Il bambino che portò la pace

Di Salah Mahmud Mahameed

È una fiaba che tratta l’amara realtà della guerra che vive l’umanità anche attualmente. L’autore laureato in Medicina a Padova nel 1989 trova carenti di valenze spirituali le nozioni acquisite nell’Ateneo. Originario della Terra Santa, di un paese vicina a Nazareth Salah Mahameed racconta di un viaggio celeste-terrestre del protagonista “ Bahadino”, che vuol dire splendore della fede, e documenta incontri e dialoghi con le correnti di pensiero, in uno stile fiabesco, scorrevole adoperando  parole che sembrano sculture.  La pittrice Paola Palmano resta affascinata dai contenuti e sacrifica i suoi tempi per disegnare la storia. Così come la scrittrice Milena Milani (1917-2013) che, nominata Gran Pubblico Ufficiale per l’Ordine Pubblica dal Capo dello Stato, ne fa la prefazione della pubblicazione presentata a Cortina d’Ampezzo nel 1997. Lo scritto ha meritato nel 1998 il ringraziamento del Sommo Pontefice per i “ sentimenti suggeriti”. Viene studiato in tante scuole. Nel suo discorso finale-conclusione, Bahadino presenta la ricetta per la pace personale e collettiva sia ai grandi perché tornino ad essere piccoli che ai piccoli perché non diventino come i grandi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Bookness
• Data di uscita: 22 dic 2022
• ISBN: 9791254891490

Anteprima del libro

IL BAMBINO

CHE PORTÒ LA PACE

Salah Mahameed

IL BAMBINO

CHE PORTÒ LA PACE

Il bambino che portò la pace

Copyright © 2022 Salah Mahameed

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Prima edizione dicembre 1997

Seconda edizione dicembre 2009

Terza edizione dicembre 2022

Prefazione | Milena Milani

Illustrazioni | Paola Palmano

ISBN 9791254891490

Pubblicato con

www.bookness.it

Per i piccoli

perché non diventino come i grandi

Per i grandi

perché tornino a essere piccoli

Collana Favole

diretta da Milena Milani

Azzaytuna intende perseverare con lo splendido

spirito della fondatrice di azzaytuna Edizioni

Milena Milani scomparsa nel 2013;

è una figura che ha impregnato la

società con la cultura e l’arte

dell’amore universale

Gli uomini sulla terra proclamano in continuazione di volere la pace. E, invece, seguitano a fare la guerra. Basta sfogliare un qualsiasi volume di storia per accorgerci che, ovunque, nel passato come nel presente, la parola «pace» è pura utopia. Eppure, per il poeta Salah Mahameed, questa parola ha un senso. L’amore che invade l’anima, il cuore, il cervello del piccolo Bahadino, protagonista della fiaba scritta da Salah, illustrata da Paola Palmano, è sconfinato. Abbraccia il cielo nella sua vastità, dove Bahadino, su Cavallo Volante, compie incantati viaggi. Lassù, tra nuvole e azzurro, fa incontri straordinari. Impara a distinguere il vero dal falso, il giusto dall’ingiusto. Capisce che ogni essere umano ha una responsabilità nei confronti altrui, soprattutto se è destinato a prendere il potere, a diventare un capo. L’importante è mettersi