Le domeniche di nonno Checco

Di Pierluigi Zorzi

Il signor Francesco (Checca per gli amici) è un vispo ottantenne che abita nella piccola casa di montagna che fu di suo padre e, prima ancora, di suo nonno.

E' un rustico di sassi a vista composto di due piccole stanze, più la cucina dove c'è un grande camino a legna, che serve per cuocere i cibi e per riscaldarsi nella stagione fredda. La casetta si trova in cima ad un piccolo monte e, per arrivarci, si deve percorrere l'ultimo tratto a piedi. E' priva di corrente elettrica e, di sera, funzionano le lampade ad olio. Lui vive tranquillo, gli basta la misera pensione per soddisfare i bisogni primari. Per il resto, si fa il pane e il vino, avendo un piccolo podere coltivato a grano e viti. Gli fanno compagnia un cane, cinque conigli, dieci pecore, un gallo e cinque galline che fanno l'uovo tutti i giorni.

Praticamente, a sua insaputa, è l'esempio vivente del vivere biologico al 100%.

Dopo tanto tempo sono andato a trovarlo e, con grande gioia, mi ha pregato di andarci più spesso, così ci siamo messi d'accordo per la domenica.

Ad ogni incontro, lui mi racconta le vicende vissute quando era giovane e anche quelle dei parenti e altri personaggi. Devo dire, che mi sono divertito molto ad ascoltare. Come quel giorno che, per la prima volta si è recato in città, a Verona, per assistere in Arena all'opera "Cavalleria Rusticana". All'uscita dall'anfiteatro, avendo posteggiato la vecchia Fiat 500 in sosta vietata, l'ha trova sopra il carro attrezzi. Ha chiesto al conducente se poteva salirvi sopra e, così, ha girato per tutta la città fino al deposito. Ha pensato che i veronesi sono buone persone perché gli hanno fatto scoprire le bellezze della città ... a gratis. Ma si è ricreduto, quando ha dovuto pagare la multa per divieto di sosta e per il carro attrezzi. Un'altra volta, chiamato da una signora per disotturare il lavandino, l'idraulico Toni Desbuga ha dovuto anche disotturare il gatto che aveva ingoiato un canarino.

Sono otto racconti divertenti che svelano come una persona che si accontenta del minimo indispensabile, lontano dal logorio della vita moderna, può vivere felice e, sicuramente, più a lungo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 1 set 2022
• ISBN: 9791221426762

Anteprima del libro

Prima domenica- TONI DESBUGA-L’idraulico

Mia moglie Carlotta si accorge che il lavandino del bagno è otturato. Ha provato in tutte maniere per far defluire l’acqua, ma niente da fare. Allora si decide a chiamare l’idraulico, ma non conoscendo nessuno lo cerca sulle pagine gialle. Telefona al più vicino. L’annuncio dice:

Toni Desbuga, idraulico, l’università del tubo, l’acqua scorre di sicuro.

Gli ispira fiducia e gli telefona. Dopo mezz’ora suona il campanello. La signora apre la porta e, dopo avere guardato bene l’uomo, dice:

Mi dispiace, non compro niente.

Un poco sorpreso, l’uomo le dice:

Ma signora, mi ha chiamato lei.

Carlotta, squadrato bene il signore, si accorge che sul berretto verde campeggia la scritta I like the tube (Mi piace il tubo).

Occhiali neri, guanti in pelle nera, stivaletti neri, tuta verde e una capiente borsa assai consunta, l’uomo entra in casa. Nella mano destra tiene un libro grosso come un vocabolario che, sulla copertina, sta scritto L’idraulico senza segreti. Lui si presenta:

Sono Toni Desbuga, l’idraulico che ripara e asciuga.

Mi scusi, risponde la donna, Vedendo che ha un grosso libro, l’ho scambiato per un venditore di enciclopedie.

Toni la guarda e dice:

Questo libro, cara signora, è la bibbia degli idraulici. Lei ha chiamato il migliore, è in una botte di ferro.

Poi si fa portare sul luogo del guasto e, dopo aver osservato il lavandino da tutte le angolazioni, apre il rubinetto e constato che l’acqua non va giù, le dice:

Cara signora, qui ci vuole un consulto.

Prende il librone e incomincia a sfogliarlo, finché si ferma sicuro su pagina 325. Ecco! Ho trovato la soluzione.

Apre il borsone, matte dentro le mani e rovista finché trova gli arnesi che fanno al caso suo.

Carlotta, perplessa, si fa il segno della croce e, tra sé e sé dice:

Speriamo in bene.

Fin che Toni è intento nel suo lavoro, entra un gattone dal pelo rosso che cammina dondolando la testa in modo anomalo e procede a zig-zag.

Ma cos’ha il gatto?, chiede l’uomo.

E’ da qualche giorno che si comporta stranamente e non mangia. Beve solo latte, risponde la signora.

L’idraulico prende il gatto e lo fissa attentamente.

Questo gatto ha il tubo intasato, dice.

Ma quale tubo, i gatti non hanno tubi, ribatte Carlotta.

Cara la mia signora, secondo lei quando il cibo entra in bocca, dove va a finire?

Nello stomaco, risponde la donna.

Ma prima di arrivare nello stomaco, deve passare dal tubo digerente, dice sicuro l’uomo.

Ma lei se ne intende anche di gatti?

Tutto ciò che ottura i tubi è di mia competenza. Se vuole gli do un’occhiata e sono sicuro di trovare il rimedio.

Carlotta lo guarda perplessa, ma poi, perso per perso, gli dice:

E sia.

"Non dubiti, signora, vedrà che alla fine risolverò il problema e il suo gatto sarà più sano di prima. Adesso prenda il gatto e lo metta disteso nella vasca da