Non sprofondare in un acquitrino

Di Riccardo Tubani

Scrivo una poesia per fermare una scena.

In men che non si dica è notte in un bosco, odo un canto: il barbagianni e la sua speranza.

Cammino per sopravvivere in un fondo, scopro la parata verso la natura notturna.

Aspetto un'amica che scenderà dall'autobus per parlare del fato e di una poesia moderna.

Il libro "Non sprofondare in un acquitrino" cresce sin dai primi versi per invocare la devozione verso la libertà di un elemento.

Dedicato alla guida che non rinnegò la fede.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 30 mar 2021
• ISBN: 9791220330619

Anteprima del libro

pacifica.

Non accusare il Figlio Unico

Vedi quell’uomo? La sua fortuna si è fermata lì.

Non accusare il Figlio Unico… assolutamente no!

L’acronimo deve essere un tuo particolare.

L’acqua si farà gelida, seguiranno grandi opere,

detrimenti… né ruggine e né vergogna si venderà.

Un raggio di sole scaturirà da folle popolari

muri invalicabili aiuteranno l’eccitante aridità

l’estensione di una pianura, curverà nella notte

non sono cieco, incrocerò la pura discendenza.

L’organo suona per alzare il vento e qui pro quo

tieni conto che le orme su un asfalto rovente,

sono perfettamente conservate dopo il rovescio.

Non rischiare di ammalarti per ricavare rispetto

non prendere tempo fumando troppe sigarette

non fermarti nella ferrovia per evitare ritardi

non comprare materiale inutile per fare trekking

non essere insolente con la folla di sconosciuti

non ricercare problemi, impelagati nella staticità

non associare la perizia a teneri brani popolari

non osare sprofondare in un profondo acquitrino.

Tornare sui primi passi

Voglio seguire la forza di una formazione

poche famiglie cresceranno nella povertà.

Posso onorare il caos, dopo il tuo ritorno.

Non è il mio caos pronunciò il falegname

si fermò per un’ora intera nella posizione,

coinvolse il silenzio di una persona pura

trasferì il suo passo fragile, oltre il confine.

La tua sopravvivenza trabocca di strategie

il falegname vuole consigliare a fin di bene;

levigherà una famosa tecnica per resistere

e rifiuterà la sua dipendenza che scivolerà

oltre il confine… udirà un semplice sospiro.

Devi tornare sui primi passi per ricordare

la tua strategia per sognare… insuperabile!

Non è il mio caos

Sei fermo nel centro di una folla veloce

tornerai, altri partono… siamo dilettanti?

La luce è così rapida come il tuo amore

il mio cuore giunge in una galleria

il giaciglio è dipinto, con matite colorate.

Domanda: il vapore ha numeri nascosti?

La radio benedirà musica d'Oltralpe,

la strada di campagna è piena di sassolini

fatti privati sono condivisi… non credi?

Scarica famiglie numerose, gettale in mare

la mia poesia è definita: non è il mio caos.

Una melodia della Russia

Il tuo svago inizia con