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Il labirinto dei rifiuti
Il labirinto dei rifiuti
Il labirinto dei rifiuti
E-book60 pagine35 minuti

Il labirinto dei rifiuti

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Info su questo ebook

Gianni ha un sogno, finire di costruire la casa dove trasferirsi con Rebecca, la sua fidanzata. Lavora in una ditta di recupero crediti, con un contratto di apprendistato prossimo alla scadenza e sa benissimo che, se non venisse rinnovato, il suo sogno di un nido d’amore andrebbe in frantumi. Così, quando il suo capo gli assegna un incarico “impossibile” non può tirarsi indietro. Dovrà avventurarsi tra i boschi e reclamare il dovuto dal signor Ramini, che ha accumulato un debito ingente. Ma quando il ragazzo giungerà sul posto capirà che recuperare l’assegno non sarà che l’ultimo dei problemi da affrontare. La casa è un immondezzaio pieno di insidie. E lui non si trova lì per caso.
LinguaItaliano
EditoreNero Press
Data di uscita1 ago 2021
ISBN9788885497603
Il labirinto dei rifiuti

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    Il labirinto dei rifiuti - Ivo Gazzarrini

    Cover_New

    Insonnia

    Il labirinto dei rifiuti

    di Ivo Gazzarrini

    ISBN: 9788885497603

    Copertina elaborata a partire da: 

    #127813003 © twindesigner 

    #260185605 © chainat 

    @ AdobeStock.com

    Nero Press Edizioni

    http://neropress.it

    © Associazione Culturale Nero Cafè

    Edizione digitale agosto 2021

    Ivo Gazzarrini

    Il labirinto dei rifiuti

    NPdigitalEbook

    Indice

    INTRODUZIONE

    PRIMA PARTE

    1

    2

    3

    4

    5

    SECONDA PARTE

    1

    2

    3

    4

    5

    6

    7

    TERZA PARTE

    1

    2

    3

    4

    5

    EPILOGO

    L’autore

    INTRODUZIONE

    Il vecchio afferra una scodella da un tavolaccio di legno intarlato e si avvia lungo la strada.

    I gatti lo sentono e arrivano da tutte le parti. Ce ne sono tanti, intorno alla casa.

    Alcuni miagolano e si strusciano alle caviglie dell’uomo, affamati.

    Il vecchio getta la scodella a terra accanto ad altre e apre la porta di un capanno.

    Esce con due scatolette di cibo per gatti, le apre e ne versa il contenuto nelle ciotole. Fa lo stesso con altre lattine.

    I felini arrivano di corsa attirati dal profumo nauseabondo dei bocconcini di carne. Lui prova a contarli. Sbuffa. Scuote la testa. Ci riprova.

    «Bestiacce maledette!»

    Il vecchio entra nel capanno e torna con un martello.

    Si siede su una panchina.

    Di colpo la sua espressione si fa seria. Fissa gli animali ma il suo sguardo è assente, con la testa è da un’altra parte.

    Per alcuni attimi l’uomo sembra spaesato. Alza il braccio e osserva l’attrezzo dubbioso, cercando il motivo per cui ha in pugno un tale oggetto.

    Abbassa la mano e se ne sta ancora qualche minuto con gli occhi fissi in un punto non definito e la mente persa nel nulla.

    Quando torna in sé, le ciotole sono per la maggior parte vuote e sono rimasti solo due animali a leccare gli ultimi rimasugli di cibo.

    «Merda!»

    Il vecchio si alza. È tornato in sé, lo sguardo è fermo e deciso. Afferra un gatto per il dorso e gli fracassa la testa con il martello.

    Lo prende per gli arti posteriori e si dirige verso la casa, con il sangue che gocciola a tracciare una scia lungo il vialetto.

    PRIMA PARTE

    1

    La puntualità non era il suo forte e anche se una ramanzina da parte del suo datore di lavoro l’aveva messa in conto, quando poi era arrivata, gli era salita su così tanta rabbia che avrebbe voluto spaccargli la faccia.

    Gianni si toglie il giubbotto, lo appende all’attaccapanni e si siede alla sua postazione di lavoro.

    Non era riuscito a ribattere prontamente.

    Quando la sera usciva dieci minuti dopo, andava tutto bene, nessuno gli aveva rimproverato mai niente. Nessuno lo ringraziava mai.

    Accende il computer e tira fuori dal cassetto la penna. Comincia a giocherellare con lo scatto della biro e il suo clic clac lo aiuta a lenire la rabbia.

    Allunga e incrocia i piedi sotto la scrivania

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