Romeo e Giulietta | Shakespeare per bambini

Di Jeanette Vigon

Parti per un'avventura affascinante attraverso le strade acciottolate di Verona con "Romeo e Giulietta - William Shakespeare per bambini" di Jeanette Vigon. Questa affascinante rivisitazione della tragedia senza tempo di Shakespeare, adattata ai giovani e ai meno giovani, trasforma la storia classica in un racconto accessibile di romanticismo e rivalità che cattura l'essenza del dramma originale del Bardo.

In questo libro splendidamente realizzato, la storia di due amanti sfortunati, Romeo e Giulietta, prende vita quando trovano l'amore in un luogo inaspettato. Il loro mondo è quello in cui i cognomi stabiliscono con chi dovresti fare amicizia e chi dovresti evitare. Ma cosa succede quando il tuo cuore sceglie una strada tutta sua?

Jeanette Vigon intreccia una narrazione piena di calore e arguzia, assicurando che anche i lettori più giovani possano cogliere i temi avvincenti dell'amore, del conflitto e delle conseguenze delle scelte. Attraverso una prosa fluida e illustrazioni vivaci, questa storia ritrae il magnetismo e l'innocenza del primo amore, introducendo delicatamente le emozioni complesse e i dilemmi morali che risuoneranno con i lettori di tutte le età.

Mentre Romeo e Giulietta sfidano le loro famiglie in lotta e osano sognare una vita insieme, i bambini impareranno la devozione, il coraggio e l'importanza della comunicazione, un messaggio vitale oggi come lo era ai tempi di Shakespeare.

Perfetto per la lettura prima di andare a dormire o come coinvolgente testo in classe, "Romeo e Giulietta - William Shakespeare per bambini" di Jeanette Vigon promette di incantare con il suo equilibrio tra narrazione sincera e momenti spensierati. È un'introduzione accattivante a una delle più grandi storie d'amore della letteratura, raccontata con cura e creatività per la prossima generazione di sognatori e osservatori delle stelle.

Vieni, lasciati trasportare in un luogo dove le antiche faide non possono spegnere lo spirito della giovinezza e dell'amore, e scopri che anche le storie più grandi possono trovare nuova vita attraverso gli occhi di un bambino. Aggiungi "Romeo e Giulietta" alla tua collezione oggi e lascia che la meraviglia di Shakespeare ispiri i tuoi piccoli ad amare, ridere e vivere in modo vibrante!

• Lingua: Italiano
• Editore: Jeanette Vigon
• Data di uscita: 3 mag 2024
• ISBN: 9791223036112

Anteprima del libro

Romeo e Giulietta

Scritto per i bambini da Jeanette Vigon

Adattato dalle opere di William Shakespeare

Diritto d'autore © 2023 Jeanette Vigon

Tutti i diritti riservati.

Questo libro è un adattamento moderno per bambini di Romeo e Giulietta di William Shakespeare, che è un'opera di pubblico dominio. Sebbene la storia e i personaggi originali siano basati sull'opera di Shakespeare, questo adattamento include contenuti originali significativi su misura per un pubblico giovane. Queste aggiunte includono un linguaggio semplificato e scene reinventate, create appositamente per rendere questo racconto senza tempo accessibile e coinvolgente per i giovani lettori. L'intenzione di questo adattamento è quella di introdurre i bambini alla storia classica in un modo che rispetti l'essenza dell'opera originale di Shakespeare, presentandola in un modo che sia riconoscibile e comprensibile per un pubblico più giovane.

Introduzione

Benvenuti nell'incantevole e a volte sottosopra mondo di Romeo e Giulietta, mentre vi portiamo nell'affascinante città di Verona, dove si svolge la storia dei nostri giovani eroi. Potresti pensare che questa sia solo una vecchia storia sull'amore e le faide familiari, ma è molto di più: è un viaggio di amicizia, coraggio e fino a che punto ci spingiamo per il vero desiderio del nostro cuore.

La nostra storia si svolge molto tempo fa, quando i messaggi venivano inviati con una penna d'oca e inchiostro, non con uno smartphone, e quando sgattaiolare in giro significava attraversare in punta di piedi corridoi di pietra, non solo inviare messaggi segreti. In mezzo al trambusto di Verona, due famiglie, i Capuleti e i Montecchi, non vanno d'accordo, ma siamo onesti, è un eufemismo!

In un angolo c'è Romeo, un ragazzo di buon cuore della famiglia Montecchi, che ha un talento per sognare ad occhi aperti e guardare le stelle. Nell'altro angolo, c'è Giulietta, una ragazza intelligente e volitiva, che guarda caso è una Capuleti. E proprio come l'olio e l'acqua, queste due famiglie non vanno d'accordo. Quindi, cosa succede quando Romeo e Giulietta si incontrano e i loro cuori ballano allo stesso ritmo? Beh, è un po' come cercare di mescolare un gatto e un cane e sperare che diventino migliori amici.

Ma non preoccupatevi, questa non è una noiosa lezione di storia, oh no! Porteremo un po' di divertimento e imbrogli in questa storia. Ci saranno barzellette che ti faranno ridere, piani segreti che ti terranno sulle spine, e potremmo anche aggiungere un po' di malizia per una bella risata. E, naturalmente, ci saranno alcuni momenti d'amore che potrebbero farti dire aww.

Quindi prendi il tuo cuscino più comodo e rannicchiati mentre ci immergiamo in Romeo e Giulietta in un modo perfetto per i bambini. È tempo di combattimenti con la spada sostituiti da guerre di pollici, poesie d'amore sdolcinate trasformate in scarabocchi e una storia che ci mostrerà che anche quando le cose si fanno super complicate, l'amore e la gentilezza possono aprire la strada a sorprese felici!

Sei pronto? Allora uniamoci a Romeo e Giulietta e a tutti i loro amici (e non) mentre ci immergiamo in una storia che è stata raccontata per secoli, ma con un colpo di scena che è solo per te. Ci siamo!

ATTO I

PROLOGO

C'erano una volta, nella soleggiata città di Verona, due famiglie molto simili ed entrambe molto orgogliose. Ma non si piacevano affatto, e i loro litigi stavano causando un gran casino in città.

Un giorno, un ragazzo e una ragazza di ogni famiglia si innamorarono, anche se non avrebbero dovuto. È stata una triste storia d'amore perché non è stato permesso loro di stare insieme e i loro problemi hanno finito per causare ancora più tristezza a tutti.

Il nostro gioco vi racconterà tutto sulle loro avventure e su come le loro famiglie hanno continuato a combattere. La storia potrebbe sembrare seria, ma la renderemo più facile da capire e cercheremo anche di farti sorridere lungo la strada! Quindi, mettetevi comodi e ascoltate attentamente, mentre diamo vita a questa vecchia storia solo per voi. Se saltiamo qualcosa, non preoccupatevi; Alla fine faremo in modo che tutto abbia un senso.

scena 1

Nella città di Verona, due ragazzi di nome Sampson e Gregory, amici della famiglia Capuleti, entrarono nella piazza del paese armati di spade, pronti a combattere.

Sampson disse a Gregory: Non permetteremo a nessuno di spingerci in giro. Gregory era d'accordo, scherzando: Non siamo lavoratori del carbone per trasportare carichi pesanti!

Sampson si fece serio e disse: Se mi arrabbio, combatterò sicuramente. Gregory lo prese in giro: Potresti parlare in grande, ma ci vuole molto per farti litigare davvero.

Sampson si vantava: Se vedo un cane della famiglia Montague, questo sarà sufficiente per farmi litigare.

Gregory si mise a ridere e disse: Arrabbiarsi significa voler scappare, non combattere! A Sampson non piacque e rispose: Mi opporrò a tutti i Montecchi, te lo prometto.

Gregory scherzò di nuovo, dicendo che solo i gatti spaventati si nascondono contro i muri. Sampson, non capendo la battuta, disse: Beh, allora li spingerò via dai muri!

Andavano avanti e indietro, deridendosi a vicenda il coraggio, e Sampson diventava sciocco, parlando di essere cattivo con gli uomini Montecchi e di cose ancora più stupide con le donne.

Gregory sottolineò che erano solo servitori e che non dovevano diventare troppo grandi per i loro stivali. Ma Sampson fingeva di essere un duro duro, dicendo che avrebbe combattuto gli uomini e spaventato le donne.

Gregory ha fatto un gioco di parole su Sampson che ha perso la testa, e Sampson ha risposto con una battuta sgarbata. Ridevano e scherzavano su quanto fossero duri, e Sampson si preparò a combattere.

Gregory gli chiese se avesse intenzione di scappare, ma Sampson rispose di no. Decisero di fare smorfie arrabbiate a tutti i Montecchi che passavano di lì e di lasciarli iniziare a combattere, se volevano. A quel punto Sampson ebbe un'idea: si sarebbe morso il pollice, il che all'epoca era come tirare fuori la lingua, un modo per essere davvero irrispettosi.

I due erano piuttosto sciocchi, si prendevano in giro a vicenda e si comportavano in modo più duro di quanto non fossero in realtà, il tutto mentre aspettavano la possibilità di combattere con i nemici della loro famiglia, i Montecchi.

Proprio