Un flusso di 24 ore

Di Riccardo Tubani

«Riccardo Tubani […] ci permette proprio di fare questo: oltre a deliziarci di una nuova raccolta, ci mostra come la parola possa arrendersi (o forse sarebbe meglio dire plasmarsi) alle esigenze vitali dei propri pensieri, in un continuo, bellissimo, mutare. In questa nuova silloge, Un flusso di 24 ore, il verso si fa più esteso, quasi fosse venuta meno la necessità impellente di una frammentazione, lasciata in secondo piano rispetto ad una musicalità che diventa più armoniosa, più delicata, pur in scelte iconografiche sempre precise e marcate».
(dalla Prefazione)
 
Riccardo Tubani è nato a Velletri, vicino Roma, nel 1977. Lavora come agente in servizi di pagamento. Ascolta musica, legge e studia i testi musicali. Si dedica con passione allo sport e al cinema.

• Lingua: Italiano
• Editore: Europa Edizioni
• Data di uscita: 31 dic 2019
• ISBN: 9788830615458

Anteprima del libro

Riccardo Tubani

Un flusso di 24 ore

Un flusso di 24 ore

Una dedica alla principale fonte d’ispirazione di questo libro:

il gruppo musicale statunitense Dream Theater.

La gratitudine, invece, alle persone

che hanno supportato la sua realizzazione:

i familiari e gli amici conosciuti nel corso del tempo.

PREFAZIONE

«ieri mattina ero un pendolare...

ora sono un esploratore.»

Uno degli elementi forse più affascinanti della letteratura è che, salvo rari casi, permette di osservare, da un’angolazione speciale e privilegiata, l’evoluzione (non solo artistica) di un autore.

L’incertezza è ovviamente d’obbligo: molti decidono di rimanere costanti ad una propria linea creativa; altri non proseguono più dopo una prima pubblicazione, ma una buona parte permette al lettore di cogliere le sfumature che attraversano la vita di una persona, quei tocchi che sfiorano apparentemente in superficie una persona, ma che, si scopre, lavorano nel profondo o, all’opposto, sono proprio il frutto emerso di una evoluzione poetica – in questo caso – ed umana.

Accetto la solitudine senza nessuna esclusione

radunato nei miei pensieri, cammino in salita

dopo un periodo di mancati ricordi

definiti indirettamente nella dimenticanza

arresto di colpo una progressione, senza presentare una risposta.

[...]

(Un’apparizione rischiosa)

Riccardo Tubani, grazie a questa sua seconda pubblicazione, ci permette proprio di fare questo: oltre a deliziarci di una nuova raccolta, ci mostra come la parola possa arrendersi (o forse sarebbe meglio dire plasmarsi) alle esigenze vitali dei propri pensieri, in un continuo, bellissimo, mutare.

In questa nuova silloge, Un flusso di 24 ore, il verso si fa più esteso, quasi fosse venuta meno la necessità impellente di una frammentazione, lasciata in secondo piano rispetto ad una musicalità che diventa più armoniosa, più delicata, pur in scelte iconografiche sempre precise e marcate.

La stessa punteggiatura, quasi del tutto assente nella prima raccolta, si muove in questa raccolta più coordinata: è come aver fatto amicizia con qualcuno che