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Castellammare, la sfida possibile: Appunti, documenti, storie, idee e proposte per la città
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Castellammare, la sfida possibile: Appunti, documenti, storie, idee e proposte per la città
E-book70 pagine1 ora

Castellammare, la sfida possibile: Appunti, documenti, storie, idee e proposte per la città

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Info su questo ebook

La sfida possibile è uno sguardo al futuro della nostra città.
Appunti, idee progettuali da consegnare ai nostri ragazzi.
Castellammare può diventare un luogo più bello e accogliente dove poter vivere
LinguaItaliano
Data di uscita25 nov 2023
ISBN9791222474915
Castellammare, la sfida possibile: Appunti, documenti, storie, idee e proposte per la città

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    Anteprima del libro

    Castellammare, la sfida possibile - Vozza Salvatore

    Salvatore Vozza

    Castellammare,

    la sfida possibile

    Appunti, documenti, storie, idee e proposte per la città

    Ai miei nipoti Elisa e Salvatore.

    Ho definito questi miei appunti La sfida possibile con l’intento di proporre un modo di guardare al futuro della nostra città con più fiducia e rendere, soprattutto per le nostre ragazze e i nostri ragazzi, Castellammare un luogo più bello e accogliente

    Una comunità che si mette in cammino

    Nel tempo dei like e delle emoticon che bastano per manifestare un’opinione, nell’epoca in cui i 140 caratteri a cui ti costringe un tweet appaiono il limite massimo per esprimere un pensiero, Salvatore Vozza scrive un libro di appunti (adotto la sua definizione) e offre così la sua riflessione su Castellammare di Stabia e la campagna elettorale alle porte.

    Scelta anacronistica quella di proporre un testo lungo? Sicuramente un azzardo in uno scenario politico fortemente polarizzato tanto a livello locale quanto nazionale, in cui da tempo gli scontri tra opposte tifoserie hanno preso il posto ai confronti tra i differenti schieramenti politici e un elettorato sempre più fluido è condizionato più dai social media che dai rapporti sociali. Ma è un azzardo necessario.

    In una città il cui consiglio comunale è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche serve un tempo lungo per ricostruire, uno sguardo lungo che tenga insieme il passato recente e il futuro non solo prossimo della città, un percorso lungo in cui le scelte degli amministratori vadano ben oltre la ricerca del consenso immediato e siano invece capaci di trasformazioni che incidano sulla Castellammare dei prossimi venti, trenta, cinquant’anni. Esattamente per questi motivi l’azzardo costituito da questo testo lungo è necessario, perché è uno strumento utile ad attivare un confronto su tanti problemi della città, sollecitare prese di posizione e diversi punti di vista per offrire agli elettori e alle elettrici il quadro delle diverse strategie che- ci si augura- saranno in campo. Solo così, con un confronto che avvenga alla luce del sole e su temi concreti, in cui tutti e tutte prendano la parola, la prossima campagna elettorale potrà essere terreno di democrazia e non occasione per misurare il peso di contrapposti poteri, talvolta oscuri.

    Castellammare non è più quella del passato (che a volte mi pare essere stato dipinto in modo ben più idilliaco di quello che realmente fosse), ma non può permettersi né di rimpiangerlo né di piangersi addosso. Dal suo passato, però, sarebbe una bella sfida recuperare il ruolo di laboratorio politico che, in più di un’occasione, ha anticipato scenari nazionali se ciò significasse riuscire a superare la logica del like per far posto a quella di una comunità che si rimette in cammino.

    Alessandra Staiano

    Prefazione

    Cosa manca a Castellammare di Stabia? Se provi a chiederlo sia in periodo elettorale che quando le urne sono chiuse, molti rispondono: la politica o, per essa, i partiti. E quindi donne e uomini non solo competenti e onesti, due condizioni diciamo preliminari, ma anche con la vocazione e la disponibilità a mettersi totalmente al servizio del bene comune. Perché la politica, soprattutto quando incrocia il livello più vicino ai cittadini, ovvero quello dell’amministrazione del comune, richiede dedizione, tempo, pazienza, capacità di ascolto, Ma questo da solo non basta: serve studiare, documentarsi, approfondire le questioni e le problematiche. Non si tratta di fare della politica una professione ma di fare politica con professionalità. E senza provincialismi, pensando cioè di potere immaginare, proporre e concretizzare scelte come se la propria città o la regione o la propria nazione esistessero da sole e non all’interno di reti e relazioni territoriali e sociali.

    E tuttavia, per un cortocircuito abbastanza singolare, ma certo non raro nel nostro Paese, la risposta alla crisi della convivenza civile la si vuole o la si pretende dalla non politica o, ancora peggio, dall’antipolitica.

    È molto facile gridare e dire cosa non va, dare la colpa agli altri e immaginare di poter affrontare la sfida del governo di una città come Castellammare di Stabia a suon di slogan: riapriamo le terme, difendiamo i cantieri, risaniamo il centro antico, combattiamo la camorra, aiutiamo le persone disagiate. Sì, ma come? Ecco le elezioni dovrebbero servire a questo: a consentire ai cittadini di scegliere il come risolvere i problemi e il chi queste soluzioni si impegna a trasformare in fatti concreti.

    Questo libro di Salvatore Vozza è un tentativo di dare una risposta al cosa fare, al come e al con chi. Una di quelle possibili, ovviamente, perché Vozza è un uomo di sinistra che ha svolto attività politica a vari livelli. Un libro utile perché aiuta a discutere: il confronto e il dialogo sono il sale della democrazia. E conoscere la storia anche recente di Castellammare di Stabia non può che fare bene al processo di costruzione del futuro. Perché la storia – come scrisse Italo Calvino – è fatta di piccoli gesti anonimi.

    Antonio Ferrara

    Il perché di questa pubblicazione

    Un anno è trascorso da quando è nata l'idea dello ''Scaffale''. Un luogo virtuale dove mensola, dopo mensola, si è provato a riflettere sui vari aspetti della città, sulle problematiche e sulle cose da fare per trovare ''insieme'' risposte. In questo lungo anno, con l'alternarsi delle stagioni, con lo Scaffale si

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