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Diabete - senza dieta, medicine e insulina
Diabete - senza dieta, medicine e insulina
Diabete - senza dieta, medicine e insulina
E-book75 pagine1 ora

Diabete - senza dieta, medicine e insulina

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Info su questo ebook

Questo libro contiene il metodo per riportare alla normalità tutti i valori del sangue e come far ripartire il pancreas. Il metodo consiste nel potenziare l'apparato cardiovascolare, respiratorio e digestivo. I valori del sangue si riportano alla normalità utilizzando l'urinoterapia, gli apparati respiratori e circolatori mettendo in pratica un modo di camminare basato nello smettere di utilizzare i talloni come punto di appoggio. Il metodo riportato nel libro non comprende diete di nessun tipo e non indica l'utilizzo di medicine o insulina.
LinguaItaliano
Data di uscita15 mar 2021
ISBN9791220277808
Diabete - senza dieta, medicine e insulina

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    Anteprima del libro

    Diabete - senza dieta, medicine e insulina - Gustavo Guglielmotti

    Crediti

    Capire la realtà nella quale ti trovi

    Gradirei tanto poter iniziare un mio libro partendo direttamente dallo spiegare ciò che la persona deve fare per risolvere la disfunzione che la tormenta; senza dare alcuna spiegazione del perché propongo ciò che propongo e senza il bisogno spiegare il perché della montagna di domande che si generano dentro la testa della gente. Purtroppo non poso perché la falsa informazione che circola nel mondo è troppa.

    Come puoi vedere nell'illustrazione che la medicina propone, ci sono due tipi di diabete: quello di tipo 1 e quello di tipo 2. Nel primo è il pancreas che non produce la quantità sufficiente d'insulina. Nel secondo sono i ricettori di insulina che non fanno il proprio lavoro. Questo significa due cose: che in entrambi i casi, è possibile cambiare la situazione perché il tuo pancreas non fa il suo dovere, ma non è morto; e i ricettori d'insulina non stanno lavorando, ma sono lì e per fortuna è possibile riattivarli.

    immagine 1

    Didascalia...

    Dal mio punto di vista il problema è uno, i ricettori insulina che sono bloccati. Questo purtroppo mette in evidenza che iniettare insulina con il passare del tempo perdi di efficacia.

    Purtroppo è necessario fare i conti con la realtà. Una persona che ha il diabete, non è soltanto una persona che ha una disfunzione che non sa come curare. E' anche una persona che è convinta di molte cose, vere e non vere, che la portano ad elaborare un pensiero determinato e specifico.

    Si tratta di un pensiero falso:

    1 - Il diabete non ha cura. Si può solo intervenire per limitare e ritardare l'evoluzione della malattia, ma non si può tornare alla normalità di prima.

    2 - Le cause che fanno ammalare una persona di diabete Non sono ancora note alla medicina

    3 - Ci sono delle persone che hanno una predisposizione genetica per soffrire di diabete.

    4 - Il diabete dipende soprattutto da quello che mangi.

    Vediamo come si costruiscono queste affermazioni

    Ogni persona che ha una malattia di qualsiasi tipo, è convinta che con quella malattia ci dovrà convivere a vita. Questo è il discorso che propongono le case farmaceutiche. Questo è ciò che si vede in tutti i canali di televisione. Questo è quello che ripete ogni esperto di medicina che si possa trovare ovunque nel pianeta.

    Arrivano poi le scienze paramediche. Cioè, tutto quello che non forma parte della medicina ufficiale.

    La psicologia

    La psicologia cerca di trovare un trauma a livello conscio o subconscio. Un trauma psichico che il corpo si porta dentro e che finisce per creare la disfunzione. Il problema di questo metodo, dal mio punto di vista, è che fino ad oggi, non esiste un solo caso in tutto il pianeta di una singola persona che sia andata con il diabete da uno psicoanalista e grazie alla psicoanalisi sia riuscita a invertire la situazione. Questo significa non poter tornare a vivere senza medicine, insulina o senza il bisogno di tenere sempre sotto controllo la glicemia e gli altri valori. In poche parole significa provare ma fallire.

    Le diete naturiste

    Vegetariani, vegani, fruttariani. In teoria aiutano, nella pratica non risolvono. Loro propongono la teoria Noi siamo quello che mangiamo. Mi viene da sorridere. Se questo fosse vero, come spieghi la quantità esistente di persone che non si ammalano? Se questo fosse vero tutti gli italiani dovrebbero soffrire delle stesse malattie. Mangiamo all'incirca cose simili. Come puoi pensare che la forza scatenante sia il cibo? Insieme ai miei compagni di lavoro mangiamo sempre lo stesso piatto. C'è uno che soffre di diabete e prende medicine; un altro che ha il diabete ed ha un somministratore di insulina e ci sono altri cinque che non hanno il diabete. Risposta non siamo tutti uguali. In effetti, qualcuno soffre di ipertensione o di colesterolo, c'è che soffre di emorroidi e poi ci sono io, con gli analisi che avevo a 25 anni.

    Rimane comunque il fatto che se una persona che soffre di diabete, che ha problemi di colesterolo o di ipertensione intraprende una dieta vegana; quella persona non risolve nemmeno il colesterolo. Ne conosco più di uno. Quando la persona smette di ingerire grassi animali, il fegato comincia a produrre il colesterolo internamente. Il valore rimane inalterato. Questo significa che il problema che genera la necessità del colesterolo in sangue era corporeo (dal momento che lo produce il corpo stesso) e non era un problema di dieta.

    Lo stress

    Purtroppo dire a una persona che non si deve stressare è simile a costringerla a decidere. Io che ho vent'anni di esperienza come pubblicitario so bene quanto sia difficile accettare che un altro decida al posto tuo. Tu, come pubblicitario, non puoi decidere per il tuo cliente, ma devi convincerlo ad accettare la tua decisione. In ogni caso, se tu non riesci a convincerlo, la decisione la prende lui.

    Nessuno di noi ha la possibilità di gestire lo stress che subirà durante la giornata, né tantomeno quello che arriva dal resto del mondo. In

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