, puoi anche chiudere questo libro.

    Anzi, buttalo direttamente nell’immondizia.

    Evidentemente, hai da parte molto danaro, oppure hai qualcuno che ti mantiene.

    Se, invece, vivi del tuo lavoro e vuoi davvero cambiare in maniera vincente, continua a leggere.

    Ti parlerò di un sistema che adotto tutti i giorni con i tuoi colleghi parrucchieri e che li ha portati a ottenere ottimi risultati.

    Ma chi diavolo sono io per poterti dare dei consigli, mi chiederai?

    Se vuoi saperlo, proseguiamo insieme.

    1.2 Chi sono?

    Prima di spiegarti cos’è il marketing per parrucchieri, è doverosa una premessa.

    Probabilmente, non sai chi sono. È doveroso dunque che mi presenti.

    Mi chiamo Francesco La Manno e sono l’agente di commercio storico di Neos, concessionario esclusivo di Schwarzkopf Professional per il Piemonte e la Valle d’Aosta e agenzia di Label.m per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria.

    Sono anche cofondatore del progetto Digital Hairdressing, prima web agency italiana dedicata esclusivamente al parrucchiere che propone servizi digitali.

    In realtà però i miei capi non mi chiamano Francesco.

    Mi chiamano The Warrior, che tradotto in italiano significa Il Guerriero.

    E sai perché?

    Seguimi, che te lo spiego.

    1.3 Fallire aiuta a crescere

    A differenza della stragrande maggioranza degli agenti che vedi su piazza, che sono semplicemente dei rilevatori di ordini, o come amo chiamarli degli scaricatori di prodotti, io mi distinguo per essere un vero venditore.

    E questo perché mi sono creato una zona partendo da zero.

    Non sto scherzando.

    Zero clienti e zero fatturato. E senza uno storico.

    Ma arrivare a questo risultato non è stato per nulla facile.

    Sai, ho fallito molte volte. Ho perso.

    Devo però confessarti che in questo ambito c’è una cosa che mi ha particolarmente aiutato a non mollare mai: i miei 15 anni di esperienza negli sport da combattimento (kick boxing, lotta e brazilian jiu jitsu). Ho infatti praticato queste discipline marziali sempre come agonista, mettendomi in gioco e combattendo contro avversari in tutta Italia.

    Sono allievo della X1 Boxing Casale del Maestro Aldo Re e dell’Alliance Casale di Sandro Spampinato.

    Questi due grandi uomini mi hanno insegnato che la sconfitta, il sacrificio e la sofferenza, sono parte integrante della vita, e ci aiutano a migliorare.

    Infatti, dopo aver preso una vagonata di botte e perso, grazie ai loro insegnamenti e alla volontà ho sempre avuto la forza di rialzarmi, e di tornare a combattere.

    Ho dunque applicato lo stesso rigore ascetico nel mio lavoro di agente di commercio, ed è per questo motivo che i miei capi, sorpresi dalla mia indole marziale, hanno iniziato a chiamarmi col soprannome che ti ho riferito, The Warrior.

    Se hai letto tutto, avrai dunque capito che sono un combattente vero.

    Un guerriero che sa bene cosa vuol dire prendere botte, cadere e rialzarsi.

    Che conosce le avversità della vita e del lavoro.

    Che ha paura, come tutti gli uomini, ma che non scappa dalla battaglia, che non ti lascia, e resta vicino a te e ti aiuta.

    Ti sembra poco?

    1.4 Le mie vittorie e come posso aiutarti

    Nel corso degli anni ho costruito una solida clientela, sono riuscito a ottenere la stima di molti parrucchieri, e nel 2019 ho vinto il premio come migliore venditore italiano di Schwarzkopf Professional per incremento di fatturato.

    In quell’occasione, Enrico Barazzetta, direttore vendite di Schwarzkopf Professional, durante la riunione di fine anno, ha affermato testuali parole:

    Questo ragazzo mi ha insegnato che nulla è impossibile.

    Sai perché un manager navigato come Enrico ha detto una cosa del genere?

    Perché ho aumentato le mie vendite da un anno all’altro di quasi il 70%.

    Come ho potuto fare tutto questo? Semplice, e insieme difficile: aiutando i miei clienti a crescere attraverso il growth hacking per parrucchieri.

    Loro mi hanno seguito, e insieme abbiamo raggiunto il successo.

    1.5 I marketer virtuali: i falsi amici di cui non hai bisogno

    Se hai letto i precedenti paragrafi, ormai avrai capito con chi hai a che fare.

    Un venditore vero, e un consulente specializzato nel sostenere i propri clienti parrucchieri a incrementare il loro fatturato.

    Questo perché tutte le mattine prendo la mia borsa e vado su strada, sia che ci sia il gelo, le intemperie o la calura estiva.

    Quindi, conosco tutte le dinamiche del mercato perché le vivo veramente ogni giorno e, aiutando i miei clienti, imparo anche da loro.

    Pertanto, ti sarà chiaro come io non sia il classico marketer virtuale azzimato, che:

    fa il leone da tastiera;

    pontifica attraverso webinar;

    plagia i contenuti dagli altri;

    ostenta ricchezza;

    offende la tua dignità rifilandoti chiacchiere;

    soprattutto, che parla di ovvietà che conoscono anche i muri.

    Queste persone in realtà non sanno nulla di cosa avviene davvero dentro i saloni di parrucchieri.

    Si limitano a fare business sulla tua pelle vendendo i loro corsi a caro prezzo.

    Ma soprattutto non puoi fidarti di loro perché non conoscono la durezza della strada, del mercato, e quindi la sofferenza che può patire un parrucchiere come te. Se capita che il loro sistema non funzioni, scappano con i tasca i tuoi soldi, e non si fanno più sentire.

    Io invece, ti posso aiutare, come del resto faccio sempre con i miei clienti.

    Per questo motivo ho deciso di investire il mio tempo per te, e di scrivere questo libro.

    Ho intenzione di presentarti il digital marketing per parrucchieri.

    Quindi, se hai intenzione di invertire la rotta del tuo salone di acconciatore, seguimi.

    Combatteremo insieme per raggiungere il successo.

    2. L’ORGANIZZAZIONE DEL SALONE

    2.1 Introduzione

    Se sei qui, è perché stai cercando qualche spunto su come riorganizzare il tuo negozio di parrucchiere.

    Cominciamo subito col dire una cosa che tutti dobbiamo tenere sempre a mente: il tempo non è solo denaro, ma anche l’unica risorsa democratica che abbiamo.

    Il tempo trascorre inesorabile, sia per i ricchi che per i poveri. Non devi sprecarlo.

    Proprio per questo motivo, dobbiamo sapere il prima possibile quali risultati possiamo e vogliamo ottenere per il nostro salone.

    Studiamoli insieme.

    2.2 Obiettivi

    La prima cosa che devi chiarire sono i tuoi obiettivi, e per far ciò occorre un’attenta riflessione.

    Ora, se ti va, prendi un foglio di carta e una penna.

    Scrivi chi sei, cosa fai, come lo fai e perché funziona.

    Dico davvero, non scherzo!

    Ti sembrano domande banali, lo so. Ma sono fondamentali per farti comprendere la tipologia di negozio che tu stesso hai fondato con tanti sforzi, e cosa ti rende particolare rispetto agli altri.

    Vedi, tu non ci crederai, ma a distanza di anni, quando pongo queste e altre domande ai parrucchieri, spesso ricevo risposte fumose e talvolta non ottengo alcuna replica.

    Come puoi pensare ripartire in questo momento di crisi senza avere ben chiaro il traguardo da raggiungere?

    Come puoi pensare di affrontare in questo modo la pandemia?

    Vuoi navigare a vista? Certo, puoi provarci.

    Ma quando c’è in ballo il tuo lavoro, io ti consiglio di non procedere a tentoni, bensì di seguire una strategia studiata attentamente a tavolino. Ma andiamo avanti.

    2.3 Analisi del mercato

    Sai certamente che il mondo dell’acconciatura si evolve molto velocemente.

    Del resto, è strettamente connesso alla moda, e pertanto ti impone di aggiornarti in maniera continua e documentata su tutto quello che riguarda quest’ambiente.

    Tuttavia, il Coronavirus non solo ha portato a uno stravolgimento della tua vita, ma ha anche mutato il settore merceologico del parrucchiere.

    Per non restare indietro, o addirittura fallire, devi dunque effettuare un’analisi del mercato. Non solo!

    Devi tenere sotto attenta osservazione i comunicati del governo e delle associazioni di categoria.

    Devi leggere i giornali e le riviste specializzate.

    Devi comprendere cosa cambierà nel tuo lavoro.

    Non puoi basarti su semplici supposizioni per impostare l’organizzazione del tuo negozio: affidare al caso tutto ciò che ti ha dato da vivere fino a ora quando invece puoi pianificarne il futuro, sarebbe una scommessa folle.

    2.4 Analisi della concorrenza

    Abbiamo visto poc’anzi che il mercato corre a una velocità supersonica.

    In più, sappiamo che il settore acconciatura in Italia è un oceano sterminato.

    E l’oceano, si sa, è gremito di squali di vario tipo:

    Abbiamo i perfetti dilettanti che rovinano i capelli delle clienti;

    Ci sono i delinquenti che non si fanno scrupoli a trasgredire la legge;

    Troviamo infine anche gli stronzi che giocano sporco.

    Per fortuna però, in questo mare pericoloso ci sono anche degli ottimi parrucchieri da cui è possibile imparare.

    Devi sapere infatti che i concorrenti non sono tuoi nemici, ma modelli a cui ispirarsi per diventare anche più bravi di loro.

    Vedi, gli anni di presenza sul mercato sono fondamentali per posizionarti e per acquisire competenze. Sapendo questo, non puoi permetterti il lusso di non studiare attentamente i più forti competitors.

    Devi dunque conoscerli dettagliatamente, o perlomeno avere ben chiaro:

    qual è il loro target di clientela;

    quali sono i loro prezzi;

    quali sono i loro servizi;

    chi sono i loro addetti;

    quali brand e arredamenti utilizzano;

    dove sono e come sono i locali che li ospitano.

    Più informazioni conosci, più hai possibilità di avere una visione più nitida del tuo mercato.

    Solo così potrai avere, e usare a tuo vantaggio, un’idea chiara dei tuoi competitors.

    2.5 I collaboratori

    Se non hai dipendenti, salta questo paragrafo e passa direttamente a quello relativo alla formazione.

    In caso contrario, tieni in grande considerazione queste brevi note.

    Devi sapere che i collaboratori sono una risorsa fondamentale per il tuo salone di parrucchiere.

    Senza di loro, non puoi crescere.

    Da solo, non vai da nessuna parte.

    Inoltre, è assai difficile trovare una persona davvero qualificata cui affidare parte del tuo lavoro e dei tuoi clienti. Per questo motivo, se hai dipendenti preparati e con cui intrattieni un buon rapporto, cerca di tenerteli stretti.

    Cosa vuol dire questo? Semplice: ti sto dicendo che devi chiamarli, ascoltarli e cercare di capire quali sono le loro esigenze e i loro stati d’animo. Devi fare gruppo, soprattutto in questo momento.

    Dopo, fatti due conti e fissa dei premi settimanali da assegnare ai ragazzi in base al raggiungimento degli obiettivi.

    So a cosa stai pensando.

    Al fatto che non vuoi spendere ulteriore denaro, oltre agli stipendi e agli extra che già esborsi.

    D’accordo, è un’obiezione sensata. Ma su questo, ti rivelerò un segreto.

    Se tu non incentivi i tuoi collaboratori, presto loro non avranno alcun motivo per lavorare di più per te.

    Il negozio è tuo. Non è il loro. Se vuoi che le persone aumentino la loro produttività, devi pagarle maggiormente, o proporre benefit adeguati. In caso contrario, non otterrai alcun risultato. La scelta è tua, ma devi essere consapevole che per prendere, devi prima dare. Una logica semplice che molti imprenditori dimenticano, pagando il prezzo di perdere magari collaboratori importanti.

    Ma andiamo avanti.

    2.6 La formazione

    In questo periodo, hai certamente avuto del tempo tempo a disposizione per valutare con attenzione il tuo negozio di parrucchiere.

    Se hai saputo sfruttarlo come si deve, adesso sai perfettamente quali sono i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli. Lo hai fatto, vero? Perfetto, procediamo.

    Ovviamente, una parte essenziale di questa analisi, riguarda la formazione.

    Anche in questo caso si tratta di una questione annosa. Bisogna investire, o non bisogna investire? E quante volte ti è capitato di gettare i soldi al vento? Ti capisco.

    Vedi, la cosa più importante è comprendere quali sono le tue esigenze concrete.

    Devi perciò avere un agente che abbia la voglia di capire veramente i tuoi problemi. Che abbia voglia di ascoltarti.

    Fatto ciò, diventa facile consigliarti un percorso di formazione idoneo alla tua attività.

    Ricorda: per crescere è necessario acquisire maggiori competenze, e l’unico modo per farlo è iscriversi ai corsi.

    Nessuno nasce imparato, e tu non fai eccezione.

    Sì, sto parlando proprio a te.

    Non sei Anthony Mascolo, Aldo Coppola o Vidal Sasson, altrimenti, non staresti leggendo questo

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