Delirium

Di Ivo Gazzarrini

Tre donne si fondono in un incubo assurdo e mai dimenticato. Una creatura notturna allarga le sue ali e fa di quell’incubo una verità senza respiro.

Luce è una giovane pittrice, perseguitata da un passato offuscato e doloroso, e dal ricordo sbiadito della madre. Decisa a porre fine ai suoi tormenti, intraprenderà un lungo viaggio attraverso il deserto, in cerca della madre. Con lei due inseparabili amiche: Rita e Mary. Ma il tragitto non sarà privo di pericoli e, fra motel e stazioni di servizio apparentemente silenziosi, aleggia una creatura metà donna e metà falena che segue e terrorizza le ragazze in un vortice di violenza, sangue e orrore.

• Lingua: Italiano
• Editore: OperaNarrativa
• Data di uscita: 15 gen 2024
• ISBN: 9791281689053

Anteprima del libro

copertina

Ivo Gazzarrini

Delirium

© IVO GAZZARRINI 2024

© EBOOK — OPERANARRATIVA SRLS

GRAFICA LOGO E COPERTINA DI

ALESSANDRA NATUZZI

TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI

DRM FREE

OperaNarrativa Edizioni

www.operanarrativa.it

Via Laso, 51 - 00124 Roma

ISBN: 979-12-81689-05-3

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Indice dei contenuti

L'AUTORE

IL RACCONTO

DELIRIUM

DISAGIO

FALENE

MOTHGIRL PUB (1)

LA DONNA FALENA

RITA

MARY

MOTHGIRL PUB (2)

LA CHIAVE

IN VIAGGIO

SVENTRATO

SANGUE

PICKMAN’S MOTEL

SINGULTI E LAMENTI

URLA E PIANTI

FUGGIRE!

LEGATE

INSIEME

IL CAPANNO

LA STAZIONE DI SERVIZIO

NOTTE NEL DESERTO (1)

NOTTE NEL DESERTO (2)

CONFUSA

NOTTE NEL DESERTO (3)

LA CASA

IN VERITAS

DIECI ANNI PRIMA

DIECI ANNI PRIMA (LA NOTTE SUCCESSIVA)

IN VERITAS (2)

THE END

NOTA DELL'EDITORE

LE NOSTRE PUBBLICAZIONI

Collana di racconti Horror

a cura di William Bavone

L'AUTORE

Ivo Gazzarrini vive a Ponte a Egola in provincia di Pisa e nella vita svolge il lavoro di assistenza software paghe e formazione per i Consulenti del Lavoro. Si muove fra il self publishing e l’editoria tradizionale. Ha pubblicato i libri horror Il male intorno , Non sono morto , Esistenze , Lo strano colore del buio , Agorafobia , il saggio Bruno Mattei – l'ultimo artigiano (con Gordiano Lupi, Il Foglio Edizioni), Il labirinto dei rifiuti (Nero Press), Antropozombie (Delos Digital), Uno sguardo nell’oscurità (Sàga Edizioni), il racconto lungo Il fantasma di Scrooge nell’antologia Incanto sotto la neve (Sàga edizioni), Lo scrigno dei sogni (episodio 4 di Parossismo – La serie, Bloody Coffin Press), il libro per ragazzi Il fantasma della biblioteca (Skull Press) e Il furore e la violenza (Skull Press)

Suoi racconti sono apparsi in varie antologie di genere e ha scritto alcune novellette sotto pseudonimo.

Ha ideato la serie horror indipendente dal titolo Parossismo – La serie e la rivista di genere Parossismo DarkZine.

Per il cinema ha scritto le sceneggiature dei film horror Bad Brains, Nympha e Colour from the dark, tutti per la regia di Ivan Zuccon.

IL RACCONTO

Tre donne si fondono in un incubo assurdo e mai dimenticato. Una creatura notturna allarga le sue ali e fa di quell’incubo una verità senza respiro.

Luce è una giovane pittrice, perseguitata da un passato offuscato e doloroso, e dal ricordo sbiadito della madre. Decisa a porre fine ai suoi tormenti, intraprenderà un lungo viaggio attraverso il deserto, in cerca della madre. Con lei due inseparabili amiche: Rita e Mary. Ma il tragitto non sarà privo di pericoli e, fra motel e stazioni di servizio apparentemente silenziosi, aleggia una creatura metà donna e metà falena che segue e terrorizza le ragazze in un vortice di violenza, sangue e orrore.

DELIRIUM

IVO GAZZARRINI

DISAGIO

Luce si trova di fronte alla tela e si dà da fare con i pennelli. L’espressione è concentrata, i movimenti frenetici, come se avesse fretta di concludere il dipinto.

Luce è una giovane pittrice. È sua abitudine disegnare la notte ed esporre i propri lavori nella galleria d’arte affinché qualcuno li possa vedere e acquistare.

Tuffa il pennello nella tavolozza dei colori. La mano sembra danzare sulla tela seguendo una musica immaginaria che pare sentire solo lei.

Si ferma, osserva la sua opera.

Un senso di disagio le si insinua dentro. L’immagine che ha preso forma le provoca una sinistra sofferenza.

Indirizza nuovamente l’utensile, immerge la punta sul rosso poi lo guida ancora sul quadro.

Si appresta a scrivere il titolo, direttamente sopra l’immagine che ha partorito: Delirium .

Luce fa un passo indietro. È paralizzata di fronte al proprio lavoro e lo osserva con un certo distacco. Analizza sempre i suoi dipinti con freddezza, ma questa volta è diverso, le fa male.

Si avvicina e afferra il quadro.

Esce dallo studio e lo trasporta nella sua galleria. Lo depone in un angolo, appoggiato alla parete. Lo sistemerà il giorno successivo, adesso è sfinita. L’unica cosa che desi­dera è fare una lunga dormita con l’intento di togliersi di dosso quello stra­no senso di malessere.

FALENE

La galleria d’arte personale dove Luce espone i propri lavori occupa gran parte del piano terra dell’abitazione.

Una donna, bionda e statuaria, entra nella mostra e si muove silenziosa, osservando i dipinti.

Luce, attirata dal suono della porta, va incontro alla cliente. In­dossa abiti macchiati dalle tempere e, mentre avanza, si puli­sce le mani sulla maglietta. Non appena vede la sconosciuta, ne rimane folgorata dal fascino. La osserva con interesse, la sua bellezza è uni­ca. Questa si volta verso Luce e le sorride.

Si guardano per alcuni istanti, poi la nuova arrivata indica con il dito una tela, non dice nulla, solo un gesto.

È il quadro dipinto la notte precedente. Luce non riesce a proferire parola, incantata dal suo corpo dalle curve perfette e sensuali.

La bionda tira fuori dalla borsetta una mazzetta di banco­note e le porge alla ragazza che le prende senza battere ciglio.

Ancora uno scambio di sguardi.

Poi la cliente afferra il dipinto ed esce dalla galleria.

Luce è paralizzata. Comincia a sentirsi male e di colpo si piega, premendo­si le mani sullo stomaco. Il dolore diventa sempre più forte. Sente come se dentro la pancia ci fossero migliaia di picco­li esseri che si muovono freneticamente e spingono per uscire attraverso il tubo digerente.

La giovane pittrice non riesce più a contenersi e vomita. Dalla bocca le escono mi­gliaia di fa­lene impaz­zite, che sgorga­no copiosamente e si mettono a svo­lazzare nella gal­leria fino a riempirla.

La ragazza cade a terra, dolorante e inorridita. Gli insetti con­tinuano a uscirle dalla bocca e la stanno soffocando.

Annaspa.