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Il piccolo libro per cambiare vita
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E-book185 pagine2 ore

Il piccolo libro per cambiare vita

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Info su questo ebook

Il metodo rivoluzionario per abbandonare le vecchie abitudini e ricominciare da capo

Un cammino di molti chilometri inizia con un solo passo.
Leggere questo libro è il primo passo verso il cambiamento!

Sei schiavo delle abitudini? Le tue dipendenze (non solo il fumo e l’alcol, ma anche le relazioni affettive) ti fanno sentire in gabbia? Vorresti lasciarti tutto alle spalle e sentirti completamente nuovo, ma pensi di non avere la forza di volontà sufficiente? La psicologa Amy Johnson spiega come superare definitivamente le cattive abitudini e ricominciare da capo. Basandosi sui più recenti risultati delle neuroscienze e mettendo a frutto insegnamenti spirituali senza tempo, questo libro ti aiuterà a capire che non devi identificarti con le tue abitudini e dipendenze: le connessioni cerebrali che ti trattengono in circoli viziosi possono essere facilmente deviate attraverso piccoli cambiamenti da operare nella vita di tutti i giorni, senza eccessivi scombussolamenti. Intervenendo a monte di questo processo, potrai senza difficoltà spezzare le cattive abitudini. E cambiare vita.

«Questo libro vi aiuterà a liberarvi non solo delle azioni ma anche dei pensieri che creano dipendenza. Perché sono loro i veri colpevoli! Un libro chiaro, profondo, ben scritto e rivoluzionario!»
Ami Chen Mills-Naim

«Parole chiare e di grande saggezza e suggerimenti di immediata attuabilità rendono questo libro in assoluto la lettura numero uno per chi voglia combattere e sconfiggere le proprie cattive abitudini. Una luce potente che porta sollievo istantaneo, speranza e pace.»
Erika Bugbe
Amy Johnson
dottore di ricerca, dedica gran parte della sua attività ad aiutare persone che assumono abitudini indesiderate. Ha clienti sparsi in tutto il mondo e lavora attraverso programmi di coaching, workshop e ritiri. Autrice di libri e manuali di successo, scrive per il «Wall Street Journal», collabora con la trasmissione televisiva The Steve Harvey Show e con il sito oprah.com.
LinguaItaliano
Data di uscita30 giu 2016
ISBN9788854196735
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    Anteprima del libro

    Il piccolo libro per cambiare vita - Amy Johnson

    Divina

    Grandi Manuali Newton

    381

    Quest’opera ha lo scopo di fornire informazioni accurate e autorevoli sull’argomento preso in esame. L’editore non intende fornire servizi professionali di tipo psicologico, finanziario, legale o di alcun tipo. In caso di necessità di counseling e assistenza di un esperto, si consiglia di richiedere i servizi di un professionista competente.

    Titolo originale: The Little Book of Big Change

    © 2016 by Amy Johnson

    This edition published by arrangement with Silvia Donzelli Agency

    All rights reserved

    Traduzione dall’inglese di Sara Rognoni

    Illustrazioni: © Shutterstock.com

    Prima edizione: luglio 2016

    © 2016 Newton Compton editori s.r.l.

    Roma, Casella postale 6214

    ISBN 978-88-5419-673-5

    www.newtoncompton.com

    Realizzazione a cura di Oldoni Grafica Editoriale

    AMY JOHNSON

    IL PICCOLO

    LIBRO PER CAMBIARE

    VITA

    IL METODO RIVOLUZIONARIO

    PER ABBANDONARE

    LE VECCHIE ABITUDINI

    E RICOMINCIARE DA CAPO

    01_OMINO-1.tif

    Newton Compton editori

    Se le persone imparassero a non avere paura delle proprie esperienze, questo di per sé già cambierebbe il mondo.

    Sydney Banks

    PREFAZIONE

    a cura del dottor Mark Howard

    È un piacere per me scrivere la prefazione di questo libro.

    Durante gli ultimi trent’anni ho aiutato clienti a trascendere le proprie dipendenze, i propri comportamenti compulsivi e le abitudini indesiderate. Sì, gli esseri umani possono vivere su un piano che li porta oltre la dipendenza. Possono farlo quando comprendono i principi che rivelano la natura spirituale dell’esperienza umana. Quando le persone hanno piena comprensione di questi principi, riscoprono una saggezza che li guida verso la felicità, l’appagamento e il benessere. Questo è l’antidoto contro le abitudini indesiderate e le dipendenze.

    Trent’anni fa, ero alla ricerca di un sistema che portasse i miei clienti verso un senso più profondo del loro benessere, per scoprire una nuova vita oltre la dipendenza. In quel periodo, ero il direttore di un programma di cura per tossicodipendenti e alcolisti all’interno di un rinomato centro medico. Per caso ho avuto modo di ascoltare il discorso di un uomo di nome Sydney Banks che trattava il tema della comprensione della vita a livello spirituale, diffondendo i principi di mente universale, pensiero universale e coscienza universale, concetti questi che mettevano in luce la vera fonte della nostra esperienza di vita momento per momento.

    Durante quella presentazione, mi sono reso conto di come emozioni e sentimenti abbiano origine e di come non siano altro che una semplice reazione dei pensieri crea­ti dal potere derivante dai principi spirituali. In quel preciso istante, ho compreso che, con questa consapevolezza, potrei essere felice e così anche i miei clienti.

    Ottenere piena comprensione di tali principi, illustrati in questo libro, dà speranza alla gente. Ha dato speranza a me: la speranza di poter essere più felice senza sentirmi vincolato ad attitudini o comportamenti compulsivi.

    COMPRENDERE I TRE PRINCIPI

    I tre principi della mente, del pensiero e della coscienza universale, rappresentano la natura spirituale del nostro funzionamento come esseri umani. Sono un’energia priva di forma che ci dà la capacità di sperimentare la vita.

    La mente universale è l’intelligenza, l’energia senza forma, che si trova oltre l’Universo, quell’energia che sta alla base di ogni processo di creazione.

    Vantaggio: comprendere la mente dà speranza. Sei parte della mente, e perciò possiedi un’intelligenza innata che ti dà il potere di reagire con saggezza, superando abitudini scomode.

    Il pensiero è l’energia che permette la creazione. Ciò che creiamo attraverso il potere del nostro pensiero è tutto parte della nostra attività mentale. Le nostre opinioni, i ricordi, i giudizi, la vergogna, l’eccitazione e la compassione che proviamo, sono solo un piccolo esempio di ciò che abbiamo il potere di creare nella nostra mente.

    Vantaggio: comprendere che il principio del pensiero è un potere che abbiamo per creare il nostro stesso modo di pensare è liberatorio. Sentimenti ed esperienze sono il risultato dei tuoi pensieri nei confronti delle circostanze della vita e non, al contrario di quanto si crede, il risultato diretto di tali circostanze. Scopriamo di non essere un tutt’uno con questi pensieri, ci sono molte prospettive diverse dalle quali guardare la propria vita.

    La coscienza è l’energia che ci permette di essere consapevoli di ciò che abbiamo creato attraverso il pensiero; per mezzo di essa, i nostri pensieri prendono vita. Nel momento stesso in cui creiamo un pensiero, la coscienza ci porta a sperimentarne l’esperienza totale. La nostra biochimica, la nostra fisiologia, le emozioni e i comportamenti che abbiamo, sono tutti in linea con il nostro modo di pensare, perciò, se il nostro pensiero sarà ricco di preoccupazioni, la coscienza ci porterà ad allinearci completamente a quella forma mentis.

    Vantaggio: comprendere come pensiero e coscienza crea­no un quadro reale della nostra vita, dona grande libertà. Capire che non sei legato al pensiero di preoccupazione che porta a dolore e paura, consente di trovare una prospettiva meno reattiva e più compassionevole.

    Nel momento in cui la comprensione di questi principi diventa più profonda, troverai più qualità che ti aiuteranno nella gestione delle ossessioni e delle abitudini indesiderate. Si diventa più tolleranti, più cortesi, più generosi, riconoscenti e amorevoli. Attraverso la nostra interiorizzazione dei tre principi, scoprirai un nuovo modo di pensare più creativo, che ti aiuterà a gestire in maniera ottimale le avversità che la vita di tutti i giorni propone.

    Quando i miei clienti hanno cominciato a comprendere i tre principi, hanno scoperto che le loro abitudini o dipendenze non erano altro che il loro modo per cercare di stare meglio, per trovare un po’ di sollievo e pace a livello mentale. Si sono resi conto che già possedevano dentro di sé il benessere che cercavano al di fuori. Hanno iniziato a provare naturalmente quei sentimenti di profonda positività che giacevano nella loro coscienza, così facendo hanno smesso di cercare queste sensazioni attraverso l’abitudine ripetitiva o la dipendenza. Non riuscivano a comprendere che le loro brame e desideri compulsivi altro non erano che il risultato di un cambiamento nel modo di pensare, e che quindi potevano scegliere di non investire energie in un pensiero del genere, concludendo finalmente questo circolo vizioso. Questo è il potere che deriva dalla comprensione dei principi: una volta che la persona riesce a interiorizzarli, può evitare di cadere nella trappola del pensiero disfunzionale, riprogrammandosi su una tipologia di pensiero più positivo e utile.

    La profonda comprensione che i miei clienti hanno sperimentato, li ha portati a sviluppare cambiamenti importanti anche in altri ambiti della loro vita: hanno scoperto dei sistemi per migliorare le loro relazioni con i familiari e con i collaboratori. Molti di loro hanno detto di essersi sentiti più amorevoli e comprensivi. La dottoressa Amy Johnson ha portato la comprensione di questi tre principi nel campo delle dipendenze e dei disturbi ossessivo-compulsivi. Questo è un nuovo paradigma per quanto concerne il tema del cambiamento delle abitudini. Come ci ripete spesso, il vero processo che porta al sentiero del cambiamento non nasce né dalle tecniche né da metodi particolari, ma lo si trova nell’essenza spirituale del nostro essere. Non solo abbiamo il potenziale che ci consente di realizzare la nostra autentica natura spirituale, ma, con una certa comprensione, possiamo trascendere abitudini nocive e atteggiamenti compulsivi. Questo è il potere del suo libro: incoraggiare le persone a guardare attraverso la saggezza e il benessere che rappresentano la nostra autentica natura spirituale. Amy vive in prima persona la comprensione che sta portando ai lettori di questo libro. Parla di quelle che sono le proprie intuizioni e dà ai lettori la speranza di superare le abitudini indesiderate.

    Dottor Mark Howard

    Three Principles Institute

    Burlingame, CA

    Febbraio 2015

    Divina

    Non me la sentirei di consigliare di chiedere alle persone quale sia l’aspetto meno soddisfacente della loro vita, è una domanda deprimente che non giova sicuramente a nessuno ma, se dovessimo porre questa domanda a qualche persona, scommetto che la risposta riguarderebbe, nella gran parte dei casi, le consuetudini indesiderate. In qualità di life coach, anche se non lo chiedo esplicitamente, ascolto situazioni che si riallacciano a vari aspetti insoddisfacenti della vita di ogni persona e ho riprova di quanto spesso le cattive abitudini e la ripetizione di vecchi schemi siano i protagonisti di questa scena. I pensieri e i comportamenti indesiderati rappresentano un ostacolo a ciò che vogliamo per noi stessi. I sogni più eccitanti e le migliori intenzioni possono essere velocemente fuorviati quando prendono piede gli schemi ripetitivi e, come se non bastasse avere sgradite interferenze nei propri sogni e intenzioni, molti di noi finiscono col sentirsi impotenti, proprio vittime dei loro schemi abituali. Abbiamo maggiore conoscenza, eppure non riusciamo a fare di più.

    Le cattive abitudini non solo ci allontanano dalla vita che vorremmo, ma diventano anche munizioni che usiamo contro noi stessi: prova del fatto che dovremmo essere migliori di come siamo.

    Gli esseri umani sono nati per essere felici e prosperi, abbiamo una tendenza naturale verso la crescita e il benessere. Sentirsi bene è parte di noi e quindi tendiamo a voler tornare a quella sensazione quando ci sentiamo giù. Come testimonianza del nostro desiderio di sentirci bene e di muoverci con successo nelle nostre vite, ci sforziamo in qualunque modo, spingendoci molto lontano a volte, per interrompere ciò che non ci piace. Questa ricerca spesso finisce per generare sentimenti di disperazione e frustrazione, invece non dovrebbe. Quando riusciamo a vedere noi stessi e le nostre pratiche sotto un’altra luce, il cambiamento accade molto più semplicemente rispetto a prima. I diciannove capitoli di questo libro vi aiuteranno a vedere le vostre abitudini come prive di potere, lasciandovi così una sensazione di libertà per godervi la vita e potervene finalmente riappropriare.

    UN APPROCCIO CHE NON RICHIEDE SFORZI

    Il libro che state leggendo è un po’ diverso dagli altri che trattano questo argomento. Non sentirete parlare di fissare degli obiettivi per essere liberi dagli schemi abituali, o di essere più disciplinati per vincere se stessi in astuzia. Questo non vi spinge a esaminare il vostro passato, lo stato generale della vostra vita o le particolari lacune emotive che vi hanno portato verso l’abitudine sbagliata. Non vi si chiederà di considerare i fattori esterni che scatenano in voi quell’atteggiamento, e non ne uscirete con una lista di comportamenti alternativi a cui ricorrere quando il desiderio impellente di agire in un determinato modo si fa pressante.

    Qui l’approccio è diverso.

    Questo libro si basa sulla premessa che la vostra abitudine è impersonale, un’esperienza basata sul pensiero che può essere indirizzata senza dover snocciolare il proprio passato o analizzare la propria vita. Non stiamo parlando di mancanza di forza di volontà o di disciplina, o di ignoranza in materia di fattori scatenanti, o di incapacità a mettere in atto i corretti meccanismi di gestione del problema. Al contrario, interrompere un atteggiamento prevede profonda connessione con la reale verità interiore (chi siete veramente), osservando a fondo la vera natura della vostra abitudine e di voi stessi. Esamineremo le intersezioni tra principi spirituali e neuroscientifici per incoraggiare questa comprensione.

    La vostra abitudine ripetitiva è radicata all’interno di un tentativo di stare meglio, ma ciò non significa che dobbiate cambiare radicalmente la vostra vita per interrompere questo stato di cose. In termini molto semplicistici, quasi tutti i comportamenti di questo genere o queste dipendenze iniziano come un modo per non sentire, per anestetizzare ciò che si sta provando, come sistema per non stare nel presente, spesso intorpidendosi per ritornare a una dimensione di maggior pace e calma. Sono tentativi fuorviati di sentirsi più a proprio agio nella propria pelle, e sono incredibilmente efficaci, riescono a distogliervi dalla sofferenza per un breve momento calmando il pensiero doloroso e trasportandovi lontani dal momento in cui siete; in questo modo vi aiutano a non vedere parzialmente la vostra esperienza. Quando vi sentite irrequieti e inciampate in qualche comportamento, sostanza o ossessione che immediatamente lenisce quel senso di irrequietezza, l’abitudine ha già preso piede. Da quel momento in avanti, il pensiero o il comportamento messo già in atto vi sembreranno il sistema più rapido ed efficace per sentirvi istantaneamente meglio.

    La vostra abitudinarietà vi dà anche valide informazioni circa il vostro stato di salute mentale. Quando percepite la tensione e il dis-agio che vi porta in modo compulsivo verso la vostra ripetizione abituale, quello è il segnale che siete persi nei vostri pensieri e state creando un’esperienza scomoda a causa del vostro modo di pensare. In quel caso, il vostro schema ripetitivo è un invito a fare un passo indietro e lasciare che la mente si schiarisca, così che possiate riconnettervi con la vostra vera natura.

    In questo modo, inizialmente, potrete avere qualcosa da mettere in atto per sentirvi più in contatto con voi stessi a fronte di un conflitto interiore o di qualche forma di insoddisfazione. A mano a mano che ciò prende piede, comunque, è l’abitudine stessa a trasformarsi nel problema. Prima che voi ve ne rendiate conto, l’ossessione diventerà un problema maggiore rispetto allo stato di disagio che in origine vi aiutava a superare.

    Il cervello, ormai abituato, si focalizza sul mantenere viva l’abitudine tramite azioni, pensieri o sentimenti la incoraggia.

    Le spinte ad agire si annidano un po’ ovunque: possono presentarsi sotto forma di quel pensiero fugace del tipo Va tutto bene, dai un’ultima occhiata a quell’e-mail, fino a quello sforzo estenuante, che a volte si percepisce in tutto il corpo, che dirotta le vostre emozioni, guida

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