Scrittura Terapeutica Autocreativa®: Manuale professionale per l'uso terapeutico della scrittura

Di Gabriele Zen

Il Manuale di Scrittura Terapeutica Autocreativa nasce da un approfondito studio teorico e pratico delle varie tipologie di scrittura e dopo una lunga esperienza di lavoro con le persone e le loro scritture realizzata dal Dott. Gabriele Zen. È rivolto al professionista che intende confrontarsi con la relazione che intercorre tra la “scrittura” e la “cura” secondo parametri di riferimento metodologici chiari e riconoscibili.
La Scrittura Terapeutica Autocreativa è un metodo specialistico ad approccio CSC Model (Consulenza sociale di cura, Modello di lavoro per la cura sociale dell'identità - G. Zen, S. banato, Edizioni libere SocialNet, 2019) che orienta il professionista e chi partecipa al percorso terapeutico in ogni suo passaggio. È un metodo costruito intorno ad un’architettura specifica, appositamente ideata per superare i limiti intrinseci che le varie tipologie di scrittura possiedono naturalmente se fruite singolarmente, che offre sempre un focus di esplorazione determinato nell’analisi e nella cura dell’identità della persona.  
Il professionista sarà messo nella condizione di confrontare ed approfondire le principali tipologie di scrittura, carpirne i segreti ed esperirne le emozioni. Imparerà a scegliere e gestire consapevolmente l’uso degli stimoli scrittori tarandoli a secondo dei bisogni della persona o del gruppo. Orientato da un modello specialistico di cura sociale, egli sarà capace di vedere chiaramente il grado di consapevolezza che la persona raggiunge durante il percorso autocreativo. Danzando tra memorie e racconti fantastici, simboli e allegorie, bisogni latenti e sogni inconfessabili, accompagnerà uomini ed eroi a ricomporre il proprio mosaico identitario, per vedere apparire una nuova omeostasi, in cui il “tutto torna ad essere uno”, secondo un’immagine armonica in cui la percezione di sé diventa autentica e congruente.

• Lingua: Italiano
• Editore: SocialNet srl
• Data di uscita: 8 mar 2023
• ISBN: 9791222077703

Anteprima del libro

Copertina Manuale scrittura epub

Scrittura Terapeutica Autocreativa®

Manuale professionale per l'uso terapeutico della scrittura

Gabriele Zen

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Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons 

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Testo ultimato nel mese di Febbraio 2023

Titolo dell’immagine di copertina: Oltre lo specchio..., realizzato da Edoardo Pandolfini Barberi

Indice

Scrittura Terapeutica Autocreativa®

Ringraziamenti

PRIMA PARTE

1 Decenni di trasformazioni sociali

1.1 L’aumento delle informazioni

1.2 La trasformazione della comunicazione

1.3 Il mutamento dei valori e la dissoluzione dei modelli

2 La cura sociale dell'identità

2.1 Il CSC Model

2.2 L’identità sociale

2.3 L’identità da vissuto

2.4 L’identità reale/virtuale

2.5 Prendersi cura della propria identità

SECONDA PARTE

3 Premessa

4 Scrittura Autobiografica

4.1 Autobiografia e memoria

4.2 Autobiografia classica

4.3 Scrittura autobiografica in esperienza

Primo Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

Stimolo terzo

Secondo Giorno

Stimolo primo

Secondo stimolo

Stimolo terzo

Terzo Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

Stimolo terzo

Quarto Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

Stimolo terzo

Quinto Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

Stimolo terzo

Sesto Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

Stimolo terzo

Settimo Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

Stimolo terzo

Ottavo Giorno

Stimolo primo

Stimolo secondo

5 Scrittura Creativa

5.1 Dove si trovano le idee

5.2 Evocazione del personaggio

5.3 Punti fermi della scrittura creativa

6 Scrittura Autocreativa

6.1 Premessa

6.2 Prima fase: stimoli di scrittura sul passato

Decimo giorno

Undicesimo giorno

Dodicesimo giorno

6.3 Seconda fase: stimoli di scrittura sul presente

Tredicesimo giorno

Quattordicesimo giorno

Quindicesimo giorno

Sedicesimo giorno

6.4 Terza Fase: analisi delle ridondanze esistenziali

Diciassettesimo giorno

Diciottesimo giorno

Diciannovesimo giorno

Ventesimo giorno

6.5 Quarta Fase: il tuo tema da risolvere

Ventunesimo giorno

6.7 Sesta fase: bisogni del bambino > bisogni dell'adulto

Ventitreesimo giorno

6.8 Settima fase: molla gli ormeggi, si salpa!

Ventiquattresimo giorno

Venticinquesimo giorno

6.9 Ottava fase: verifica e valuta

Ventiseiesimo giorno

Ventisettesimo giorno

Ventottesimo giorno

6.10 Nona fase: chiudi il percorso

Ventinovesimo giorno

6.11 Conclusioni: la specialità della Scrittura Autocreativa

TERZA PARTE

7 Premessa

8 Gruppi terapeutici di scrittura autocreativa

8.1 Premessa

8.2 Prima fase: presentazione e scrittura autobiografica

Primo giorno

Secondo giorno

Terzo giorno

Quarto giorno

Quinto giorno

Sesto giorno

Settimo giorno

Ottavo giorno

8.3 Seconda fase: scrittura creativa

Nono giorno

8.4 Terza fase: scrittura autocreativa

Decimo giorno

Undicesimo giorno

Dodicesimo giorno

8.5 Quarta fase: l’autoinganno

Tredicesimo giorno

Quattordicesimo giorno

Quindicesimo giorno

Sedicesimo giorno

8.6 Quinta fase: ridondanze, tema e sintomi comportamentali correlati

Diciassettesimo giorno

Diciottesimo giorno

Diciannovesimo giorno

Ventesimo giorno

Ventunesimo giorno

8.7 Sesta fase: il giusto processo

Ventiduesimo giorno

8.8 Settima fase: bisogni del bambino > bisogni dell'adulto

Ventitreesimo giorno

8.9 Ottava fase: auto-creare il proprio sogno

Ventiquattresimo giorno

8.10 Nona fase: prendere consapevolezza

Ventiseiesimo giorno

8.11 Decima fase: l’albero e il confronto

Ventottesimo giorno

9 Consulenza sociale di cura individuale e scrittura autocreativa

9.1 Premessa

È possibile immaginare di affiancare la scrittura a una consulenza sociale di cura individuale?

9.2 Passato

9.3 Presente

9.4 Futuro

Ringraziamenti

Si ringraziano per la realizzazione di questo testo, Sabrina Paola Banzato, Matteo Ceccolini, Alice Carradori, Mattia Speranza, Edoardo Pandolfini Barberi e la mia famiglia che mi continua a supportare/sopportare: mia moglie Irina Bessi e i miei piccoli Martino e Cleo. Ma il maggior ringraziamento va a tutte le persone che, anno dopo anno, mi regalano ancora la loro fiducia, sospendendo l’incredulità e permettendomi di inoltrare nelle pieghe delle loro storie, per andare insieme a compiere quella magia che la Scrittura Autocreativa ogni volta permette di realizzare.

Il metodo della Scrittura Terapeutica Autocreativa si rivolge ai professionisti della salute – in particolare assistenti sociali, educatori, psicologi, sociologi e professioni affini, ma anche medici e coloro che si occupano di aiutare le persone in difficoltà – che intendono imparare ad utilizzare la scrittura come strumento di supporto professionale in un percorso terapeutico di cura sociale dell'identità, individuale, di coppia o di gruppo. Il metodo nasce dalla fusione di competenze specifiche nel campo della scrittura con la gestione professionale delle relazioni di cura, che negli anni sono state profondamente rilette e rivalutate per raggiungere l'obiettivo di consolidarsi in un metodo strutturato e funzionale alla cura sociale dell'identità in termini terapeutici attraverso l'uso delle scritture. 

Da queste esperienze risalenti al 2011 e dall'incontro con la collega Sabrina Paola Banzato è nato poi il Modello di lavoro sociale per la cura dell'identità denominato: Consulenza Sociale di cura (CSC Model), pubblicato poi nel 2019 con le Edizioni libere SocialNet. In esso sono contenute le basi su cui poggia, oggi in modo ancor più solido, tutto il percorso consulenziale di cura professionale con le scritture riproposto, rivisitato e ampliato, in questo testo. Si tratta di un manuale completo sul metodo della Scrittura Terapeutica Autocreativa, aggiornato con le diverse esperienze realizzate, per professionisti della salute di varia astrazione che volessero cimentarsi nello studio e utilizzo di un valido strumento di supporto nei percorsi di cura dell'identità di individui, coppie o gruppi. Va precisato che la scrittura in senso generale non costituisce di per sé uno strumento terapeutico; da profondi conoscitori di tutte le tipologie di scrittura, è d'obbligo osservare piuttosto che ogni tipologia di scrittura possiede intrinsecamente una sua limitatezza e una sua disfunzionalità se usata in modo indiscriminato e inconsapevole. Nel metodo della Scrittura Terapeutica Autocreativa, invece, le principali tipologie di scritture – da quella autobiografica a quella creativa, dalla diaristica all’epistolare – vengono organizzate secondo una precisa architettura, appositamente strutturata professionalmente, in cui il fruitore si trova a muoversi. 

Tale architettura permette di superare i limiti che le scritture presentano quando affrontate singolarmente, ponendosi l’obiettivo di superare il tema dell’autoinganno che, specialmente nella narrazione di sé, tende per sua natura a comparire. Durante la fase di autobiografia e delle scritture relazionali di cura, il professionista che le sottopone al singolo/coppia o al gruppo osserva e fa osservare, cerca e fa cercare elementi specifici, orienta la persona alla presa di consapevolezza del proprio vissuto e dell’equilibrio delle proprie identità, seguendo il modello della Consulenza Sociale di Cura che permette di leggere la propria storia e le scritture che vengono prodotte secondo una precisa ottica in cui la persona è in grado di acquisire consapevolezza rispetto alla propria identità da vissuto, l’identità sociale e l’identità reale/virtuale. Il metodo acquisisce in questo modo valore terapeutico in senso stretto e conduce ad un vero e proprio percorso di trasformazione consapevole dalla propria condizione di vita qui ed ora. 

La prima parte del libro offre una breve panoramica sui grandi mutamenti sociali che hanno contraddistinto gli ultimi decenni, mettendo in risalto le problematiche che tali evoluzioni hanno generato nella percezione dell’individuo. In questa introduzione è possibile osservare come il focus sull’analisi complessa dell’identità della persona, si mostri come il nuovo punto di vista privilegiato da cui comprendere fenomeni sociali emergenti e come sia possibile curarli. 

La seconda parte è dedicata al metodo di lavoro teorico e pratico da sperimentare su sè stessi in individuale e riporta tecniche specifiche di strutturazione e gestione dell'architettura terapeutica del percorso con l'utilizzo delle diverse scritture. 

La terza parte introduce il professionista alla gestione di un gruppo di scrittura Autocreativa, accompagnandolo nei passaggi fondamentali, dalla creazione alla chiusura del gruppo, esplorando le eventuali problematiche che possono sorgere nell’arco di tutto il processo. Infine, l’ultima parte del testo, propone una serie di stimoli di scrittura utili al lavoro di clinica sociale in un percorso individuale o di coppia.

1 - Per approfondire l’argomento, si legga Sabrina Paola Banzato, Gabriele Zen, CSC – Consulenza Sociale di Cura. Edizioni libere SocialNet, 2019 (www.edizioniliberesocialnet.it)

PRIMA PARTE

Elementi di contesto 

1 Decenni di trasformazioni sociali

1.1 L’aumento delle informazioni

Da anni i sociologi ci parlano di una società sempre più complessa, sfuggente, liquida: la società dell’incertezza. Un’incertezza di modelli e pensieri, che sta raggiungendo il suo culmine in questo ultimo decennio fatto di precarietà lavorativa e relazionale trasversale ad almeno tre generazioni, da cui nessuno sembra più potersi esimere. Forse soltanto chi è nato durante l’ultimo conflitto mondiale, se sufficientemente caparbio, potrebbe riuscire a non farsi sfiorare dai dubbi che la società attuale insinua ogni giorno: morire con le medesime certezze con le quali si è nati sembra, oramai, un lusso riservato a pochi. Sulla via del cambiamento, un ruolo cruciale è stato interpretato dalla serie di innovazioni che nell’arco di pochi decenni hanno destabilizzato la