Ospiti allo....specchio: Storie incredibili accadute dagli anni 80 a oggi

Di Mariluce

Da ragazza quale receptionist in un piccolo hotel *** di provincia a manager in hotel **** di Catena Internazionale.
Decenni in strutture differenti tra loro, senza mai abbandonare il contatto diretto con gli ospiti.
Trasposizioni allo specchio; fatti realmente accaduti ; riferimenti a luoghi e nomi di pura invenzione, dagli anni ’80, ai giorni nostri.
Uno spaccato quasi impossibile da immaginare, senza limiti e spesso talmente paradossale da stupire, divertire e far riflettere.
Episodi dai quali emerge l’anima più eccentrica o celata dell’essere umano , al di fuori del suo ambiente, nel corso del tempo.
Non sono i volti noti o i vip quali attori, musicisti, star internazionali o politici, a lasciare il segno, bensì, i comportamenti degli ospiti comuni. 
Che si tratti di coloro i quali soggiornano di passaggio, per motivi di lavoro, di svago o relax ,“fuori casa”, si rivelano, talvolta, maestri di vita mentre in altre, si trasformano in veri e propri ”mostri” . 
Liberi di esternare aspetti nuovi e diversi delle loro personalità , talvolta in modo quasi inconscio e altre quasi apposito!
E questo rappresenta ciò, che, principalmente, volevo raccontare.

• Lingua: Italiano
• Editore: Mariluce
• Data di uscita: 18 set 2023
• ISBN: 9791222449708

Anteprima del libro

copertina

MARILUCE

Ospiti allo....specchio

Storie incredibili dagli anni '80 ad oggi

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Indice dei contenuti

INTRODUZIONE

UN UOMO TUTTO D'UN PEZZO

CRAVATTA E POCHETTE IN SETA - WHISKY ON THE ROCKS

GUSTI DAL SAPORE ORIENTALE

SFILATA E SIPARI

TORTELLINI IN VERSIONE TEATRALE

CASI ANIMALESCHI

VOLATILI PREZIOSI

CERONE, SPALLINE E VENTATE D’ARIA

HIDDEN CITIES

SEGRETI ABITUALI

UN RAGAZZOTTO DALLE GOTE ROSA

IL GURU

ACCOGLIENZA NELL' EMERGENZA

LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO

IL MONSIGNORE E L' AMICO A QUATTRO ZAMPE

IL DOCENTE ESIGENTE

LA PETTINATRICE

I QUATTRO DELL' AVE VERGINE

L' ASSISTENZA TECNICA

ALLA FACCIA DEL DOTTORE

UNA VITA TUTTA LAVORO E ..BUON CIBO

UNIVERSITARI DAL SOL LEVANTE

MILLENIAL DALL' ORIENTE

VENGO DA ROMA

IL PAPONE

FIGLI DI PAPA' TRA PIANTI E RISATE

STOP OVER DA DUSSELDORF

FAST FOOD-SLOW FOOD E...DOPPIA FILA

DALLA CINA ...IN TRINCEA

MI TROVO SEMPRE BENE..DA BOOKING

HA VISTO MIO MARITO?

BAMBINI CRESCIUTI

USE DAY CON LA PERSONA

INGEGNERE CROSSDRESSER

ACQUA A FIUMI

MATRIMONIO AFRO-TRADIZIONALE

L'AGENTE IN RELAX

Indice

Ringraziamenti

INTRODUZIONE

Da ragazza quale receptionist in un piccolo hotel *** di provincia a manager in hotel **** di Catena Internazionale.

Decenni in strutture differenti tra loro, senza mai abbandonare il contatto diretto con gli ospiti.

Trasposizioni allo specchio; fatti realmente accaduti ; riferimenti a luoghi e nomi di pura invenzione, dagli anni ’80, ai giorni nostri.

Uno spaccato quasi impossibile da immaginare, senza limiti e spesso talmente paradossale da stupire, divertire e far riflettere.

Episodi dai quali emerge l’anima più eccentrica o celata dell’essere umano , al di fuori del suo ambiente, nel corso del tempo .

Non sono i volti noti o i vip quali attori, musicisti, star internazionali o politici, a lasciare il segno, bensì, i comportamenti degli ospiti comuni.

Che si tratti di coloro i quali soggiornano di passaggio, per motivi di lavoro, di svago o relax ,fuori casa, si rivelano, talvolta, maestri di vita, mentre in altre, si trasformano in veri e propri mostri .

Liberi di esternare aspetti nuovi e diversi delle loro personalità , talvolta in modo quasi inconscio e altre quasi... apposito!

E questo rappresenta ciò, che, principalmente, volevo raccontare.

Mariluce

UN UOMO TUTTO D'UN PEZZO

1981

Una delle serate classiche emiliane in autunno.

La foschia e il grigiore non hanno lasciato spazio alla luce, per tutto il giorno.

Nel back office il maestoso telex con il suo squillo forte e inconfondibile, trasmette messaggi ai quali rispondo in tempo reale!

Diverse aziende e agenzie d'oltralpe prediligono ancora il telex ; solamente in seguito, sarà completamente soppiantato dal fax!

Ore 18.00, gli ospiti iniziano a rientrare e ad arrivare.

Accolgo con piacere uno dei nostri clienti più affezionati; un habituè (negli anni ’80 esistevano ancora, ora, sono piuttosto rari e sono chiamati cliente fidelizzato, o convenzionato.. che tristezza!!)

Ha un cognome tedesco che più tedesco non si può ...... (lo chiamerò.. Herrn Mayer )

Arriva da Stoccarda con la sua Mercedes fiammante.

Entra a testa alta H. Mayer, impeccabile, griffato e alla MODA dalla scarpa alla sciarpa. D’altronde è un compratore della più bella maglieria locale per cui,di tendenza e buon gusto, deve saperne per forza!!

Nonostante H. Mayer sappia benissimo che il mio tedesco non è granchè, si presenta nella sua lingua specificando tutto, come se entrasse per la prima volta nel nostro albergo, scandisce le parole ad alta voce , facendomi percepire ogni declinazione dei verbi, come se la lingua me la volesse insegnare!

Io capisco comunque benissimo ciò che desidera e lo servo prontamente. Stessa camera, stesso tutto!

La serata prosegue abbastanza intensamente, ma liscia. Qualche ospite rumoreggia nel nostro piccolo bar, commentando le notizie del TG. In fondo alla sala da tè il nostro amico Abele (una macchietta della città ) intona qualche vecchio brano, strimpellando con la sua chitarra.

Pochi minuti e H. Mayer si ripresenta più impeccabile di prima, mi consegna la chiave (metallica e pesante) che odora intensamente del suo profumo e mi chiede di prenotare un taxi per le 20,30 per il suo ristorante preferito, quindi si sposta al bar.

Passa poco meno di un’ora e Roberto (il nostro barman ) mi consegna un buono consumazione di 4 Ceres e 1 grappa sulla camera di H. Mayer.

Non sono stupita; E' consuetudine!

Arriva Luigi il Taxista da noi chiamato usignolo. (fischia di continuo!!)

Raggiungo il bar per avvisare H. Mayer, il quale con una prontezza ed una sicurezza impensate dopo l’aperitivo ingurgitato, si avvia con passo decisissimo verso l’uscita.

Il giorno dopo…

Un po’ infreddolita per la mattinata umida, entro in servizio alle 6,45, come al solito.

Dino, il portiere notturno, con un aria un po’ tesa e preoccupata mi fa:

Sai che il Sig Mayer della 101 non è rientrato? La valigia è in camera

E io chiedo lui: Hai controllato se nel parcheggio c’è ancora la sua Mercedes?

Dino: Sì Sì, è ancora lì, perfettamente chiusa

Un po’